Alphabet sta valutando l'acquisizione della start-up di cloud e sicurezza informatica Wiz Inc. Secondo alcune indiscrezioni, la società madre di Google sarebbe in trattative per concludere un affare da 23 miliardi di dollari, una cifra che rappresenterebbe la più grande operazione di acquisto nella storia del gigante tecnologico statunitense. L'ultimo grande deal è avvenuto oltre 10 anni fa con l'acquisizione di Motorola Mobility per 12,5 miliardi di dollari mentre nel campo della sicurezza informatica, un paio di anni fa Alphabet ha messo a segno l'aggregazione con Mandiant per 5,4 miliardi di dollari. Recentemente aveva provato a far propria anche la società di software HubSpot, ma poi le trattative si sono raffreddate.
Alphabet: cosa rappresenterebbe l'acquisizione di Wiz
Se portata a termine, l'acquisizione di Wiz sarebbe un passo avanti significativo nell'ambiente cloud per la holding di Mountain View. Quest'ultima ha fortemente incrementato gli investimenti nel cloud, compresi gli strumenti di intelligenza artificiale generativa. L'unità è diventata redditizia dopo anni di perdite, tuttavia Google nel cloud è ancora indietro rispetto ad altre Big Tech come Microsoft e Amazon.
Con Wiz, quindi, Alphabet potrebbe diventare più competitiva in un ambiente in cui è richiesto il caricamento di enormi set di dati per i modelli AI (Artificial Inteligence), in modo che i software riescano a generare immagini, campagne di marketing e codici. Wiz già si connette a provider di cloud storage quali Amazon Web Services e Microsoft Azure per identificare e scansionare i dati archiviati nel cloud, individuando e rimuovendo i rischi di sicurezza.
In questo, come in altre operazioni simili, occorrerà affrontare la regolamentazione delle autorità antitrust. In tale ambito, Google è in causa con il Dipartimento di Giustizia USA per rispondere alle accuse di esercizio di posizione dominante nella ricerca online e nell'utilizzo di strumenti pubblicitari digitali.
Wiz: cos'è e cosa fa
Wiz è una società newyorchese fondata nel 2020 e specializzata nella gestione dei rischi attinenti alla sicurezza informatica in ambito cloud. Guidata dall'ex dirigente di Microsoft, l'israeliano Assaf Rappaport, la start-up annovera tra i suoi clienti colossi come Salesforce, Mars, BMW e altri. Dalla sua fondazione, la start-up ha raccolto circa 2 miliardi di dollari, contando tra i suoi sostenitori diverse società di venture capital quali Cyberstarts, Index Ventures, Insight Partners, Thrive Capital e Sequoia Capital.
A maggio scorso Wiz aveva puntato a un'
IPO negli Stati Uniti e nel corso di un round di finanziamento ha ottenuto una
valutazione di 12 miliardi di dollari. "Questo round di finanziamento ci aiuterà a continuare a risolvere le complesse sfide di sicurezza del cloud dei clienti in modo elegante e semplice, supportando al contempo i loro più ampi sforzi di consolidamento dei fornitori", aveva dichiarato nell'occasione il CEO Rappaport. La società ha affermato di aver raggiunto un livello di circa 350 milioni di dollari di entrate ricorrenti annuali.