Le
azioni Poste Italiane fanno un balzo di quasi 3 punti percentuali nell'ultima seduta della settimana, dopo
conti preliminari da record per il 2024. Le stime sono provvisorie e in fase di verifica, in attesa della pubblicazione definitiva prevista per il 26 marzo 2025. Ad ogni modo, basandosi sulle attuali indicazioni, si può tranquillamente dire che l'azienda italiana sia in un ottimo stato di salute sotto il profilo economico e finanziario. Forte di questi risultati, l'azienda ha
aumentato del 35% il dividendo rispetto allo scorso anno, il che comporta un esborso di 1,4 miliardi di euro.
"A marzo del 2024, durante il nostro Investor Day, abbiamo condiviso con entusiasmo la nostra visione e oggi, a distanza di un anno dall’avvio del nostro Piano Strategico, abbiamo superato gli obiettivi finanziari, registrando una solida performance su tutta la nostra piattaforma e realizzando con successo le nostre priorità strategiche. Nell'era digitale Poste Italiane rimane una delle istituzioni più affidabili in Italia, con una presenza fisica in ogni comunità, nonché la più grande piattaforma digitale del Paese", ha affermato Matteo Del Fante, Amministratore delegato di Poste Italiane.
Lanciando lo sguardo al futuro, il top manager ha espresso una fiducia definita "incrollabile", grazie alla "forza del modello di business e della visione a lungo termine".
Poste Italiane: i risultati 2024
Nel 2024 Poste ha realizzato ricavi complessivi per 12,59 miliardi di euro, in crescita del 5% rispetto agli 11,99 miliardi di euro del 2023. Scendendo nel dettaglio delle fonti di entrata, si ha quanto segue:
- Corrispondenza, pacchi e altro - 3,84 miliardi di euro (+2,59% a/a);
- Servizi finanziari - 5,52 miliardi di euro (+5,58% a/a);
- Servizi assicurativi - 1,64 miliardi di euro (+4,65% a/a);
- Servizi Postepay - 1,58 miliardi di euro (+9,53% a/a).
Il risultato operativo adjusted è stato pari a 2,96 miliardi di euro, +13% su base annua, mentre l'utile netto di 2,01 miliardi di euro ha avuto un progresso del 4,14% in confronto a guadagni netti di 1,93 miliardi di euro del 2023.
Sul fronte della posizione patrimoniale, Poste ha riportato un CET1 Ratio di BancoPosta del 19,4%, un Leverage Ratio del 3,3% e un Solvency II Ratio del gruppo assicurativo Poste Vita pari al 334%, ben al di sopra degli obiettivi del management relativi al piano industriale del 200%.
I dividendi
Il Consiglio di amministrazione di Poste ha deliberato un dividendo per azione pari a 1,08 dollari riferito al 2024, con un payout ratio innalzato al 70% dal 65% fissato a marzo dell'anno passato. Ciò per effetto di una forte visibilità sui flussi di cassa futuri e sulla generazione di capitale.
Questo rafforza ulteriormente l'impegno dell'azienda a garantire rendimenti attrattivi e sostenibili per gli azionisti, si legge nel comunicato. Al prezzo delle azioni Poste Italiane di 14,56 euro dell'ultima chiusura a Piazza Affari, la cedola ha un rendimento del 7,42%.
Poste Italiane: la guidance
Per quanto riguarda le prospettive per il 2025, la società prevede ricavi a 12,8 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 12,6 miliardi del 2024, confermando una traiettoria di crescita sostenibile e resiliente. Il risultato operativo è visto a 3,1 miliardi di euro, che si confronta con i 2,96 miliardi di euro dell'anno scorso. L'utile netto è stimato a 2,1 miliardi di euro, in crescita rispetto ai 2,01 miliardi di euro del 2024.