Il nome di Rocco Casalino, il portavoce del Premier Conte è balzato alle cronache nelle ultime ore in quanto coinvolto in una brutta storia di perdita di denaro a causa di operazioni di trading fatte dall' ex fidanzato, Josè Carlos Alvarez.
Durante il perido di Lock down quest'ultimo si sarebbe interessato al trading online, attirato dal prezzo del petrolio estremamente basso e da alcune pubblicità trovate sul web.
Dopo un primo periodo in cui le cose sembravano andare bene, quella che sembrava un'opportunità di svolta nella vita di Josè si è trasformata in un incubo. I profitti si sono trasformati in perdite, tanto che per continuare a fare trading l'ex fidanzato di Casalino, che al momento percepisce un indennizzo di disoccupazione, ha attinto denaro da un conto sul quale gli era stato accreditato un prestito, che sarebbe dovuto servire per l'apertura di un ristorante.
Oltre al danno anche la beffa. Le numerose operazioni di deposito e prelievo dal conto conto trading, effettuate per il tramite di una carta prepagata, hanno destato sospetto tanto che le transazioni sono state segnalate all'autorità anti riciclaggio. Questo non ha fatto altro che alzare un polverone attorno alla figura di Casalino, che subito ha dichiarato di essere all'oscuro della perdita di denaro subita da Alvarez e di non centrare nulla con le operazioni di trading. Casalino risulta coinvolto nella questione in quanto ha dichiarato di aver versato, in diverse occasioni, denaro ad alvarez, il quale lo avrebbe poi inviato alla madre, residente a Cuba.
Essendo Casalino un PEP (politically exposed person, ovvero una persona esposta politicamente) ogniqualvolta il suo nome appare associato a delle operazioni finanziarie, gli intermediari hanno l'obbligo di segnalarlo alle autorità, visto che la legislazione è molto rigida in questo senso.
E' improbabile, quindi, che dietro alle operazioni di trading ci sia lo stesso Casalino. E' molto più probabile che l'ex fidanzato abbia iniziato a fare trading in autonomia e (come spesso capita) si sia fatto prendere la mano approciando questa atività in maniera in maniera poco profesisonale, sottovalutando i rischi collegati alla speculazione finanziaria.
Una brutta storia che poteva finire anche peggio. E' stato lo stesso Alvarez a dichiarare che "Mi vergognavo e sono caduto in una profonda depressione, ho anche pensato di suicidarmi. Con Rocco già avevamo problemi, questo è stato il colpo di grazia."
Speriamo che quanto è successo possa essere da lezione alle tante persone che, tutti i giorni, si approcciano al trading sperando di aver trovato la soluzione ai propri problemi economici. Il Trading è un vero e proprio lavoro e, come tutti gli altri lavori, va prima imparato!
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