Anche se non è sotto i riflettori come altre materie prime più famose tipo oro e petrolio, il cacao sta offrendo interessanti spunti da un punto di vista tecnico. Come si vede dal grafico, dal doppio massimo fatto registrare lo scorso settembre i prezzi hanno ritracciato pesantemente fino al minimo del 2 novembre 2020 arrivando a 2.257 dollari a tonnellata.
Dallo studio dell'indicatore Detrended Price Oscillator emerge una figura di doppio minimo che corrisponde al ritracciamento delle quotazioni della commodity: tale divergenza potrebbe quindi rappresentare un segnale di crescita futura. A sostenere questa ipotesi è il ritorno del DPO in territorio positivo.
Le ultime tre candele inoltre evidenziano una certa forza del cacao: a livello operativo quindi, possiamo valutare strategie di matrice long con uno stop loss identificabile a ridosso del supporto a 2.500 dollari. L'obiettivo di questa operatività è invece localizzato a 2.900 dollari, area corrispondente ai massimi dello scorso febbraio, mai più retestati. Ottimo il rapporto di rischio/rendimento del trade, pari a 1:3. Buon tradeng a tutti.