ARM: azioni fanno il 25% all'esordio al Nasdaq, ecco la prossima sfida | Investire.biz

ARM: azioni fanno il 25% all'esordio al Nasdaq, ecco la prossima sfida

15 set 2023 - 11:00

18 set 2023 - 16:02

Ascolta questo articolo ora...

Le azioni ARM iniziano alla grande l'avventura a Wall Street aumentando di un quarto la capitalizzazione. Ora però si guarda al futuro, ecco come

ARM Holdings esordisce con il botto a Wall Street salendo del 24,69% nel primo giorno di quotazione. Il progettista di chip britannico ora ha un valore di mercato di oltre 65 miliardi di dollari che, con le quote azionarie vincolate, si avvicina a 68 miliardi di dollari. La società ha venduto 95,5 milioni di azioni a un prezzo di 51 dollari, nella parte alta del range 47-51 dollari stabilito in fase di IPO.
 
L'apertura è stata di 56,10 dollari e subito il titolo ha avuto un balzo del 30%, chiudendo poi le contrattazioni a 63,59 dollari. Gli scambi hanno continuato a essere intensi anche nell'After Hours, dove le azioni hanno guadagnato un altro 6,87% portandosi potenzialmente a 67,96 dollari.
 
 

IPO ARM: le banche esultano

Il successo di ARM potrebbe incoraggiare molte altre aziende ancora incerte se diventare pubbliche, risvegliando un mercato che nell'ultimo anno e mezzo ha mostrato chiari segni di decadimento. "Man mano che i mercati miglioreranno ulteriormente, vedremo una gamma più ampia di aziende che cercano di arrivare sul mercato alla fine di quest'anno o nel primo e nel secondo trimestre del prossimo anno", ha affermato Tom Swerling, responsabile globale dei mercati dei capitali azionari di Barclays.
 
La prossima settimana altre due società di alto profilo, sebbene di dimensione più piccola rispetto ad ARM, debutteranno in Borsa: la società di consegna cibo Instacart e l'azienda di email marketing Klaviyo. A livello globale, invece, 82 aziende hanno presentato domanda per quotarsi nell'ultimo anno (dati Bloomberg). "Il mercato IPO è nella fase finale della ripresa", ha dichiarato Jim Cooney, responsabile dei mercati dei capitali azionari americani presso Bank of America. "Ci sono da cinque a sette accordi importanti previsti per il 2023, ed in caso di andamento positivo potremmo assistere ad un'accelerazione delle transazioni". 
 
Intanto a festeggiare sono le banche, che dalla quotazione di ARM dovrebbero incassare fino a 104,6 milioni di dollari per la sottoscrizione, secondo un prospetto aggiornato dopo il primo giorno di negoziazione della società con sede a Cambridge. Le commissioni saranno divise tra 28 istituti di credito che hanno partecipato all'IPO, con una quota del 70% del totale che verrà suddivisa equamente tra i bookrunner Barclays, Goldman Sachs, JPMorgan e Mizuho.
 
 

La prossima sfida di ARM

Superato l'esame Wall Street, la società britannica ora però guarda avanti. L'azienda guidata da Rene Haas vuole guadagnare una quota maggiore nel mercato dei chip puntando sulla crescita. "Ogni anno, più chip vengono spediti con ARM e più tecnologia ARM entra in quei chip. Quindi abbiamo un effetto composto. Pensiamo che negli anni a venire avremo un buono spazio per la crescita", ha affermato l'amministratore delegato Haas.
 
Il CEO ha riferito che adesso la società è molto più diversificata rispetto al passato. "Abbiamo lavorato molto negli anni tra il 2016 e il 2023 per trasformare l'azienda", ha affermato. Quindi, non vi è solamente il mercato degli smartphone, che contengono per il 99% chip progettati da ARM ma le cui vendite sono scese considerevolmente nell'ultimo periodo. Ora l'azienda si concentra su altri tre mercati che hanno le caratteristiche per crescere molto velocemente e per offrire ritorni interessanti: Internet, i data center e l'automotive.
 
La grande sfida è quella di convincere i nuovi clienti mentre l'azienda cerca di ottenere prezzi più alti. "I dispositivi che utilizzano ARM stanno diventando incredibilmente complessi", ha affermato Haas. "Quando si passa da geometrie da 10 nanometri a 5 nm e inferiori, la quantità di tempo necessaria per progettare un chip aumenta notevolmente. Inoltre, la quantità di tempo necessaria per costruire quel chip – per farlo passare attraverso la fabbrica, farlo confezionare e assemblare – richiede più tempo". Per questo, "i clienti pagheranno un tasso di royalty più elevato", ha aggiunto.
 
 
 

0 - Commenti

I Nostri Partners



Malta

ELP Finance LTD

34, Wied Ghomor Street, St. Julians STJ 2043 – Malta

+356 20 341590

Switzerland

ELP SA

Corso San Gottardo 8A, 6830 Chiasso, Switzerland

+41 91 9228169

Investire.biz non offre servizi finanziari, regolamentati o di investimento. Le informazioni presenti sul sito non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web della società puntano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Si prega di leggere Dichiarazione di non responsabilità, Informativa sui rischi, Informativa sul trattamento dei dati personali e Termini e condizioni prima di utilizzare questo sito Web.

L’utilizzo del presente sito è soggetto al diritto svizzero, che ha giurisdizione esclusiva in relazione all’interpretazione, applicazione ed effetti delle condizioni d’uso. Il tribunale cantonale competente avrà giurisdizione esclusiva su tutti i reclami o le controversie derivanti da, in relazione a o in relazione al presente sito web ed al suo utilizzo.

Le informazioni presenti sul sito web non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web di ELP SA o ELP Finance LTD (di seguito il “gruppo ELP” o “ELP”) indirizzano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Gli strumenti finanziari menzionati nel presente sito web possono essere soggetti a restrizioni di vendita in alcune giurisdizioni.

Continuando ad accedere o utilizzare questo sito web o qualsiasi servizio su questo sito, dichiari di accettarne i termini e condizioni. Tutti gli investimenti finanziari comportano un certo livello di rischio. Il trading e la speculazione finanziaria comportano un alto livello di rischio e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. Prima di decidere di investire dovresti considerare attentamente i tuoi obiettivi di investimento, il livello della tua esperienza, la tua disponibilità ad assumersi dei rischi e consultare un consulente indipendente. C'è sempre la possibilità di perdere l'investimento, per intero o parte di esso. Quindi ti suggeriamo di investire denaro che puoi permetterti di perdere.

Dichiarazione di non responsabilità - Informativa sui rischi - MAR - Informativa sul trattamento dei dati personali - Termini e condizioni - Codice Etico - Cookie policy - Privacy Policy

© 2024 Investire.biz, all rights reserved.