Secondo indiscrezioni, Titan, il progetto di guida autonoma di Apple, subirà un ridimensionamento e il lancio dell'auto della mela morsicata slitterà nel 2026. Per molti mesi questo progetto è rimasto in un limbo, poichè la tecnologia attuale non è in grado ancora di supportare un piano così innovativo. La notizia ha colpito il titolo in Borsa, che ha chiuso la sessione di Wall Street con un calo del 2,54% a 142,91 dollari, portando la perdita dall'inizio dell'anno al 19,52%.
Apple: come sarà l'auto a guida autonoma
Il modello di auto che ha in mente Cupertino è ora dotato di un design più contenuto e di una struttura che prevede capacità autonome complete solo sulle autostrade. In sostanza, il veicolo consente ai conducenti di svolgere altre attività durante il percorso in autostrada, come ad esempio guardare un film e giocare con i videogames, ma di essere avvisati nel momento in cui l'auto raggiunge le strade della città o incontra condizioni metereologiche avverse, in modo da poter prendere il controllo del volante. Nella precedente visione di Apple, vi era invece una guida completamente autonoma, ossia quella di livello 5 che nessuna casa automobilistica ha finora raggiunto.
La tecnologia dell'azienda si basa su un potente sistema informatico di bordo e su una serie di sensori personalizzati. La performance del processore è pari a quella di quattro dei chip più potenti attualmente utilizzati da Apple. In pratica, l'auto sarà dotata di un computer a bordo per gestire le attività automatizzate sullo stile di Tesla. La differenza è che Apple utilizza una combinazione di sensori lidar e radar, insieme alle fotocamere; mentre Tesla si affida essenzialmente alle telecamere. In questo modo, il veicolo Apple riesce a determinare la sua posizione, le corsie di guida e a effettuare una valutazione di distanza dalle persone e dalle cose. Tra l'altro, l'azienda californiana sta esplorando un'assistenza in remoto per i conducenti durante le emergenze. Il sistema, inoltre, ha un componente basato sul cloud per effettuare alcune elaborazioni di intelligenza artificiale.
Tutto il progetto automobilistico costa alla società guidata da Tim Cook circa 1 miliardo di dollari l'anno, di cui 125 milioni di dollari viene speso per l'hosting di Amazon Web Services. Il prezzo dell'auto dovrebbe essere inferiore ai 100 mila dollari, al di sotto degli oltre 120 mila previsti inizialmente. Tale prezzo è in linea con quello della versione entry-level della Model S di Tesla e dell'EQS di Mercedes-Benz. Riguardo ai tempi, il veicolo è ancora in una fase di pre-prototipo. Apple conta di preparare il design per il 2023 e averlo pronto per il test alla fine del 2024. Nel 2025 verranno poi effettuati tutte le prove in maniera approfondita, per poi
lanciarlo sul mercato nel 2026.
Come verrà prodotta l'auto a guida autonoma Apple
Uno dei problemi di Apple è di trovare una piattaforma per veicoli elettrici che include la base dell'auto, il sistema delle ruote e la batteria. Per anni la società ha cercato un partner per ottenere in licenza le loro piattaforme ma, a parte una trattativa seria con Volkswagen di alcuni anni fa, qualsiasi tentativo è caduto nel vuoto anzitempo.
Per quanto riguarda l'organizzazione, vi sono all'opera circa 1.000 dipendenti suddivisi nei campus di:
- Sunnyvale, in California, dove viene effettuata la gran parte del lavoro ingegneristico, di progettazione industriale e di sviluppo del software;
- Ottawa e Zurigo, in cui viene sviluppato il sistema operativo dell'auto;
- Arizona, dove verranno eseguiti i test per la vettura.
Il design sarà guidato da Ulrich Kranz, ex Amministratore Delegato di Canoo ed ex senior manager per le auto elettriche di BMW. Il lato software sarà sotto la direzione di Stuard Bowers, ex manager di Tesla. Mentre per quanto riguarda la parte della sicurezza, dei test e delle questioni normative, la gestione sarà affidata a Desi Ujkashevic, ex direttore esecutivo di Ford Motor.