Grande attesa oggi per
Paramount Global a Wall Street, con le azioni di classe B che nel pre-market salgono di circa 12 punti percentuali dopo le indiscrezioni riportate dal Wall Street Journal secondo cui
Skydance starebbe per acquisire il controllo del gruppo media statunitense. La società guidata da David Ellison avrebbe raggiunto un accordo preliminare con la
National Amusements, la holding cinematografica che detiene la maggioranza delle
azioni Paramount con una quota del 77% dei diritti di voto.
Skydance pagherebbe 1,75 miliardi di dollari, ma l'intesa prevede un periodo di 45 giorni di "go-shop", in cui altri player potrebbero farsi avanti presentando delle offerte. Tra i papabili ci sarebbe il produttore cinematografico Steven Paul, Edgar Bronfman Jr, il business man precedentemente alla guida di Warner Music e Seagram, e l'imprenditore e Amministratore delegato di InterActiveCorp (IAC) Barry Diller.
La situazione potrebbe diventare incandescente. Paul ha il supporto di un gruppo di investitori che farebbe un'offerta superiore a quella caldeggiata da Bronfman di 2-2,5 miliardi di dollari. Ma ultimamente si è fatto strada Diller, fortemente intenzionato a far proprio il gruppo media con sede a New York. La partita quindi è tutt'altro che chiusa, proprio alla luce del fatto che gli altri candidati potrebbero presentare offerte più redditizie per gli azionisti di Paramount. Rimane la grossa matassa del debito dell'azienda target che ammonta a circa 14 miliardi di dollari, oltre la questione di aziende controllate che versano in difficoltà finanziarie. Argomenti questi che potrebbero essere da ostacolo per dirimere a breve la situazione.
Paramount: l'offerta di Skydance è la migliore?
Inizialmente il presidente di National Amusements, Shari Redstone, figlia del magnate dei media Sumner Redstone, aveva accolto con entusiasmo la vendita a Skydance. Poi ha fatto un passo indietro quando Ellison ha modificato l'offerta per garantire più soldi agli altri azionisti. Nell'ultima settimana le parti si sono nuovamente avvicinate anche se Redstone ha intensificato i colloqui con gli altri player interessati.
L'accordo con Skydance è stato assegnato a un comitato speciale del consiglio di amministrazione della Paramount per la revisione e prevede due fasi: la vendita della quota di National Amusements e la successiva fusione tra Skydance e Paramount. Questa combinazione è stata vista sempre in maniera positiva da parte di Redstone, che ha attribuito un valore strategico all'operazione.
La ripresa delle trattative tra Skydance e National Amusements ha anche la funzione di placare il nervosismo degli azionisti della società di Redstone - stanchi dei tira e molla nell'ambito della realizzazione dell'affare - convincendoli che l'offerta di Skydance alla fine risulta essere quella migliore.