Gli attori del mercato azionario | Investire.biz

Gli attori del mercato azionario: La Borsa, le Banche, I Broker

La Borsa

Per Borsa si intende la Società che organizza e gestisce i mercati finanziari, provvede a garantire la loro efficienza, la trasparenza e la liquidità.

Prendiamo ora in considerazione nello specifico Borsa Italiana, l’istituzione che ci è più famigliare, per andare più in dettaglio sulle sue attività.

Va ricordato che per  una migliore gestione dei compiti e dei ruoli viene affidata a Borsa Italiana la regolamentazione dei mercati, mentre a Consob e Banca D’Italia spettano le attività di vigilanza.

Gli operatori nazionali ed esteri si collegano al mercato utilizzando un sistema interamente elettronico e possono contare su scambi in tempo reale gestiti e controllati da Borsa italiana, che ne vigila gli obblighi e i comportamenti.

Borsa Italiana mette in contatto venditori e compratori grazie alla propria piattaforma, tramite la quale assicura la negoziazioni dei propri strumenti finanziari: quando si invia un ordine di acquisto, Borsa italiana lo incrocia con un altro ordine di vendita in modo da permettere la conclusione della transazione.

Le principali competenze di Borsa Italiana sono:

  • definire e delineare l’organizzazione e le caratteristiche dei mercati
  • stabilire le modalità e i criteri per l’ammissione e la permanenza sul mercato delle società
  • regolamentare le condizioni di partecipazione degli operatori e degli strumenti finanziari definendo le modalità di ammissione, sospensione ed esclusione alle negoziazioni
  • esercizio dell’informativa da parte delle società quotate
  • drigere e controllare gli intermediari nazionali e stranieri operanti sul territorio italiano ed estero per permettere l’adeguato svolgersi delle negoziazioni

Al fine di sviluppare ed aumentare le migliori condizioni di competitività, trasparenza e liquidità per i vari attori operanti sul suo mercato, la Borsa, ha il compito di eseguire attività commerciali, di organizzazione  e di sviluppo.

Lo sviluppo di servizi a elevato valore aggiunto per la comunità finanziaria avviene attraverso cinque società controllate:

  • Cassa di Compensazione e Garanzia. ente costituito nel 1992, di cui Borsa Italiana ne acquisisce la quota di controllo nel 2000.
    Garante nello svolgimento delle transazioni, la cassa di Compensazione assicura l’integrità dei mercati facendo da controparte
  • Blt Systems nasce nel 2001 dall’accordo tra Borsa Italiana (65%) e SIA (35%) e si dedica alla gestione dei sistemi informativi delle società di Borsa Italiana. Blt system offre supporto e consulenza informatica  anche per enti privati, pubblici e società diverse
  • Monte Titoli, organo contabile del gruppo, è il Deposito Centrale dei Titoli e ne cura la custodia. Amministra e regolamenta contabilmente le transazioni eseguite
  • Piazza Affari Gestione & Servizi, partecipata da Borsa Italiana dall’inizio della sua costituzione nel 2000, amministra  Palazzo Mezzanotte, sede della borsa e del suo centro congressi
  • Servizio titoli, società che garantisce consulenza in outsourcing per tutte le fasi operative. Mette a disposizione software adeguato  alle società quotate

Gli strumenti finanziari negoziabili sono suddivisi nei seguenti mercati all’interno di Borsa italiana (fonte Borsa italiana):

I mercati di Borsa italiana

MTA - Mercato Telematico Azionario

È un mercato regolamentato dove si negoziano azioni, obbligazioni convertibili, diritti di opzione e warrant. Al suo interno è presente il segmento STAR, dedicato alle società che rispettano requisiti di eccellenza in termini di liquidità, trasparenza informativa e corporate governance.

AIM Italia

È l’MTF (Multilateral trading facilitiy, ovvero un circuito di negoziazione alternativo) dedicato alle piccole e medie imprese italiane che vogliono investire nella loro crescita.

MIV - Mercato degli Investment Vehicles

È il mercato regolamentato creato per offrire liquidità e visibilità ai veicoli d’investimento

Mercati Obbligazionari e Fixed Income

MOT - Mercato Telematico delle Obbligazioni

Nato nel 1994, è l’unico mercato obbligazionario regolamentato italiano.

ExtraMOT

È il sistema multilaterale di negoziazione (MTF) nato per permettere a operatori ed investitori di ampliare la gamma di strumenti obbligazionari in cui investire.

ExtraMOT Pro

È il Segmento Professionale del mercato ExtraMOT, nato per offrire alle PMI un primo accesso ai mercati dei capitali semplice e veloce.

SeDex

È il mercato di Borsa Italiana nato nel 2004 per la negoziazione di Certificates e Covered Warrant, nel loro insieme denominati securitised derivatives.

Mercato degli ETP

ETFplus

È il mercato italiano dedicato alla quotazione degli ETF, ETC, ETN e fondi aperti leader in Europa per scambi e controvalore.

Mercati Derivati

IDEM

L’IDEM è uno dei maggiori mercati dei derivati nel panorama europeo: scambia circa 150.000 contratti al giorno, per un controvalore nozionale di 3,4 miliardi di euro.

IDEX

È il mercato italiano dei derivati energetici.

AGREX

Mercato italiano dei derivati sul grano duro.

Banche

Una delle funzioni principali delle banche è quella di raccogliere i risparmi delle persone e di depositarli sui conti correnti dove restano disponibili in qualunque momento ai loro legittimi proprietari.

Altra funzione importate delle banche è la trasformazione scadenze che si attua attraverso prestiti a lungo termine che la banca fa a persone e imprese, in modo che essi possano realizzare i propri progetti.

La banca svolge anche la funzione di intermediazione, cioè i soggetti a cui è stato erogato un prestito pagano un interesse, mentre la banca paga un interesse sui depositi fatti sui conti correnti. A rendere gli scambi possibili è proprio il gran numero di soggetti coinvolti nei mercati.

Il ruolo delle banche garantisce l’intermediazione tra il risparmiatore, che vede fruttare il suo denaro, e l’imprenditore, che raccoglie fondi ed investe per ampliare i suoi progetti.

La banca rappresenta una delle possibilità che abbiamo per effettuare i nostri investimenti e quindi compiere le nostre transazioni sugli strumenti finanziari che abbiamo scelto.

Ciò può avvenire in modo indipendente, recandoci direttamente allo sportello, oppure attraverso la piattaforma online che l’istituto bancario ci mette a disposizione, ma anche con l’ausilio dei consulenti finanziari che collaborano con la banca.

All’interno del sistema bancario italiano, in relazione ai mercati finanziari, ricopre una rilevante importanza la Banca d’Italia. Certamente, l’incarico più visibile della Banca Centrale risulta essere l’emissione di banconote, nello specifico di euro, che avviene dal 2002.

Banca d’Italia è l’unico ente autorizzato alla distribuzione di banconote dal 1926. La distribuzione delle banconote avviene attraverso le Filiali dell’istituto che introducono la valuta sul mercato.

La banca centrale, rispetto a prima quando era autonoma, oggi gestisce la politica monetaria in accordo e cooperazione con gli altri paesi dell’Unione europea. In pratica, la banca centrale italiana è parte attiva nelle decisioni prese dalla BCE e si preoccupa di attuarle nel proprio mercato di competenza.

La Banca d’Italia fa da garante sulla concorrenza nel campo creditizio. È l'autorità preposta ad evitare e sanzionare eventuali  posizioni dominanti nei mercati nazionali  e locali.

Fra le molteplici funzioni della Banca d’Italia troviamo anche la lotta al riciclaggio dei capitali, la supervisione sul sistema dei pagamenti e la consulenza prestata al Governo riguardo la politica finanziaria ed economica.

Un’altra società che ricopre in Italia un ruolo rilevante nei mercati finanziari è la Consob.

La Consob, istituita il 7 giugno 1974 dalla legge n. 216, è una società chiave nella gestione dei mercati finanziari.

La Commissione Nazionale per le Società e la Borsa agisce in modo autonomo e indipendente nella regolamentazione, vigilanza e autorizzazione dei mercati italiani, tutelandone la trasparenza e l'efficienza.
La Consob esercita le seguenti funzioni:

  • autorizza le iscrizioni agli Albi
  • autorizza l’esercizio dei mercati regolamentati
  • regolamenta la pubblicazione dei prospetti
  • regolamenta le procedure necessarie alle offerte
  • regolamenta le attività informative delle società quotate, come le comunicazioni relative ai bilanci e ai risultati semestrali e trimestrali
  • controlla tutte le informazioni fornite dalle società quotate
  • controlla le informazioni contabili delle società quotate

La Consob inoltre vigila sui mercati regolamentati, sulle società di gestione e sulla regolarità dello svolgimento delle negoziazioni. L’attività di vigilanza si concentra anche sui soggetti coinvolti nelle attività finanziarie.
Infatti ,la Consob pone la sua attenzione anche sui broker, sui promotori finanziari, sulle società di revisione e naturalmente sulle società quotate.

La Consob collaborando attivamente con Ministero delle Finanze, Banca d’Italia, autorità giudiziaria e associazioni di categoria per la regolamentazione dei mercati finanziari, può emettere sanzioni per chi viola le norme di legge.

Broker

Il broker, letteralmente intermediario, svolge attività di negoziazione per conto terzi, eseguendo operazioni di compravendita richieste dai propri clienti.

Un tempo, prima della digitalizzazione dei mercati, le contrattazioni avvenivano al’interno della corbeille, dove erano presenti gli agenti che ricevevano gli ordini per conto dei propri clienti. Questi ultimi non potevano accedere alla corbeille, ma era consentito loro assistere agli scambi da una stanza attigua, attraverso delle finestre.
Una volta comunicato, l’ordine di acquisto o di vendita, questo veniva eseguito dal broker al miglior prezzo disponibile e quindi si concludeva la transazione.

Gli operatori di Borsa erano gli unici ad avere l’autorizzazione per effettuare le contrattazioni e dovevano essere iscritti all’apposito Albo Professionale. All’inizio degli anni ’90, gli agenti di borsa sono stati affiancati dalle SIM, Società di Intermediazione Mobiliare, che ben presto hanno completamente preso il loro posto. Le SIM operano tramite dei loro incaricati e hanno anche la facoltà di effettuare compravendite per conto proprio.

Il broker non ha rischi rispetto alle operazioni di compravendita e ha la funzione di consentire agli investitori l’accesso alla Borsa, facilitando l’incontro con la controparte e riducendo così i tempi e i costi della transazione.
Il broker ottiene la sua remunerazione attraverso le commissioni, che sono proporzionali all’entità degli ordini eseguiti, e alla quantità di transazioni andate a buon fine.

Nell’accezione moderna i broker possono essere di due tipi:

  • Bancario. È soggetto alla vigilanza della Banca d’Italia e fornisce sia servizi bancari, come ad esempio conto corrente, che d’investimento
  • Non bancario. Sono società che non possono erogare attività di tipo bancario ma solo d’investimento. Fanno parte degli intermediari non bancari le SIM e le società di gestione del risparmio (SGR). Le società non bancarie sono soggette al controllo della Consob.

Quando parliamo di trading online ci stiamo occupando di broker online, ossia un intermediario finanziario che opera investimenti attraverso strumenti telematici.

Tipologie di broker online in Italia

In Italia esistono tre tipi di broker online che offrono la possibilità di investire in borsa: banche, SIM e intermediari esteri.

Banche

Il broker online bancario presenta sostanzialmente due vantaggi:

  1. La possibilità di accedere ai servizi bancari e contemporaneamente poter utilizzare tutto ciò che l’istituto mette a disposizione per le attività di investimento
  2. L’opportunità di utilizzare il fondo di garanzia in caso di fallimento della banca

È possibile distinguere le banche in base alle proprie caratteristiche, come segue:

Banche tradizionali

Fanno parte di questa categoria gli istituti che hanno una piattaforma integrata per la compravendita tramite il supporto di home banking ed è destinata ai non professionisti.

In genere la piattaforma di trading è utilizzabile via Internet e mette a disposizione le funzioni principali adatte per un trader dalla ridotta attività.
Spesso si possono effettuare operazioni anche tramite apparecchi mobili.

Banche online orientate al trading online

Si tratta di banche con servizi dedicati ai trader professionisti: spesso sono banche estere che non mettono a disposizione servizi bancari ma solo sistemi di trading online, occupandosi di servizi bancari solo nei propri paesi d'origine.

Banche online non specializzate nel trading online

Queste comprendono banche esclusivamente online che si occupano prettamente di attività tradizionali. Il trading ha uno spazio marginale, con funzionalità di base adatte al trader non professionista.

SIM

Le SIM, acronimo di società di intermediazione mobiliare, svolgono e offrono servizi di investimento. Esse devono avere sede legale e direzione generale in Italia. Queste società hanno l’autorizzazione per fornire servizi riguardanti i mercati finanziari riconosciuti dalla Consob.

Le SIM, diversamente dalle banche, hanno un fondo di garanzia con copertura solo fino a 20.000 euro.

La peculiarità delle SIM è il fatto di poter instaurare un rapporto personalizzato quindi ci sono maggiori margini di trattativa, ad esempio sulle commissioni.

Intermediari esteri

Sono società con sede legale nell’UE ma controllate, per la maggior parte, da gruppi non appartenenti all’Unione Europea.

Se non hanno una sede in Italia, hanno solo l’obbligo di comunicare l’intenzione di operare nel nostro paese e poi attenersi alle normative della propria nazione.

Gli intermediari esteri possono essere di due tipi:

Intermediari con succursale in Italia

Hanno una sede legale sul territorio Italiano e devono impegnarsi ad avviare e gestire un progetto di lungo termine nel nostro paese.

Spesso hanno una sede fisica per fornire la possibilità di incontro tra broker e trader. Alcuni fungono anche da sostituto di imposta, sollevando il trader dall’incombenza di compilazione della dichiarazione dei redditi provenienti dalle sue attività.

Intermediari senza succursale in Italia

A differenza dei precedenti, non possono essere sostituti di imposta e generalmente operano tramite referenti che si trovano all’estero e supportano gli investitori italiani.

Alcuni offrono consulenza e formazione ormai consolidate in Italia e, a volte, vengono utilizzate banche italiane per i conti di trading.

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