INWIT (Infrastrutture Wireless Italiane S.p.A.) è la principale società nel settore delle infrastrutture per le telecomunicazioni wireless in Italia, con oltre 24 mila torri dislocate nel territorio. L'azienda si occupa della costruzione e gestione di strutture civili come torri, tralicci, pali e impianti tecnologici per ospitare i dispositivi di ricezione e trasmissione di proprietà di Telecom Italia e di altri clienti.
L'azienda è nata il 14 gennaio 2015, diventando operativa dal 1° aprile dello stesso anno, a seguito dello spin-off del ramo Tower da parte di Telecom Italia. Il 31 marzo 2020, ha effettuato la fusione con Vodafone Towers Italia. La società è quotata alla Borsa di Milano da giugno 2015 e fa parte dell'indice FTSE Mib. Con una capitalizzazione di 9,43 miliardi di euro, INWIT risulta la diciottesima azienda italiana più capitalizzata (dati aggiornati al 24 maggio 2024).
INWIT: modello di business
Il modello di business di INWIT può articolarsi in due sezioni, attraverso cui viene diviso il fatturato dell'azienda:
- installazione e gestione di infrastrutture di telecomunicazioni passive, quali torre, tralicci, pali, armadi e centrali elettriche. A ciò si aggiungono i servizi di manutenzione, sicurezza e sorveglianza. Alla fine del 2023, l'azienda gestiva oltre 24.100 siti nel territorio nazionale, oltre 1.000 km di gallerie stradali e autostradali e circa 450 sedi con le soluzioni di copertura interna DAS. Tutta la sezione rappresenta la gran parte delle entrate della società, con una percentuale vicina al 90%;
- progettazione, costruzione e installazione di impianti di trasmissione radio e sistemi di antenne per conto terzi. Il fatturato di tale unità supera il 10% del totale.
 
Come è andata l'attività negli ultimi 5 anni
Un contesto molto sfidante come quello degli ultimi 5 anni, con l'avvento della pandemia nel 2020, l'insorgere dell'inflazione nel 2022 e le guerre in Ucraina e in Medio Oriente iniziate rispettivamente nel 2022 e nel 2023, non hanno condizionato più di tanto le ottime performance di INWIT. La richiesta in aumento dei servizi di telecomunicazione e wireless ha portato l'azienda a crescere costantemente in termini di fatturato e profitti, sebbene tra il 2020 e il 2021 ci sia stato un rallentamento della redditività intesa come rapporto tra i guadagni e il fatturato. Di seguito vediamo una tabella in cui vengono riepilogati a partire dal 2019 le entrate, gli utili e la redditività trimestre dopo trimestre e alla fine di ogni anno. 
 
 
|  |  | 1° trimestre | 2° trimestre | 3° trimestre | 4° trimestre | Totale | 
| 2023 |  |  |  |  |  |  | 
| Ricavi  |  | 0,23 | 0,19 | 0,29 | 0,25 | 0,96 | 
| Utile netto |  | 0,08 | 0,08 | 0,09 | 0,09 | 0,34 | 
| Redditività |  | 34,78% | 42,11% | 31,03% | 36,00% | 35,42% | 
|  |  |  |  |  |  |  | 
| 2022 |  |  |  |  |  |  | 
| Ricavi  |  | 0,21 | 0,21 | 0,21 | 0,22 | 0,85 | 
| Utile netto |  | 0,07 | 0,07 | 0,08 | 0,07 | 0,29 | 
| Redditività |  | 33,33% | 33,33% | 38,10% | 31,82% | 34,12% | 
|  |  |  |  |  |  |  | 
| 2021 |  |  |  |  |  |  | 
| Ricavi  |  | 0,19 | 0,19 | 0,20 | 0,21 | 0,79 | 
| Utile netto |  | 0,04 | 0,05 | 0,06 | 0,04 | 0,19 | 
| Redditività |  | 21,05% | 26,32% | 30,00% | 19,05% | 24,05% | 
|  |  |  |  |  |  |  | 
| 2020 |  |  |  |  |  |  | 
| Ricavi  |  | 0,10 | 0,19 | 0,18 | 0,19 | 0,66 | 
| Utile netto |  | 0,03 | 0,04 | 0,04 | 0,05 | 0,16 | 
| Redditività |  | 30,00% | 21,05% | 22,22% | 26,32% | 24,24% | 
|  |  |  |  |  |  |  | 
| 2019 |  |  |  |  |  |  | 
| Ricavi  |  | 0,10 | 0,10 | 0,09 | 0,11 | 0,40 | 
| Utile netto |  | 0,03 | 0,04 | 0,03 | 0,04 | 0,14 | 
| Redditività |  | 30,00% | 40,00% | 33,33% | 36,36% | 35,00% | 
|  |  |  |  |  |  |  | 
| N.b. Valori espressi miliardi di euro |  |  |  |  |  |  | 
 
 
Dai numeri si può ben vedere come i ricavi e i profitti siano stati in continuo aumento fino a raggiungere un record rispettivamente di 960 e 340 milioni di euro alla fine dello scorso anno. Questo ha consentito a INWIT di aumentare del 38% su base annua il dividendo a 0,48 euro per azione, per un esborso complessivo di 452,8 milioni di euro. Anche la redditività è stata sostenuta nel quinquennio, superando nettamente la soglia del 30%, con eccezione degli anni 2020 e 2021 nei quali si è attestata rispettivamente al 24,24% e al 24,05%.