Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato in un’intervista a Fox News che gli USA hanno trovato un acquirente per TikTok. Si tratterebbe di un gruppo di “persone molto ricche”, la cui identità rimarrà segreta ancora per “circa due settimane”, tempistica spesso utilizzata dal tycoon quando vuole prendere tempo. Vediamo cosa c’è da sapere.
TikTok: per Trump c’è l’acquirente, perché se ne parla tanto?
La vendita del popolare social, controllato dalla cinese ByteDance, è al centro di una legge approvata dal Congresso che prevede il divieto dell’app negli USA, a meno che non venga ceduta a un soggetto americano. Il provvedimento, entrato in vigore formalmente il 19 gennaio, è stato finora sospeso da Trump con tre proroghe. L’ultima, firmata il 19 giugno, ha spostato la scadenza al 17 settembre.
TikTok era anche stato brevemente oscurato per milioni di utenti statunitensi, con un messaggio che annunciava l’indisponibilità dell’app per effetto della legge. Ma l’intervento di Trump ha riattivato la piattaforma, ribadendo la volontà dell’amministrazione di trovare un compromesso che consenta di continuare a utilizzare l’app “in sicurezza”.
TikTok: in ogni caso, serve il via libera di Xi Jinping
Trump ha affermato che l’operazione “probabilmente” necessiterà dell’approvazione della Cina, ma si è detto fiducioso del via libera da parte del presidente Xi Jinping. Pechino, in passato, ha espresso l’opposizione a una cessione che comprenda anche l’algoritmo di TikTok, ritenuto il vero cuore tecnologico del prodotto.
Non è la prima volta che personalità di spicco si mostrano interessate all’acquisto di TikTok. Tra i potenziali acquirenti ci sono stati Kevin O’Leary di Shark Tank, l’ex segretario al Tesoro Steven Mnuchin e anche Elon Musk, che tuttavia ha escluso di aver mai presentato un’offerta concreta.
Trump ha inoltre dichiarato che TikTok ha avuto un ruolo importante nella sua vittoria elettorale del 2024 e si è sempre detto contrario a un blocco totale. La strategia attuale sembra essere quella di negoziare una vendita che preservi l’accesso degli utenti americani alla piattaforma, garantendo al contempo la sicurezza dei dati.