Renault ha chiuso il 2024 con un utile operativo da record, superando le aspettative degli analisti. La performance della casa automobilista francese è riconducibile alla riduzione dei costi ed al lancio di nuovi modelli che le hanno consentito di incrementare i margini. Lo scorso anno Renault ha lanciato una gamma di veicoli alimentati a batteria, tra cui l'R5 E-Tech, grazie alla crescita della domanda di auto ibride. Su questa tecnologia sta investendo attraverso la joint venture Horse con la cinese Zhejiang Geely Holding Group.
Ciò è servito per far fronte al rallentamento della domanda di auto elettriche in Europa che ha colpito quasi tutti gli altri produttori nel settore dell'automotive. Renault, insieme a Ferrari, è stata l'unica grande azienda automobilistica a non emettere un profit warning nel 2024. Forte dei risultati conseguiti, ha anche alzato il dividendo quasi del 19%.
"Il gruppo Renault continua a migliorare le proprie prestazioni operative, ad attuare la propria strategia e a raggiungere i propri obiettivi", ha affermato Luca de Meo, Amministratore delegato della società. "Il 2024 è stato un anno importante, con i primi benefici della nostra offensiva di prodotto senza precedenti. Questa performance è il risultato di una profonda trasformazione dell'azienda guidata da un notevole lavoro collettivo. Abbiamo trasformato il gruppo Renault in un’azienda molto più flessibile, efficiente e performante".
Il top manager ha intenzione di mordere il freno e sottolinea come la società continuerà lungo questa strada. "Non ci fermeremo qui. Grazie ai solidi fondamentali costruiti negli ultimi 4 anni e guidati da una mentalità agile e innovativa, stiamo ora preparando il prossimo capitolo, puntando a una crescita redditizia investendo nel futuro", ha concluso.
Renault: tutti i numeri del 2024
Nel 2024 Renault ha venduto auto per 56,23 miliardi di euro, registrando una crescita del 7,4% rispetto ai 52,38 miliardi di euro del 2023. Il risultato si colloca ben al di sopra delle aspettative degli analisti di 54,5 miliardi di euro. L'azienda ha realizzato un incremento del margine operativo di circa il 3,5% a 4,26 miliardi di euro, sopra le stime del consensus di 4,2 miliardi e pari al 7,6% dei ricavi, contro il 7,5% annuale indicato nei target della società.
L'utile netto di Renault ha subito un calo in un anno da 2,20 a 0,75 miliardi di euro. Il calo è dovuto alla contabilizzazione di alcune operazioni straordinarie. Nello specifico, nell'anno fiscale 2023 c'è stato un contributo di 797 milioni di euro dei risultati di Nissan e una minusvalenza di 880 milioni relativa alla cessione delle azioni della casa automobilistica giapponese. Nell'anno fiscale 2024 si è rilevato un contributo derivante dai risultati di Nissan di 211 milioni di euro e una minusvalenza per la cessione di azioni della stessa società per 1,53 miliardi di euro, a cui si è aggiunta una svalutazione di 694 milioni di euro dell'investimento in Nissan.
Considerando l'utile rettificato da queste operazioni contabili, c'è stata una crescita del 21,05% a 2,76 miliardi di euro nel 2024, rispetto ai 2,28 miliardi del 2023. Renault ha visto diminuire il suo cash flow nello stesso periodo da 3,02 a 2,88 miliardi di euro.
Dividendi
Il Consiglio di amministrazione del produttore francese ha deliberato di proporre all'assemblea degli azionisti che si terrà il 30 aprile 2025 un dividendo di 2,20 euro per azione in relazione all'esercizio 2024. Ciò significa un aumento del 18,9% rispetto alla cedola di 1,85 euro per azione corrisposta nel 2023. La data di stacco è prevista per l'8 maggio 2025 e il pagamento per il 12 maggio.
Ai prezzi di chiusura di 51,20 euro delle
azioni Renault nell'ultima seduta alla Borsa di Parigi, il dividend yield risulta del 4,30%. Il pagamento, interamente in contanti, corrisponde a un
payout sugli utili del 21,5%, oltre il 17,5% del 2023.
Ad un'ora e mezza dall'avvio degli scambi il titolo a Parigi passa di mano a 50,76 euro, lo 0,86% in meno rispetto al dato precedente.
Renault: la guidance
Per quanto riguarda le prospettive per l'anno in corso, Renault ha affermato che il gruppo "beneficerà dell'impatto sull'intero anno del 2024 e dall'offensiva di prodotto del 2025", insieme all'accelerazione della riduzione dei costi.
Questi venti favorevoli guideranno la performance operativa e la solida generazione di cassa, nonostante "un mercato ancora segnato dall'incertezza sulla domanda e dai vincoli normativi". In termini numerici, la società prevede un margine operativo almeno del 7% (in calo rispetto al 7,6% del 2024) e un free cash flow sopra i 2 miliardi di euro.