BYD ha superato Tesla nelle vendite di auto elettriche in Europa per la prima volta nella storia. Secondo i dati forniti dalla società di ricerche di mercato Jato Dynamics, nel mese di aprile la casa automobilistica cinese ha immatricolato 7.231 nuovi veicoli a batteria, a fronte di 7.165 unità di Tesla. La differenza è minima, ma la dinamica è molto significativa. Rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso,
BYD ha registrato un incremento del 169%, mentre il produttore americano guidato dal CEO Elon Musk ha subito un crollo del 49%.
"Anche se la differenza tra i totali delle vendite mensili dei due marchi automobilistici può essere piccola, le implicazioni sono enormi", ha detto l'analista di Jato Dynamics, Felipe Munoz. "Questo è un momento di svolta per il mercato automobilistico europeo, in particolare se si considera che Tesla ha guidato il mercato europeo dei veicoli elettrici a batteria per anni, mentre BYD ha iniziato ufficialmente le operazioni oltre la Norvegia e i Paesi Bassi solo alla fine del 2022". Tra l'altro, il divario tra i due leader del mercato si allarga se si considerano anche i veicoli ibridi plug-in, che nel caso di BYD hanno evidenziato un +359%.
Auto elettriche: cosa spiega il crollo di Tesla e l'ascesa di BYD
L'aspetto più inquietante per la casa automobilistica di Austin è il fatto che le sue vendite in Europa sono scivolate bruscamente nonostante l'accelerazione di gran parte delle immatricolazioni degli altri produttori. Volkswagen ha mantenuto il comando della classifica di auto più vendute con 23.541 unità, registrando un incremento del 61% mentre il marchio Skoda ha fatto un balzo del 214% a 13.598 veicoli.
Tra l'altro, le vendite di Tesla hanno continuato a diminuire nonostante un recente aggiornamento del suo modello di punta, il Model Y. In realtà, il portafoglio di prodotti di Tesla è invecchiato rispetto a qualche anno fa e l'intervento di Musk in politica non ha giovato.
Lo stesso Amministratore delegato ha dichiarato di volersi ritirare dagli affari di governo per concentrarsi meglio sulla gestione della casa automobilistica, considerando anche che i profitti del primo trimestre 2025 di Tesla sono scivolati al livello più basso degli ultimi 4 anni e mezzo. Ad appesantire la situazione c'è stato anche il lancio aggressivo di nuovi modelli a batteria di concorrenti come Renault e Stellantis per uniformarsi alle normative più severe dell'Unione europea.
Al contrario, l'ascesa di BYD è dettata da una gamma di prodotti più ampia, accompagnata da prezzi contenuti nonostante i dazi UE. Le tariffe tuttavia non interessano le vendite degli ibridi plug-in. La forza di BYD sta anche nel fatto che la casa automobilistica di Shenzhen sfrutta la sua forza nell'integrazione verticale del processo produttivo, il che permette di tenere i costi bassi.