Dopo il recupero degli ultimi mesi i mercati potrebbero rifiatare con l’avvio della stagione dei dividendi. Dai minimi di metà ottobre 2022 il movimento rialzista è stato importante, con indici come l’Eurostoxx 50, il DAX, il FTSE Mib e il CAC 40 che si sono portati su massimi di periodo o storici molto importanti. In generale tra gli economisti si iniziano a studiare nuove strategie di investimento, con i rendimenti dei titoli di Stato accattivanti e da cavalcare in caso di uno stop o rallentamento nella politica monetaria restrittiva di FED e BCE. Certo, il mercato azionario è altrettanto competitivo nel lungo periodo, la stagione delle trimestrali fa tuttavia emergere una maggior eterogeneità nei risultati. Aziende come LVMH hanno sfruttato la ripartenza economica della Cina per aggiornare i record storici, altre come Tesla hanno deluso il mercato con i target futuri.
Investimenti: alla ricerca di protezione e rendimento
Sul mercato molto passa proprio dal futuro, dalle stime sul picco dei tassi USA ed europei, sull’evoluzione dell’inflazione core ma soprattutto sulle ricadute economiche dei numerosi innalzamenti dei tassi registrati nei mesi scorsi. Hard o soft landing? Questo il dilemma che divide gli operatori di mercato.
In questo contesto, e proprio per la vicinanza a importanti livelli che potrebbero far scattare nel breve delle prese di beneficio, poter diversificare il rischio senza dover rinunciare a rendimenti del tutto competitivi diventa fondamentale per ogni investitore. Il timing ma soprattutto la struttura dell’ultima gamma di Certificati d’investimento firmati da BNP Paribas va in questa direzione. L’emittente transalpina ha quotato sul mercato SeDeX di Borsa Italiana 15 Certificati Airbag Cash Collect su panieri di azioni.
Questi strumenti permettono di incassare 12 premi mensili incondizionati, con rendimenti lordi sul valore nominale di 100 euro compresi tra 8,4% e il 17,40% annuo. Valori che indubbiamente permettono di battere l’attuale inflazione ma che soprattutto diventano competitivi sia rispetto al mercato obbligazionario che a quello azionario. Permettono inoltre di pianificare un recupero delle minusvalenze grazie al pagamento incondizionato dei primi 12 premi.
Nel caso il Certificato non scada mai anticipatamente, questa opzione scatta da ottobre 2023 se a una data di rilevazione intermedia il peggiore dei sottostanti vale quanto o più del valore di rilevazione iniziale, oltre ai premi fissi la struttura di questo strumento prevede il pagamento di altri 24 premi condizionati.
Airbag e opzioni, la struttura dei nuovi certificati BNP Paribas
Per ottenere il premio è necessario che alle date di rilevazioni mensili il peggior componente del basket sia rimasto sopra il prezzo del livello barriera. I valori barriera sono stati posti a seconda dello strumento tra il 50% e il 60% del prezzo iniziale di fixing. Valori che mettono al riparo anche da correzioni più profonde di quanto finora il mercato non sembra far presagire. Buona anche la scadenza naturale, posta al 13 aprile 2026 e capace di smussare il rischio volatilità dei mercati permettendone un recupero anche in caso di prossime correzioni.
Se i premi incondizionati e quelli condizionati ma con barriera profonda permettono di rispondere alle esigenze di rendimento, è il controllo del rischio fornito dall’opzione Airbag a caratterizzare questa nuova gamma di Certificati BNP Paribas. L’effetto Airbag entra in gioco solo a scadenza e permette all’investitore di incorrere in una perdita controllata anche nel peggiore degli scenari, ossia quando a scadenza il valore del peggior titolo del basket è sotto il livello barriera.
A differenza dei certificati tradizionali, questa tipologia di strumento non replica linearmente la perdita del sottostante dalla data di fixing ma lo fa smussando il tutto grazie a dei ratio da applicare. L’effetto quanto e soprattutto quello memoria sono le due opzioni che completano le caratteristiche di questi prodotti.
Protezione di lusso con Ferrari, Porsche e Tesla e rendimento al 13,8% annuo
Le peculiarità di questa gamma strizzano l'occhio agli investitori che vogliano approcciarsi ai mercati senza troppo stress e senza rinunciare ai rendimenti. Tra gli ISIN portati sul mercato, uno in particolare ha attirato la nostra attenzione: si tratta di un basket composto da tre titoli automobilistici molto particolari.
L’ISIN è NLBNPIT1OLA9 e i sottostanti sono Ferrari, Porsche e Tesla. E se la volatilità di mercato del titolo guidato da Elon Musk è proprio quello che permette di dare rendimento a questo strumento, l’esclusività dei nomi che compongono il paniere permette di posizionarsi sia sul comparto auto ma anche su quello del lusso.
Il Certificato paga premi mensili da 1,15 euro, il 13,80% annuo rispetto al valore nominale. Ai prezzi attuali, con la discesa di Tesla post trimestrale che ha portato il prezzo del certificato a 99,15 euro, il rendimento annuo lordo è salito al 13,92%.
Oltre al ritorno annuo, sono i valori individuati per la barriera e per il rimborso finale ad aver attirato l’attenzione. Ferrari ha fatto i record storici nei giorni scorsi e i valori barriera non sono vengono toccati da fine ottobre 2020; il livello barriera di Porsche è ampiamente sotto i minimi di sempre in Borsa; quello di Tesla, a 112,074 dollari, è invece su un valore non banale dal punto di vista grafico.
Si tratta di un importante supporto, livello di prezzo in cui è terminata la discesa dei prezzi nel 2022 ed è iniziata la risalita culminata con i top del febbraio 2023 in area 217 dollari. Se la debolezza di Tesla in Borsa dovesse continuare, la strategicità del livello barriera permetterebbe di giocare sulla presenza dell’opzione memoria: il livello è importante, normale attendersi che venga rilavorato nel tempo anche in caso di rottura e nel momento in cui in una data di rilevazione Tesla, in qualità di peggior sottostante, riuscisse a valere almeno 112,074 dollari l’investitore riceverebbe tutti gli eventuali premi condizionati precedentemente non incassati.
Un prezzo sotto la pari, un premio di 1,15 euro al mese dapprima incondizionato e successivamente condizionato, un orizzonte temporale adeguato capace di dare visibilità ai flussi del portafoglio, l’ampia alternativa di sottostanti a disposizione e soprattutto la presenza dell’effetto Airbag sono tutti elementi di capaci di dare una protezione di lusso a questi 15 nuovi Airbag Cash Collect Certificate di BNP Paribas.
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