-7,4% per le
azioni Uber Technologies nel pre-mercato di Wall Street dopo che la società di ride-hailing americana ha
mancato le previsioni dell'utile operativo nel terzo trimestre 2025. Questo a causa di una spesa una-tantum di 479 milioni di dollari per fronteggiare questioni legali e fiscali. La società tuttavia ha battuto le aspettative riguardo i ricavi, con le prenotazioni lorde nel trimestre - una misura della spesa totale dei clienti in tutte le sue business unit - che hanno superato le stime degli analisti, attestandosi a 49,7 miliardi di dollari.
“La crescita di Uber ha raggiunto un ritmo elevato nel terzo trimestre, segnando uno degli aumenti di volume di viaggi più grandi nella storia dell'azienda", ha dichiarato Dara Khosrowshahi, Amministratore delegato della società. "Stiamo costruendo su questo slancio investendo in relazioni con i clienti che durano tutta la vita, puntando sulla nostra strategia di commercio locale e sfruttando il potenziale trasformativo dell'AI (Artificial Intelligence, ndr) e dell'autonomia".
A queste dichiarazioni fa eco il commento del direttore finanziario Prashanth Mahendra-Rajah, secondo cui Uber ha realizzato "un altro trimestre impressionante sia sul fatturato sia sugli utili, con una crescita accelerata e una redditività record". Guardando al futuro, il manager ha detto che l'azienda è ben posizionata "per investire nelle numerose opportunità di crescita future, mantenendo al contempo l'impegno di restituire capitale agli azionisti".
Uber: i numeri della trimestrale
Venendo ai numeri della trimestrale, Uber ha accresciuto i ricavi nel periodo luglio-settembre del 20,37% su base annua, passando da 11,19 a 13,47 miliardi di dollari. Il giro d'affari ha superato i 13,28 miliardi di dollari stimati dal consensus. Dividendo per segmento di business:
- il settore Mobility ha avuto un incremento del fatturato di circa 20 punti percentuali anno su anno a 7,68 miliardi di dollari;
- il reparto Delivery è passato nello stesso periodo da 3,47 a 4,48 miliardi di dollari di ricavi, segnando un incremento di quasi il 29%;
- l'unità Freight è rimasta pressoché invariata con entrate a 1,31 miliardi di dollari.
Il reddito operativo è stato di 1,11 miliardi di dollari, in salita del 4,9% rispetto agli 1,06 miliardi di dollari del terzo trimestre 2024, ma al di sotto delle attese degli analisti a 1,6 miliardi di dollari. Tuttavia, la stima sarebbe stata raggiunta senza quella spesa straordinaria di quasi 500 milioni di dollari. Uber non ha fornito dettagli specifici in merito, dicendo solo che si tratta di una riserva riferita a "procedimenti legali significativi o indagini governative riguardo definizioni di classificazione dei lavoratori o oneri derivanti da indagini fiscali imprevedibili sia in termini di entità che di tempistica".
L'utile netto del terzo trimestre 2025 è stato quasi due volte e mezzo quello del trimestre di settembre 2024, passando da 2,61 a 6,65 miliardi di dollari. Un tale balzo è motivato in gran parte da un beneficio una tantum di 4,9 miliardi di dollari dai crediti d'imposta maturati quando la società era in perdita, nonché di un aumento di 1,5 miliardi di dollari dai suoi investimenti azionari.
La guidance
Per quanto riguarda le previsioni relative al quarto trimestre 2025, Uber stima prenotazioni lorde comprese tra 52,25 e 53,75 miliardi di dollari, il che rappresenta una crescita tra il 17% e il 21% su base annua. Nel punto medio di 5,3 miliardi di dollari, la previsione della società ha superato le stime precedenti degli analisti di 52,4 miliardi di dollari. Inoltre Uber vede l'Ebitda rettificato nell'intervallo 2,41-2,51 miliardi di dollari, ossia in crescita del 31%-36% anno su anno.