Gli utili di Walmart stanno arrivando. Domani, prima dell'apertura di Wall Street, il gigante dei negozi al dettaglio statunitense presenterà i conti trimestrali relativi all'ultimo quarto del 2022 che si preannunciano molto robusti. La stagione delle festività natalizie solitamente risulta essere molto proficua per l'azienda, sebbene quest'anno l'inflazione elevata abbia ridotto il potere d'acquisto dei consumatori americani.
Ma è propria questa la chiave che potrebbe rafforzare il successo di Walmart nel trimestre di dicembre. Con le persone alla ricerca di offerte migliori, la società con sede a Bentonville, Arkansas, potrebbe aver attirato un gran numero di persone con i suoi prezzi convenienti.
Trimestrale Walmart: le attese domani
Quindi, cosa bisogna aspettarsi nella trimestrale di domani? Gli analisti stimano che le vendite complessive abbiano raggiunto i 159,7 miliardi di dollari e quelle "same-store", metrica importante del settore per monitorare le entrate in punti di vendita aperti da più di un anno, evidenzieranno un +4,9%. Negli ultimi dieci trimestri, per nove volte Walmart ha battuto le stime degli analisti e l'impressione è che anche stavolta possa fare lo stesso.
"Le vendite same-store probabilmente batteranno il consensus", ha affermato Greg Melich, analista di Evercore ISI. Anche Arun Sundaram, analista di CFRA, risulta ottimista. A suo giudizio, "la leadership dei prezzi di Walmart e la forte esposizione ai generi alimentari e ad altri articoli ad alta frequenza lo posizionano bene per beneficiare di un consumatore sempre più stressato nel 2023". Tutto ciò potrebbe servire da catalizzatore per il titolo a Wall Street.
Walmart: due fattori contrarian per le azioni
La visione a colori dei due analisti però non trova tutti d'accordo. L'andamento del titolo potrebbe risentire di due fattori. Il primo riguarda i margini lordi: negli ultimi tempi, l'aumento dei costi operativi e l'applicazione degli sconti hanno messo pressione sui margini. Alcuni costi potrebbero diminuire, secondo alcuni analisti, come quelli relativi ai trasporti. Tuttavia, ve ne sono altri, come i costi salariali, che invece si confermano elevati, soprattutto se rapportati a un rallentamento della domanda per alcune categorie di articoli ad alto margine come elettronica, abbigliamento e altri articoli discrezionali.
Il secondo fattore che desta qualche preoccupazione si riferisce ad una guidance più cauta sul 2023, per l'arrivo di una recessione che potrebbe colpire in particolare i consumatori a basso reddito. Il punto è se tutto ciò sia già scontato nel prezzo delle azioni oppure il mercato ancora non ha preso in considerazione uno scenario più cupo.
Attualmente il titolo scambia a 22 volte gli utili attesi, mentre il concorrente Target ha un multiplo di 18. Secondo Christopher Horvers, analista di JP Morgan,
le quotazioni di Walmart ad un livello equo. "Data la valutazione complessiva, la disinflazione, il rischio economico reale per il loro consumatore tipo e l'opinione che la
Fed potrebbe ridurre i tassi, riteniamo che il titolo rimarrà nel range", ha scritto l'esperto.