Uno dei limiti strutturali della finanza decentralizzata è sempre stata l’assenza di un tasso di riferimento univoco. Nel mondo tradizionale esistono indici come il LIBOR o il più recente SOFR, che per decenni hanno guidato prestiti, mutui e derivati.
La DeFi, invece, ha funzionato in modo frammentato: ogni protocollo ha stabilito i propri tassi, generando mancanza di trasparenza e difficoltà di confronto. Il Decentralized Offered Rate (DOR) nasce per colmare questa lacuna. Vediamo quindi tutto quello che c’è da sapere.
Che cos’è il tasso DOR e come funziona il meccanismo
Il Decentralized Offered Rate (DOR) è un meccanismo creato da Treehouse, che mira a diventare il benchmark ufficiale dei tassi nella DeFi. A differenza dei tassi determinati centralmente, il DOR è completamente on-chain, trasparente e verificabile da chiunque, offrendo un parametro condiviso per valutare prestiti e strumenti finanziari decentralizzati.
Il sistema DOR si basa su una rete di validatori chiamati Panelists. Per partecipare devono mettere in staking il token $TREE e presentare previsioni sui tassi di interesse. Attraverso un modello di game theory, chi fornisce dati accurati viene premiato, mentre chi manipola o agisce in malafede subisce penalità (slashing). In questo modo si garantisce affidabilità, decentralizzazione e resistenza a manipolazioni.
A cosa serve il DOR nella DeFi?
Con l’introduzione del DOR, i protocolli DeFi e le istituzioni possono finalmente contare su un indice comune. Questo strumento rende possibile sviluppare prestiti a tasso fisso, che fino ad oggi erano difficili da implementare in un contesto privo di benchmark condivisi.
Allo stesso tempo, permette di costruire contratti derivati più sofisticati e sicuri, aprendo la strada a una gestione del rischio più avanzata. Un altro aspetto fondamentale riguarda l’integrazione con la finanza tradizionale, che per operare con l’ecosistema crypto necessita di riferimenti stabili e riconosciuti.
Quindi, il DOR potrebbe diventare per la DeFi ciò che il LIBOR è stato per i mercati globali, ma con un valore aggiunto: la trasparenza e l’auditabilità che solo la blockchain può garantire.
Tasso DOR: un passo in avanti verso la maturità della DeFi
Il tasso DOR rappresenta un tassello chiave nell’evoluzione della finanza decentralizzata. Non solo introduce un linguaggio comune per il calcolo dei tassi, ma apre anche la possibilità di attrarre attori istituzionali, creando ponti tra due mondi che fino a ieri correvano paralleli. Se adottato su larga scala, potrebbe accelerare la maturità della DeFi e renderla più accessibile anche a chi opera nella finanza tradizionale.