Sony Group sta pensando a separare la sua unità finanziaria entro due o tre anni con l'obiettivo di quotarla in Borsa. L'annuncio è arrivato oggi dalla stessa società, che aveva assunto il controllo totale di Sony Financial Group nel 2020. Dopo lo spin-off, Sony manterrà una quota di partecipazione di poco sotto il 20% della divisione che comprende le operazioni bancarie e di assicurazione sulla vita. La nuova unità quotata manterrebbe il marchio Sony, quindi sotto questo profilo non ci sarebbero cambiamenti.
La società ha riferito che l'operazione è resa possibile grazie a mutazioni delle regole fiscali, che hanno incentivato la scelta di valorizzare un pezzo importante dell'azienda. Tra l'altro, il conglomerato sta cercando sinergie tra tutte le sue linee di business, comprese le varie forme di intrattenimento come videogiochi, musica e film. "La sfida è bilanciare questo con il nostro investimento in altre aree di crescita come l'intrattenimento e i sensori di immagine", ha riferito Hiroki Totoki, Chief Financial Officer di Sony. A Tokyo, le azioni della società giapponese oggi sono salite del 6,4%.
Sony: cosa cambia dopo lo spin-off
Nell'anno fiscale che è terminato a marzo, Sony Financial Group ha riportato un calo del 5% delle entrate complessive a 1.450 miliardi di yen, pari a 10,74 miliardi di dollari. L'utile operativo ha evidenziato un salto del 49% a 223,9 miliardi di yen. Nel risultato però ha inciso in maniera determinante un introito una tantum derivante da un'operazione immobiliare straordinaria, senza la quale il numero sarebbe molto diverso. Le prospettive per l'anno in corso infatti sono allarmanti, con la società che prevede un crollo del 40% del fatturato per via di cambiamenti contabili e un calo del 20% dell'utile.
La separazione dell'unità finanziaria dalla società madre renderebbe il gruppo più focalizzato sull'intrattenimento rispetto al passato, secondo Mio Kato, analista di LightStream Research. "Non cambia nulla drasticamente in termini di prospettive per Sony, ma la rende una società di intrattenimento più pura, una tipologia che il mercato generalmente apprezza", ha affermato.
Sony: il riacquisto di azioni proprie
La notizia dello spin-off del ramo finanziario di Sony arriva un giorno dopo l'annuncio del riacquisto di 25 milioni di azioni proprie fino al 2,03% del capitale, per un esborso complessivo di 200 miliardi di yen. Il periodo di buyback inizia oggi e terminerà il 17 maggio 2024.
La società ha precisato che le operazioni avverranno alla Borsa di Tokyo sulla base di un contratto di negoziazione discrezionale. "A seconda delle opportunità di investimento, del contesto di mercato e di altri fattori, è possibile che non venga effettuato alcun riacquisto di azioni o solo una parte", ha detto l'azienda nel comunicato.