Gemini Space Station ha alzato la fascia di prezzo per la sua IPO (Initial Public Offering) a Wall Street. Ora l'exchange di criptovalute
offrirà 16,7 milioni di azioni tra 24 e 26 dollari, rispetto a una banda iniziale di 17-19 dollari. È quanto emerge da un documento depositato presso la
Securities and Exchange Commission (
link al documento della SEC). Nella parte alta dell'intervallo, Gemini potrebbe
raccogliere circa 433,3 milioni di dollari, con un valore di mercato di 3,1 miliardi di dollari.
L'offerta pubblica riguarda il 10% delle azioni di utenti di lunga data, quali dirigenti, dipendenti e persone vicine all'azienda, nonché il 30% riferito agli investitori al dettaglio su piattaforme autogestite come Robinhood Markets, SoFiTechnologies e Webull.
Alla chiusura dell'IPO di Gemini, i fratelli Winklevoss e le società affiliate manterranno saldamente il controllo dell'exchange attraverso le azioni di classe B che rappresentano il 94,3% dei diritti di voto. I possessori delle azioni di classe A deterranno complessivamente il 5,7% del potere di voto. L'IPO è guidata da Goldman Sachs e Citigroup, e le contrattazioni saranno effettuate al Nasdaq Global Select Market con il simbolo azionario GEMI.
IPO Gemini: il collocamento privato
Gemini riceverà anche 50 milioni di dollari da Nasdaq Inc. in un collocamento privato, il che rafforza i legami tra il settore degli asset digitali e le società finanziarie tradizionali. Come parte dell'accordo, i clienti dell'exchange crittografico potranno avere accesso alla piattaforma del Nasdaq per la gestione del collaterale e il monitoraggio dell'attività di trading.
In cambio, i clienti istituzionali del Nasdaq avranno la possibilità di utilizzare i servizi di custodia e staking di Gemini. La partnership non è esclusiva ma ha lo scopo di "espandere le nostre capacità per servire i nostri clienti istituzionali e il più ampio universo degli investitori man mano che il panorama normativo intorno agli asset crittografici si evolve", ha dichiarato un portavoce del Nasdaq.
Cosa sapere su Gemini
Gemini è stata fondata nel 2014 dai gemelli Cameron e Tyler Winklevoss, offrendo trading sulle criptovalute, una stablecoin sostenuta dal dollaro Usa, lo staking crittografico, la custodia di asset digitali e una carta di credito che garantisce ricompense in criptovalute. Oggi la società vanta oltre 18 miliardi di dollari di asset sulla sua piattaforma.
Secondo l'ultimo deposito normativo, nel primo semestre 2025 l'azienda ha riportato una perdita di 282,5 milioni di dollari su ricavi complessivi per 68,6 milioni di dollari. I numeri segnalano un peggioramento rispetto a un passivo di 41,4 milioni di dollari su un fatturato di 74,3 milioni di dollari dello stesso periodo del 2024.