La settimana appena trascorsa ha visto gli operatori concentrati sulla
riunione della BCE, con l’istituto che non ha effettuato alcuna modifica alla sua politica monetaria, cambiando solo leggermente le previsioni sull’outlook di crescita economica e inflazione rispetto a giugno 2020.
Il focus è rimasto sulle parole del Presidente dell’Eurotower, Christine Lagarde, che ha dichiarato che
l’istituto terrà sott’occhio gli effetti del tasso di cambio sull’inflazione. A quanto sembra però vi sono diverse divisioni all’interno del board in merito all’importanza del valore della moneta unica sul mercato.
Per la prossima ottava
i riflettori saranno puntati sulla riunione della Federal Reserve, che terrà il suo primo meeting dopo l’annuncio di Jerome Powell relativo al fatto che l’istituto tollererà un livello di inflazione più elevato. Secondo diversi analisti, la FED terrà un
atteggiamento attendista, aspettando il rilascio del nuovo pacchetto di stimoli da parte del Governo federale statunitense.
Dopo il primo pacchetto di aiuti da 2.200 miliardi di dollari erogato dagli Stati Uniti a marzo 2020, la bagarre tra Democratici e Repubblicani ha portato ad un
nulla di fatto per un secondo piano di aiuti. Le ultime notizie vedono infatti posizioni molto distanti tra i due fronti politici, con i senatori repubblicani che supportano un piano da 300 miliardi di dollari, molto al di sotto rispetto alle precedenti idee di 1.000 miliardi.
Nel frattempo ad agosto la disoccupazione a stelle e strisce si è mantenuta su livelli elevati, all’8,4%, e gli dati sulle richieste di sussidio si sono attestate a 884mila unità. Gli investitori si concentreranno anche sulle misurazioni relative alla produzione industriale cinese, sugli indici
ZEW tedeschi e sulle vendite al dettaglio USA.
Sul fronte delle Banche centrali è da segnalare come verranno pubblicati i verbali di riunione della
Reserve Bank of Australia e il meeting di Bank of England e Bank of Japan. Da evidenziare anche come il prossimo venerdì 18 settembre vi sarà la scadenza trimestrale di opzioni e futures.
Market movers lunedì 14 settembre
11:00, EUR: Produzione industriale (luglio)
Market movers martedì 15 settembre
03:30, AUD: Verbali riunione della RBA
04:00, CNY: Produzione industriale (agosto)
04:00, CNY: Vendite al dettaglio (agosto)
11:00, EUR: Indici ZEW tedeschi (settembre)
14:30, USD: Indice manifatturiero dello Stato di New York (settembre)
15:15, USD: Produzione industriale (agosto)
Market Movers mercoledì 16 settembre
14:30,USD: Vendite al dettaglio (agosto)
16:30, USD: Scorte di petrolio greggio
20:00, USD: Decisione sui tassi della Federal Reserve
20:30, USD: Conferenza stampa del Presidente della FED, Jerome Powell
Market Movers giovedì 17 settembre
06:30, JPY: Dichiarazioni sulla politica monetaria della Bank of Japan
09:00, JPY: Conferenza stampa della Bank of Japan
13:00, GBP: Decisioni sulla politica monetaria della Bank of England
14:30, USD: Richieste sussidi di disoccupazione
14:30, USD: Indice di produzione della FED di Philadelphia (settembre)
Market Movers venerdì 18 settembre
08:00, GBP: Vendite al dettaglio (agosto)
10:00, EUR: Ordini e vendite industriali italiane (luglio)
16:00, EUR: Fiducia dei consumatori elaborata dall’Università del Michigan (settembre, preliminare)