Le azioni Hennes & Mauritz (H&M) Group crollano del 13% alla Borsa di Londra dopo che la società ha rilasciato dati trimestrali inferiori alle attese e soprattutto ha espresso preoccupazione sulle condizioni per il raggiungimento del
target sul profitto operativo per l'intero anno. Il secondo rivenditore di moda quotato più grande del mondo dopo
Inditex ha dovuto fare i conti con la concorrenza cinese low cost di aziende come
Shein e
Temu che potrebbe impattare per il resto dell'anno.
"La situazione nel mondo che ci circonda rimane incerta e le famiglie continuano ad avere un costo della vita elevato", ha affermato l'Amministratore delegato Daniel Ervér, che ha avvertito di fattori esterni impattanti sui costi di acquisto come i materiali e la valuta estera, nonostante la solida posizione finanziaria del gruppo svedese. "Questo avrà un impatto più negativo di quanto ci aspettassimo nella seconda metà dell'anno", ha detto.
H&M: i dati trimestrali
L'anno fiscale di H&M va dal 1° dicembre al 30 novembre, quindi il secondo trimestre inizia al primo marzo per concludersi alla fine di maggio. L'azienda ha registrato vendite nel trimestre per 59,61 miliardi di corone svedesi, pari a 5,63 miliardi di dollari, in crescita rispetto ai 57,62 miliardi di corone dello stesso periodo del 2023. Le vendite sia al dettaglio che di lusso hanno risentito comunque dell'aumento del costo della vita e del rallentamento della spesa post-pandemica.
L'utile operativo è risultato di 7,11 miliardi di corone (672 milioni di dollari), in netto aumento rispetto ai 4,74 miliardi di corone del secondo trimestre fiscale 2023, ma al di sotto delle aspettative degli analisti di 7,37 miliardi. L'utile netto è ammontato a 5 miliardi di corone, che si confronta con un profitto di 3,29 miliardi del trimestre di maggio dello scorso anno.
Le previsioni 2024
Gli investitori sono rimasti molto delusi dalla guidance dell'azienda. H&M ha ribadito l'obiettivo di margine operativo del 10% per l'intero 2024, ma ha avvertito che le condizioni per raggiungere tale livello sono diventate più impegnative per effetto di fattori che influenzano i costi di acquisto e i ricavi delle vendite. Tra l'altro, per il mese di giugno ha emesso un alert sulle vendite a causa del maltempo. La società ha aggiunto che continua comunque a investire nello sviluppo sia dell'attività online che attraverso i negozi fisici, con aggiornamenti a Parigi, Milano, Berlino, Stoccolma, Amburgo e Monaco di Baviera, che si aggiungono a quelli di New York, Londra e Tokyo.
Richard Chamberlain, analista retail di RBC Capital Markets, nell'affermare che i risultati dell'ultima trimestrale siano stati più deboli delle aspettative, ritiene che le varie misure adottate per migliorare l'offerta ai clienti "dovrebbero portare a una performance di vendita relativa più forte". Inoltre, "vediamo il potenziale per avvicinarsi al suo obiettivo di margine operativo del 10% quest'anno grazie all'aumento del margine lordo e a ulteriori efficienze in termini di costi", ha aggiunto l'esperto.