Il metaverso rappresenterà il successore di Internet nell'universo del digitale. È ormai convinzione diffusa tra gli esperti del settore che il mondo virtuale, prospettato da Meta Platforms e da tutte le aziende al seguito che stanno investendo nella costruzione, sia l'evoluzione 3.0 del Web.
Il punto di cui ancora si discute riguarda il valore che potrà avere in futuro e le possibilità per accedervi. Riguardo il primo aspetto, le opinioni sono discordanti. La gran parte degli osservatori ritiene che alla fine il giro di affari sarà di alcune centinaia di miliardi di dollari, ma non mancano quelli come Morgan Stanley che invece puntano a vette molto più alte, nell'ordine di 8.000 miliardi di dollari.
Quanto alle modalità per accedervi le possibilità sono tante, perché il metaverso sarà in sostanza la riproposizione tramite visori di quello che è possibile vivere nella realtà quotidiana, pertanto lì il mondo è molto vasto e non è necessario entrare direttamente nella costruzione del metaverso come fa Meta, ma è sufficiente collaborare attraverso tutta una serie di servizi forniti.
Metaverso: ecco come sarà possibile accedervi
La società d'investimento Pictet Asset Management ha affermato che alcune big tech come Google, Microsoft a Apple stanno lavorando per migliorare l'offerta dei loro prodotti che possono inserirsi nell'universo virtuale.
Roblox ha permesso alla National Football League di aprire un negozio virtuale con la propria piattaforma; Adobe invece ha in serbo la costruzione di oggetti personalizzati in tridimensionale da introdurre nel metaverso.
Insomma, vi è un movimento costante intorno a questo magico mondo e Pictet individua 4 aree per accedervi. La prima consiste nell'hardware. Per immergersi nel mondo virtuale è necessario possedere visori e cuffie. Anche qui l'evoluzione tecnologica fa passi da gigante, con prodotti sempre più comodi ed efficienti.
Gli ultimi ad esempio non richiedono la presenza di un PC per immergersi, ma è sufficiente uno smartphone di ultima generazione. La spesa per i visori VR a AR ha raggiunto circa 12 miliardi di dollari e, in base ad alcune stime, è destinata a salire tra il 40% e il 50% annuo fino al 2025.
La seconda area riguarda il software. Le applicazioni software migliori fanno riferimento attualmente a quelle offerte dai videogames, che non solo danno la possibilità di giocare ma anche di costruire, possedere e monetizzare l'esperienza virtuale.
Non per nulla la possibile acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft ha suscitato un grande interesse proprio in prospettiva metaverso. Il gigante del gaming infatti è leader del settore dei giochi a livello mondiale e la tecnologia utilizzata si incastra a meraviglia con quella che verrà adoperata nella costruzione del metaverso.
La terza di riferisce al cloud. Il bisogno di avere computer in grado di fornire alte prestazioni è inequivocabile, quindi la necessità di chip più all'avanguardia. In questo giocano un ruolo fondamentale i data center e i fornitori di centri di elaborazione dati in modo da favorire i progressi tecnologici intorno a questo mondo.
La quarta e ultima area di accesso attiene alle infrastrutture. Perché il metaverso sia affidabile e interoperabile è importante che esista un'operatività delle reti d'eccellenza, insieme all'aumento della banda larga e alla riduzione della latenza.