Il fallimento del mega-accordo con Wiz da 23 miliardi di dollari, ha leggermente fatto passare in secondo piano la trimestrale di Alphabet che questa sera verrà pubblicata a mercati chiusi. La trattativa in fase avanzata su una possibile combinazione tra il gigante di Mountain View e la start-up israeliana di sicurezza informatica sarebbe stata sotto i riflettori durante la presentazione dei dati ma il rifiuto da parte di Wiz pone la parola fine a un affare che per Alphabet avrebbe rappresentato molto, in un settore su cui ha investito miliardi di dollari e dove ancora non ha raggiunto i livelli di Amazon e Microsoft.
Trimestrale Alphabet: ecco cosa guardare questa sera
Ora che la questione Wiz è stata definita, investitori e analisti si concentreranno sugli altri aspetti importanti dell'appuntamento di stasera. Uno su tutti riguarda le informazioni sui servizi di intelligenza artificiale, in rapporto ai costi legati alla tecnologia. Nella conferenza per sviluppatori di maggio, l'azienda ha esplicitato gli sforzi sul'AI (Artificial Intelligence), rafforzando il suo modello Gemini per far concorrenza a OpenAI e Microsoft. Il prossimo mese inoltre lancerà nuovi dispositivi Pixel con funzionalità AI.
"Gli investitori cercheranno un successo continuo nella ricerca, ma anche segnali di adattamento dell'azienda al nuovo mondo dell'intelligenza artificiale", ha affermato Gil Luria, analista software senior di D.A. Davidson & Co. "L'azienda dovrà dimostrare che l'intelligenza artificiale sta guidando la crescita di Google Cloud, che non ci sono perdite di quote nella ricerca poiché gli utenti iniziano ad appoggiarsi maggiormente alla chat dell'intelligenza artificiale e che i nuovi modelli in costruzione sono competitivi".
Quanto ai costi, nel primo trimestre gli investimenti sono aumentati del 91% su base annua a 12 miliardi di dollari e questo ha rappresentato un campanello di allarme negli investitori, preoccupati che la spesa eccessiva possa portare ad un peggioramento dei conti. Tuttavia, l'Amministratore delegato Sundar Pichai li ha rassicurati sostenendo che tutto ciò stava aumentando la domanda per il cloud e la ricerca. Ciò nonostante, quanto spenderà Google sull'intelligenza artificiale sarà oggetto di attenta valutazione del mercato.
Molto importanti naturalmente saranno i ricavi provenienti dal core business aziendale, ovvero dalla pubblicità. Le aspettative sono per una crescita sana, con il miglioramento del clima macroeconomico che ha spinto le aziende a spendere maggiormente nelle inserzioni. Secondo le previsioni della società di investimenti nel settore dei media GroupM, la crescita pubblicitaria globale per l'anno in corso è data al 7,8%, rispetto alle stime del 5,3% di dicembre, grazie soprattutto alla spesa maggiore del previsto in Cina e in USA. In tale contesto, gli analisti si aspettano una grande performance di YouTube con l'offerta degli Shorts in stile TikTok.
Alla fine, le entrate per il cloud computing e la pubblicità sono attese rispettivamente in aumento del 26,4% e del 10,8%. Nel complesso, il consensus stima un fatturato trimestrale per Alphabet in salita del 14% nel secondo trimestre, il che rappresenterebbe il quarto trimestre consecutivo di crescita a due cifre.