Il tasso Repo svolge un ruolo molto importante nell'ambito della stabilità del sistema finanziario, soprattutto quando coinvolge una Banca centrale nel rapporto con le altre banche. In questo testo vedremo in cosa consiste il tasso Repo, qual è il suo funzionamento e perché è importante per garantire la liquidità del sistema finanziario.
I pronti contro termine
Prima di addentrarci nella trattazione del tasso Repo, è utile capire il funzionamento dei contratti "pronti contro termine", in quanto Repo sta per repurchase agreement, ossia un accordo di riacquisto che si riferisce proprio a questi contratti. I pronti contro termini sono accordi con cui una parte cede a un'altra dei titoli (solitamente obbligazioni) ricevendo in cambio liquidità, con la prospettiva di riacquistare gli stessi titoli a una determinata scadenza. In pratica, con i pronti contro termine c'è un passaggio di liquidità tra le parti, con titoli a reddito fisso che funzionano come garanzia.
I contraenti possono essere una banca e soggetti privati, o una banca e la Banca centrale. Un istituto di credito a corto di liquidità si rivolge alla Banca centrale cedendo ad esempio titoli di Stato incassando denaro liquido, con l'impegno dopo un certo periodo di riacquistarli. Chiaramente è possibile anche l'operazione opposta, ossia è la Banca centrale che cede i titoli a una banca e li riacquista alla scadenza. Il prezzo dei titoli di Stato di vendita e riacquisto però è diverso. Quello di riacquisto è superiore e la differenza, in termini percentuali, rappresenta il tasso Repo.
Tasso Repo: cos'è
Il tasso Repo quindi non è altro che
l'interesse pagato da una parte per le operazioni di pronti contro termine a una controparte. Se ad esempio la
Banca Centrale Europea vende titoli a Intesa Sanpaolo con l'impegno di riacquistarli tra una settimana, il tasso Repo è il tasso di interesse che l'istituto monetario paga per ottenere liquidità a breve termine. La scadenza può essere a un giorno o per un periodo più lungo. Inoltre può essere determinata o indeterminata, ossia decisa in un secondo momento tramite comunicazione sulla base di un accordo tra le parti.
Tasso Repo: perché è importante
Il tasso Repo svolge alcune funzioni importanti che possono essere riepilogate come di seguito:
- gestione della liquidità. Le Banche centrali utilizzano il tasso Repo per regolare la liquidità nel sistema finanziario. Se un'autorità monetaria vuole stimolare l'economia iniettando liquidità nel sistema, riduce il tasso per le operazioni con cui acquista titoli a pronti per poi rivenderli a termine. Al contrario, quando desidera raffreddare l'economia, alza il tasso Repo nelle sue operazioni di pronti contro termine. In definitiva, l'istituto centrale utilizza i tassi Repo per iniettare e drenare liquidità nel sistema finanziario;
- indicatore economico. Attraverso i tassi Repo si punta a condizionare l'inflazione e la crescita economica. Se questi parametri sono elevati e c'è il pericolo di un surriscaldamento dell'economia, la Banca centrale aumenta i rendimenti dalle operazioni pronti contro termine in modo da frenare la domanda e limitare la crescita dei prezzi. Viceversa, in caso di stagnazione dell'economia e di bassa crescita dei prezzi, l'autorità centrale può tagliare il tasso Repo come misura di stimolo;
- stabilità del mercato interbancario. Regolando il tasso Repo si cerca di garantire che le banche abbiano disponibilità dei fondi attraverso un passaggio di liquidità tra gli istituti in surplus e quelli in deficit.