Ancora una delusione dalle trimestrali delle Big Tech e stavolta è toccato ad Amazon. A seguito della diffusione dei risultati, le azioni del gigante dell'e-commerce sono crollate a Wall Street lasciando sul campo, nelle contrattazioni after hours, il 6,9%. Gli investitori hanno guardato con attenzione come le spese sull'intelligenza artificiale si siano riflesse sui risultati aziendali. Amazon ha realizzato profitti superiori alle attese, ma i margini si sono ristretti di due punti percentuali. La causa di questa contrazione deriva da un incremento del 50% su base annua degli investimenti in immobili e attrezzature a 17,6 miliardi di dollari durante il trimestre di giugno. Tali investimenti hanno riguardato la rete logistica e l'infrastruttura AI (Artificial Intelligence) attinente ai data center e ai chip. Questo significa che le spese per l'intelligenza artificiale stanno aumentando, ma ancora non danno il ritorno sperato.
Il presidente e Amministratore delegato
Andy Jassy tuttavia sottolinea la forza del cloud
Amazon Web Services (AWS) esaltando le "funzionalità molto più ampie" rispetto alla concorrenza in termini di sicurezza e prestazioni operative. "Un ecosistema di partner più ampio e funzionalità di intelligenza artificiale come SageMaker per i costruttori di modelli, Bedrock per coloro che sfruttano i modelli di frontiera, Trainium per coloro in cui il costo del calcolo per l'addestramento e l'inferenza è importante, e Q per coloro che desiderano l'assistente GenAI più capace non solo per la codifica, ma anche per lo sviluppo di software e l'integrazione aziendale", ha sottolineato il top manager.
Amazon: i numeri della trimestrale
Stando ai numeri del secondo trimestre 2024, i ricavi di Amazon sono cresciuti del 10,12% a 147,98 miliardi di dollari, rispetto ai 134,38 miliardi dello stesso periodo del 2023. Gli analisti si aspettavano un fatturato di 148,60 miliardi. In un anno, le vendite in Nord America sono passate da 82,55 a 90,03 miliardi mentre le entrate internazionali sono risultate di 31,66 miliardi, rispetto ad introiti per 29,70 miliardi di dollari del Q2 2023. Le vendite della divisione cloud sono salite di circa il 19% anno su anno a 26,3 miliardi di dollari, battendo le previsioni degli analisti di 26 miliardi di dollari. I ricavi pubblicitari sono cresciuti del 20% su base annua a 12,8 miliardi di dollari, anche se si tratta di un ritmo più lento rispetto all'aumento del 24% registrato nel trimestre precedente e al di sotto della stima degli analisti di 13 miliardi di dollari.
L'utile netto ha fatto un balzo poderoso, raddoppiando rispetto al trimestre di giugno 2023 (13,49 vs 6,75 miliardi di dollari) e superando di gran lunga le aspettative del consensus a 11 miliardi di dollari. A deludere però sono stati i margini aziendali, calati di due punti percentuali al 36%.
Una guidance preoccupante
Nell'ambito della trimestrale di Amazon, ad allarmare gli investitori è stata la guidance fornita dall'azienda per il terzo trimestre 2024. Amazon prevede vendite nette comprese tra 154 e 158,5 miliardi di dollari, in crescita tra l'8% e l'11% rispetto al terzo trimestre 2023. Il punto medio di 156,25 miliardi di dollari è ben al di sotto delle proiezioni degli analisti (158,24 miliardi di dollari).
Per quanto riguarda l'utile operativo, le stime sono per un valore che ricade tra 11,5 e 15 miliardi di dollari, che si confronta con gli 11,2 miliardi di dollari dello stesso periodo dell'anno scorso. Gli analisti cercavano un risultato di 15,1 miliardi di dollari, molto oltre la media di 13,25 miliardi di dollari della fascia indicata dall'azienda.
Le linee guida comunque presuppongono, tra le altre cose, che non vengano concluse ulteriori acquisizioni, ristrutturazioni o accordi legali aziendali.