Amazon ha chiuso l'ultima seduta a Wall Street con un rialzo del 2,14% a 92,49 dollari, in scia alla buona intonazione dei titoli azionari a seguito dei dati sull'inflazione americana migliori del previsto. Quest'anno però il gigante e-commerce ha ridotto la sua capitalizzazione di Borsa quasi del 45%, per via di vari accadimenti negativi che hanno colpito la società.
Innanzitutto,
il rialzo dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve ha pesantemente penalizzato il settore tecnologico: puntando molto sulla crescita futura, si tratta di un comparto che risente della crescita dei rendimenti. Questo riduce le valutazioni delle aziende sulla base dell'attualizzazione dei flussi reddituali futuri scontati ai tassi di mercato.
Amazon nello specifico ha sofferto il taglio della spesa dei consumatori, sia in quanto questa dopo la pandemia si è riversata maggiormente sui negozi fisici, sia perché è diminuita in assoluto per effetto dell'inflazione. Anche il business pubblicitario del colosso di Seattle ha pagato dazio al un notevole calo dei contributi da parte degli inserzionisti.
Amazon: per Citi i fattori negativi già scontati nelle azioni
Con un valore delle azioni quasi dimezzato, potrebbe invogliare gli investitori a comprare a sconto. Così la pensano gli analisti di Citi, che mantengono un target price del titolo Amazon di 145 dollari, ossia con un premio di quasi il 60% dai prezzi attuali.
La banca d'affari americana riconosce prima di tutto le sfide che l'azienda deve affrontare: la contrazione della domanda a causa del rallentamento macroeconomico, il calo della crescita di Amazon Web Service (AWS) e la riduzione del reddito operativo. Tuttavia, Citi ritiene che Amazon possa guadagnare quote di mercato in questo periodo di incertezza, AWS possa diventare più efficiente dal punto di vista operativo e il reddito operativo possa migliorare con il congelamento delle assunzioni.
Al riguardo, il gruppo guidato da
Andy Jassy ha aumentato la sua quota di mercato durante il periodo pandemico raggiungendo il
45% dell'e-commerce USA, ma poi si è arenato. Quanto al personale, il mese scorso la società ha pianificato un taglio della forza lavoro di circa 10 mila unità, sospendendo nuovi ingressi.
Citi è convinta che tutte le difficoltà di Amazon siano in gran parte scontate nelle valutazioni attuali e le azioni sarebbero vicine al fondo. Di conseguenza, "il rischio/rendimento è favorevole, grazie ai fondamentali di un'azienda di alta qualità, ben posizionata per sopravvivere alle sfide macroeconomiche di breve termine e che dovrebbe emergere in anticipo in uno scenario nuovo", hanno scritto gli analisti dell'istituto finanziario statunitense.