UniCredit raddoppia il controllo della banca greca Alpha Bank sottoscrivendo a sorpresa strumenti derivati con primarie banche d'investimento. L'istituto di credito guidato da
Andrea Orcel ha aggiunto una partecipazione del 9,7% a quella già in possesso del 9,6%, portando la
quota potenziale a quasi il 20%.
In questo modo ha la possibilità di consolidare il patrimonio netto e rafforzare la partnership strategica. Affinché gli strumenti finanziari si tramutino in una partecipazione vera e propria, è necessario che ci siano prima le autorizzazioni regolamentari. Ad ogni modo, il prezzo pattuito per l’operazione riflette uno sconto rispetto alla quotazione di Borsa, hanno fatto sapere da Gae Aulenti.
Secondo i ben informati, l'acquisto di UniCredit è legato alla vendita di una quota di Reggeborgh Invest, che l'ha ceduta a tre primarie banche d'investimento, che hanno organizzato la posizione per UniCredit. Quest'ultima inoltre presenterà la richiesta per l'acquisizione di una partecipazione in Alpha superiore al 10% e fino al 29,9%. L'operazione è prevista completarsi entro la fine dell'anno in corso.
Dopo il giro di boa, le
azioni UniCredit avanzano dell'1,61% alla Borsa di Milano, mentre il titolo Alpha Bank sale di oltre 7 punti percentuali sulla piazza di Atene.
UniCredit: ecco cosa significa la partecipazione in Alpha Bank
La mossa di UniCredit su Alpha Bank si aggiunge all'Ops ostile su Banco Bpm e all'acquisto di partecipazioni fino al 28% di Commerzbank. La differenza è che stavolta l'azione di UniCredit è avvenuta con il benestare sia dell'azienda target che delle istituzioni greche.
L'Amministratore delegato di Alpha, Vassilios Psaltis, ha accolto la transazione come "un potente voto di fiducia", mentre il governatore della Banca di Grecia Yannis Stournaras l'ha definita "uno sviluppo molto positivo per le due banche". Tra l'altro, "mostra il percorso che l'Unione europea dovrebbe seguire nel settore bancario", ha continuato Stournaras, sottolineando "la cooperazione transfrontaliera tra banche sane, il completamento dell'unione bancaria, l'unione dei mercati dei capitali e la semplificazione delle procedure".
UniCredit e Alpha Bank hanno una relazione esistente dal 2023, quando la seconda banca italiana ha acquistato una partecipazione di circa il 9% dal governo greco insieme a una quota di maggioranza nell'unità rumena di Alpha Bank.
Nei numeri, UniCredit ha dichiarato che l'operazione comporterà un utile netto aggiuntivo di circa 180 milioni di euro l'anno, che la banca restituirà ai suoi azionisti in linea con la propria politica di distribuzione. L'impatto sul CET1 Ratio sarà di circa 40 punti base, con un ritorno dell'investimento intorno al 16%, che diventa del 19% se calcolato al momento dell'investimento iniziale. Con le iniziative che verranno portate avanti nell'ambito della partnership, il parametro è previsto in miglioramento.
"Questo passo rafforza la nostra partnership di successo con Alpha, che ha già fornito un valore ben superiore alle aspettative. E c'è ancora molto da fare", ha dichiarato il Ceo Orcel. "Abbiamo fiducia nella leadership di Alpha, nella sua strategia e nella traiettoria di crescita della Grecia. Nel corso di questa partnership, il nostro impegno con il governo greco e le principali istituzioni è stato estremamente positivo. Il loro approccio e il loro sostegno hanno contribuito in modo significativo al successo della partnership e a questo ulteriore investimento".