L’S&P Retail Select Industry Index raggruppa le principali società statunitensi attive nel settore retail, includendo catene di grande distribuzione, rivenditori specializzati, e-commerce e negozi al dettaglio di varia natura. Rappresenta un importante indicatore della salute del consumo interno negli USA, riflettendo le tendenze della spesa delle famiglie e l’evoluzione del commercio online e fisico.
Il comparto retail è fortemente influenzato da fattori macroeconomici come inflazione, tassi d’interesse, reddito disponibile e fiducia dei consumatori. Tende a performare meglio nei periodi di crescita economica e a mostrare maggiore volatilità nei contesti di rallentamento o in presenza di politiche monetarie restrittive.
Il future E-mini quotato al CME Group consente agli investitori di prendere posizione sull’andamento dell’indice o di coprire esposizioni legate al settore retail, offrendo un modo efficiente per gestire il rischio. Vediamo tutte le informazioni importanti.
Future E-mini S&P Retail Select Industry: caratteristiche tecniche
Nome Future |
Ticker |
Tick |
Valore Tick |
Valore 1 punto |
Orari di negoziazione |
Scadenze |
E-mini S&P Retail Select Industry |
SXR |
1 |
$10 |
$10 |
00:00 domenica - 23:00 venerdì, pausa 23:00 - 00:00 |
Terzo venerdì di marzo, giugno, settembre, dicembre |
I futures E-mini S&P Retail Select Industry (SXR) sono contratti standardizzati basati sul valore dell’indice, con un moltiplicatore pari a 10 dollari per punto indice. Il tick è di 1 punto indice, corrispondente a 10 dollari per contratto.
Le scadenze sono trimestrali, fissate al terzo venerdì di marzo, giugno, settembre e dicembre. Il CME quota i contratti per più trimestri consecutivi, consentendo agli investitori di pianificare strategie a lungo termine. In particolare, i futures SXR sono listati per 5 trimestri consecutivi (attuale +4).
I simboli dei futures seguono una convenzione standard: il ticker base è SXR e la scadenza viene indicata con una lettera che rappresenta il mese secondo lo standard CME (gennaio = F, febbraio = G, marzo = H, aprile = J, maggio = K, giugno = M, luglio = N, agosto = Q, settembre = U, ottobre = V, novembre = X, dicembre = Z), seguita dall’ultima cifra dell’anno. Ad esempio, SXRZ5 indica il contratto con scadenza a dicembre 2025, mentre SXRZ6 fa riferimento a dicembre 2026.
Il margine iniziale varia in base alla volatilità e alla politica del broker, mentre la leva implicita consente di assumere posizioni di valore maggiore rispetto al capitale effettivamente investito. Questi contratti sono utilizzati sia per trading speculativo sia per coperture di portafoglio.
Future E-mini S&P Retail Select Industry: vantaggi e rischi
I futures su questo indice offrono numerosi vantaggi. Consentono di operare con leva finanziaria, garantiscono liquidità, permettono coperture rapide e offrono la possibilità di implementare strategie sia rialziste sia ribassiste sul sottostante.
Il principale rischio è legato all’uso della leva: anche variazioni di prezzo contenute possono tradursi in perdite o guadagni significativi. Una gestione rigorosa del rischio e un corretto dimensionamento delle posizioni sono quindi fondamentali per operare con questo strumento derivato.