Le
azioni Alstom stanno colando a picco alla Borsa di Parigi: dopo il
warning sul free cash flow per il 2023, il produttore francese di treni ad alta velocità perde il 37% di capitalizzazione
. È crollata anche la più grande obbligazione in circolazione di Alstom, ossia un bond a cedola fissa scadente nel 2029, con il rendimento balzato di oltre 40 punti base al 4,92%.
Nel primo semestre la società ha dichiarato che il suo flusso di cassa è sceso da un valore negativo di 45 milioni di euro a uno negativo di 1,15 miliardi di euro, ben oltre le stime del consensus di un passivo di 152 milioni di euro. Ora si aspetta un deflusso da 500 a 750 milioni di euro, segnando un'inversione rispetto a precedenti stime che collocavano il flusso di cassa in attivo.
Nel comunicato diffuso dalla società si legge che il motivo di questa stima risiede in parte nel "forte aumento dell'accumulo di scorte per effetto delle strette condizioni della catena di approvvigionamento e nei ritardi di consegna", in particolar modo in aree importanti come Europa e Stati Uniti.
Un'altra parte della contrazione del flusso di cassa scaturisce dai ritardi nel completamento del progetto del treno elettrico nel Regno Unito che Alstom ha assunto con l'acquisto di Bombardier Trasportation of Canada per 5,5 miliardi di euro. Infine, ha contribuito una diminuzione degli acconti legata a ordini più deboli del previsto nei primi sei mesi dell'anno fiscale.
Nella nota Alstom rileva un'accelerazione nella crescita organica. "Siamo impegnati in un forte ramp-up, in particolare nell'attività del materiale rotabile. Questo, combinato con i progetti legacy finalizzati allo stesso tempo, sta pesando sul flusso di cassa in questo primo semestre", ha riferito.
Alstom: quali effetti dal calo del flusso di cassa
L'avvertimento di Alstom rischia di creare un'increspatura nel bilancio della società che potrebbe ripercuotersi sulle azioni in Borsa.
Gael de-Bray, analista di Deutsche Bank, parla di "un duro colpo per la credibilità del management" e ora considera "l'aumento di capitale sempre più probabile". La banca tedesca stima che il gruppo francese chiuderà l'anno con un debito netto che salirà a 3 miliardi di euro, rispetto ai circa 2 miliardi previsti in precedenza.
A giudizio di Supriya Subramanian, analista di UBS, "il free cash flow è stato il dato chiave dell'aggiornamento della società, mentre gli ordini e le vendite sono stati inferiori alle aspettative". L'esperto tuttavia prevede miglioramenti per la seconda parte dell'anno, con un "allentamento delle criticità di produzione". Per questa ragione, ha ribadito la sua raccomandazione "Buy" per le azioni Alstom nei prossimi 12 mesi.
Anche gli analisti di JP Morgan vedono il lato positivo della questione, con il calo odierno delle azioni come una potenziale opportunità di acquisto. "Alstom conferma le sue prospettive di margine per l'intero anno e gli obiettivi a medio termine come positivi", hanno sottolineato dalla più grande banca del mondo.