Oggi sarà una giornata importante in Borsa per ASML, che presenterà i conti relativi al secondo trimestre 2024. Il colosso olandese è l'unico produttore di sistemi di litografia che utilizzano lunghezze d'onda ultraviolette estreme necessarie per la realizzazione dei chip più complessi per gli smartphone e l'intelligenza artificiale. I dati di oggi quindi diranno quanto i nuovi ordini stiano sostenendo il business di ASML in un momento cruciale per i semiconduttori.
L'attenzione sarà rivolta anche e soprattutto sulla guidance, che permetterà di dedurre quanto operatori chiave come il gigante taiwanese TSMC potrebbero aumentare e accelerare gli acquisti delle apparecchiature prodotte da ASML. Il dato sarà importante perché TSMC fornisce due tra i principali protagonisti nella tecnologia del momento, l'intelligenza artificiale, ossia Nvidia e Apple. La principale azienda tecnologica europea comunque ha descritto il 2024 come un anno di transizione, in attesa di un forte rimbalzo nel 2025 grazie alla domanda per le sue attrezzature più avanzate.
ASML: le attese sulla trimestrale
I risultati dell'azienda con sede a Veldhoven saranno i primi sotto la guida del nuovo Amministratore delegato Christophe Fouquet. Gli analisti per il secondo trimestre si attendono in media vendite per 6,04 miliardi di euro e un utile netto di 1,41 miliardi di euro. Ciò significherebbe un calo importante rispetto a un fatturato di 6,90 miliardi di euro e guadagni per 1,94 miliardi di euro dello stesso periodo del 2023.
Tuttavia, il mercato è interessato all'andamento del portafoglio ordini: un incremento sarebbe ben accolto perchè starebbe a significare che la domanda sta tornando dopo un 2024 finora debole sui prodotti più avanzati. "Ci aspettiamo che il valore ricevuto dagli ordini di ASML raggiunga quasi 5 miliardi di euro nel secondo trimestre, superiore alle stime di consenso, con forti ordini da parte di TSMC della linea di prodotti EUV (Extreme Ultraviolet Lithography)", ha dichiarato l'analista di Mihuzo, Kevin Wang. L'azienda ha previsto per il 2025 vendite comprese tra 30 e 40 miliardi di euro, il che implica nuovi ordini per 4-6 miliardi di euro ogni trimestre per rimanere nell'estremità superiore.
La variabile Cina
La vera mina vagante sarà però la Cina. Nella prima parte dell'anno, ASML ha fatto affidamento sugli ordini di apparecchiature più vecchie provenienti dalle aziende cinesi (che non possono ottenere i migliori strumenti di ASML per via delle strette alle esportazioni guidate dagli Stati Uniti). Le apparecchiature acquistate sono servite per produrre chip per le auto elettriche e nell'ultimo anno hanno rappresentato quasi la metà delle vendite dell'azienda olandese.
Il problema è che la dipendenza da Pechino è essa stessa un problema, in vista soprattutto di un clima che con il tempo sta diventando sempre più teso tra il Dragone e l'Occidente. Tra l'altro alcune aziende cinesi, tra cui la Shanghai Micro Electronics Equipment, stanno tentando di sviluppare strumenti di litografia concorrenti.
In altri termini, è importante che dai numeri arrivino segnali di un aumento degli ordini da parte delle aziende non cinesi, il che terrebbe lontano lo spauracchio della perdita di quote di mercato per il colosso da quasi 400 miliardi di dollari. In caso contrario, il mercato potrebbe valutare negativamente lo stretto legame con Pechino.