Vitruvian-1 è un modello avanzato di intelligenza artificiale sviluppato interamente in Italia dalla startup ASC27, fondata dall'ingegnere Nicola Grandis durante il primo lockdown del 2020, nel bel mezzo della pandemia.
Il nome del progetto si ispira all'Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci, un simbolo iconico di genio, proporzione e armonia, rappresentando così la volontà di creare un'AI che bilanci prestazioni elevate e rispetto delle esigenze umane ed etiche. Vediamo tutto quello che c’è da sapere.
Vitruvian-1: le caratteristiche tecniche dell'AI italiana
Vitruvian-1 si distingue per le sue caratteristiche tecniche e funzionali. Il modello è composto da 14 miliardi di parametri, una dimensione che risulta significativamente inferiore rispetto ai colossi come GPT-4 di OpenAI o i modelli di DeepSeek, Claude e simili.
Nonostante questo, il modello italiano si è dimostrato capace di competere con soluzioni molto più avanzate, soprattutto in ambiti come il ragionamento logico e la risoluzione di problemi complessi. In particolare, Vitruvian-1 ha ottenuto risultati eccellenti nei benchmark matematici, riuscendo a risolvere con precisione calcoli avanzati e problemi scientifici complessi in campi quali la fisica, la chimica e la medicina.
Questa competenza lo rende uno strumento estremamente valido per professionisti e aziende che necessitano di un'intelligenza artificiale specializzata nella logica e nell'analisi dei dati, più che nell'intrattenimento o nella generazione testuale generica. Ma non è il solo punto di forza.
Impatto ambientale ridotto grazie all’efficienza energetica
Una delle peculiarità più interessanti di Vitruvian-1 è la sua efficienza energetica. La struttura più compatta rispetto ai modelli concorrenti consente al software di funzionare su hardware meno potente, rendendolo accessibile a girare in locale anche su notebook o server standard.
Questo aspetto non solo abbassa i costi operativi, ma riduce anche l'impatto ambientale legato al consumo energetico. In un'epoca in cui i grandi modelli di AI richiedono spesso significative risorse informatiche e costi elevati, Vitruvian-1 si pone come una soluzione non solo innovativa, ma anche più sostenibile.
Fase beta e accessibilità
Attualmente, Vitruvian-1 è in fase beta e ASC27 ha reso disponibile il modello per il pubblico al fine di raccogliere feedback e migliorarlo ulteriormente. Il piano dell'azienda prevede di rendere pubbliche le API del sistema per facilitare l'integrazione di questa tecnologia in applicazioni aziendali e software di terze parti.
Tale scelta si inserisce in una strategia che mira a rendere l'intelligenza artificiale più accessibile, promuovendo uno sviluppo tecnologico che tenga conto delle esigenze di piccole e medie imprese, oltre che di professionisti indipendenti.
Quali sono le prospettive future?
L'arrivo di Vitruvian-1 segna un importante passo avanti per l'Italia e per l'Europa nel panorama delle intelligenze artificiali. La sua efficienza, unitamente alle eccellenti capacità logiche e di ragionamento, lo rende un potenziale concorrente ai modelli più diffusi.
Inoltre, il progetto rispecchia le normative e i valori europei in tema di protezione dei dati e sviluppo etico dell'intelligenza artificiale. L'espansione delle sue funzionalità e la crescente integrazione in contesti aziendali e scientifici potrebbero renderlo uno strumento di riferimento per la ricerca e l'innovazione tecnologica.
ASC27 ha dichiarato di voler continuare a sviluppare Vitruvian-1 mantenendo alta l'attenzione sull'efficienza energetica e sull'usabilità del sistema, per garantire un'intelligenza artificiale non solo potente, ma anche sostenibile e accessibile.