Ecco i 3 temi che spaventano gli investitori per il futuro | Investire.biz

Ecco i 3 temi che spaventano gli investitori per il futuro

07 lug 2021 - 12:30

05 dic 2022 - 17:48

Ascolta questo articolo ora...

Un sondaggio condotto da UBS ha messo in luce 3 preoccupazioni rilevanti che oggi ha il mercato e che potrebbero condizionare gli investimenti. Vediamole insieme

Le Borse mondiali continuano a viaggiare su livelli molto alti, nonostante qualche leggera turbolenza nell'ultima seduta.  Wall Street è stata scossa dalla vicenda Didi, che ieri ha lasciato sul terreno circa il 20% dopo la stretta dell'Authority cinese. E questo fa sorgere molti interrogativi sulle altre società tecnologiche del Dragone che sono quotate all'estero.

L'Europa vive alle prese con il pericolo della variante Delta, la quale mette a serio repentaglio la riapertura delle attività economiche tanto auspicata e il ritorno alla normalità. Sullo sfondo, i rapporti sempre tesi tra la Cina e ormai il resto del pianeta, che rischiano di deragliare con conseguenze inimmaginabili.

 

Mercati finanziari: 3 rischi che temono gli investitori

Gli investitori in questo climax non possono navigare sicuri, anche perché probabilmente il supporto monetario e fiscale di Banche centrali e Governi prima o poi si esaurirà e le quotazioni azionarie e obbligazionarie saranno meno sostenute.

A questo proposito, è stato pubblicato stamattina l'Annual Reserve Manager Survey da parte di UBS, ossia il sondaggio condotto tra aprile e maggio dove i gestori delle riserve di quasi 30 Banche centrali globali hanno espresso le loro opinioni sui maggiori rischi di mercato.

Dallo studio effettuto, traiamo spunto per segnalare quelle che sono le 3 principali preoccupazioni che gli operatori manifestano in questo momento. Vediamole insieme.

Inflazione

L'inflazione si fa sempre più minacciosa, in un contesto in cui la tragedia economica del Covid ha creato disoccupazione e bloccato i salari. In questo momento per un'economia in ripresa sarebbe una vera sciagura e, nonostante le Banche centrali insistano sulla transitorietà del fenomeno, in realtà esse stanno monitorando attentamente l'evolversi della situazione. Se i prezzi crescono troppo sono pronte a intervenire con una stretta monetaria e sui tassi.

L'ultimo meeting ufficiale della  Federal Reserve tenuto a metà del mese scorso del resto non lascia adito a troppi dubbi: presto il piano di acquisti di obbligazioni sarà ridimensionato e i tassi probabilmente verranno aumentati prima del 2023.

Nel rapporto di UBS è emerso che il 57% degli intervistati vede l'inflazione come il pericolo principale, sebbene si aspetti una crescita a livelli non molto alti. Tuttavia, il 70% circa del campione pensa altresì che l'istituto centrale statunitense alzi il costo del denaro nel 2023, come inizialmente stabilito. Il 30% restante ritiene che già nel 2022 arriverà il primo ritocco del costo del denaro. Diverso è il discorso per quanto concerne la BCE, la quale secondo i partecipanti al sondaggio dovrebbe intervenire sui tassi nel 2023 per il 33%, nel 2024 per il 41% e dopo il 2024 per il 26%.

Covid-19

Il Covid-19 è ancora presente in mezzo a noi, come dimostra anche la crescita dei contagi da variante Delta delle ultime settimane. La vaccinazione di massa condotta nei Paesi più sviluppati è riuscita a neutralizzarlo, ma solo parzialmente. L'avanzare della variante Delta sta creando molta apprensione, facendo riemergere lo spettro di nuovi lockdown che potrebbero paralizzare ancora una volta l'economia.

L'ipotesi non è affatto campata in aria, perché già alcuni Stati hanno cominciato a correre ai ripari con alcune restrizioni come il ritorno al coprifuoco in Portogallo e il riutilizzo della mascherina in Israele. La sensazione è che le misure di contenimento e di distanziamento sociale proseguiranno ancora per diverso tempo. Per questo, il 79% del sondaggio afferma che la mancata fine della pandemia possa essere una preoccupazione molto rilevante per i mercati finanziari. E solo dopo il 2022 il CovSars2 sarà solo un ricordo.

Livelli di debito

I Paesi di tutto il mondo hanno dovuto inevitabilmente indebitarsi per tentare di contrastare gli effetti nefasti della pandemia, a volte raggiungendo un'esposizione al limite del sostenibile. Questo non potrà non avere delle ripercussioni gravi per il futuro e per le nuove generazioni che presumibilmente saranno chiamate a grossi sacrifici.

In Europa è probabile che non si torni più alla situazione di austerità pre-pandemica, ma è anche vero che, una volta che il sostegno della BCE verrà meno e la pandemia terrà a scomparire veramente, i Governi dovranno stringere la cinghia per evitare che il debito interno vada fuori controllo. Per il 71% degli intervistati, gli investitori devono temere il rischio dell'alto indebitamento che potrà gravemente condizionare le politiche fiscali delle Nazioni.

 

0 - Commenti

I Nostri Partners



Malta

ELP Finance LTD

34, Wied Ghomor Street, St. Julians STJ 2043 – Malta

+356 20 341590

Switzerland

ELP SA

Corso San Gottardo 8A, 6830 Chiasso, Switzerland

+41 91 9228171

Investire.biz non offre servizi finanziari, regolamentati o di investimento. Le informazioni presenti sul sito non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web della società puntano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Si prega di leggere Dichiarazione di non responsabilità, Informativa sui rischi, Informativa sul trattamento dei dati personali e Termini e condizioni prima di utilizzare questo sito Web.

L’utilizzo del presente sito è soggetto al diritto svizzero, che ha giurisdizione esclusiva in relazione all’interpretazione, applicazione ed effetti delle condizioni d’uso. Il tribunale cantonale competente avrà giurisdizione esclusiva su tutti i reclami o le controversie derivanti da, in relazione a o in relazione al presente sito web ed al suo utilizzo.

Le informazioni presenti sul sito web non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web di ELP SA o ELP Finance LTD (di seguito il “gruppo ELP” o “ELP”) indirizzano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Gli strumenti finanziari menzionati nel presente sito web possono essere soggetti a restrizioni di vendita in alcune giurisdizioni.

Continuando ad accedere o utilizzare questo sito web o qualsiasi servizio su questo sito, dichiari di accettarne i termini e condizioni. Tutti gli investimenti finanziari comportano un certo livello di rischio. Il trading e la speculazione finanziaria comportano un alto livello di rischio e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. Prima di decidere di investire dovresti considerare attentamente i tuoi obiettivi di investimento, il livello della tua esperienza, la tua disponibilità ad assumersi dei rischi e consultare un consulente indipendente. C'è sempre la possibilità di perdere l'investimento, per intero o parte di esso. Quindi ti suggeriamo di investire denaro che puoi permetterti di perdere.

Dichiarazione di non responsabilità - Informativa sui rischi - MAR - Informativa sul trattamento dei dati personali - Termini e condizioni - Codice Etico - Cookie policy - Privacy Policy

© 2024 Investire.biz, all rights reserved.