Oggi Lunedì 1° febbraio 2021 parte la Lotteria degli scontrini 2021. L’iniziativa è collegata al programma Italia Cashless che comprende il cashback di Stato partito lo scorso dicembre, con l’obiettivo di incentivare i pagamenti elettronici.
Da oggi quindi gli acquisti di beni e servizi di almeno 1 euro pagati con strumenti elettronici presso esercenti che trasmettono telematicamente i corrispettivi potranno generare biglietti virtuali validi per partecipare alla prima estrazione.
Possono partecipare tutti i maggiorenni residenti in Italia che pagano con carte di credito, prepagate, bancomat o app beni o servizi per almeno 1 euro di spesa presso esercenti che trasmettono telematicamente i corrispettivi.
Il Ministero dell'Economia e delle Finanze, l’Agenzia delle Entrate, l’Agenzia delle Dogane e Sogei hanno specificato che non posso partecipare alla lotteria gli acquisti in contanti, gli acquisti online, quelli per i quali si emette fattura e quelli per i quali il cliente fornisce all'esercente il proprio codice fiscale o tessera sanitaria a fini di detrazione o deduzione fiscale. Vediamo come funziona la Lotteria degli scontrini nel dettaglio.
Lotteria degli scontrini 2021: come funziona e come partecipare
La lotteria ha in serbo premi sia per chi compra sia per chi vende. Giovedì 11 marzo è fissata la prima estrazione mensile che distribuirà premi da 100.000 euro a 10 acquirenti e da 20.000 a 10 esercenti a fronte degli scontrini trasmessi e registrati al Sistema lotteria dal primo al 28 febbraio.
Da giugno si aggiungeranno le estrazioni settimanali che distribuiranno ogni settimana 15 premi da 25.000 euro per chi compra e 15 premi da 5mila euro per chi vende. All'inizio del prossimo anno si terrà la prima estrazione annuale che premierà uno degli acquisti effettuati dal primo febbraio al 31 dicembre 2021 assegnando 5 milioni di euro a un acquirente e 1 milione di euro a un esercente.
Possono partecipare alla lotteria tutti i maggiorenni che pagano con carte di credito, carte di debito, bancomat, carte prepagate o app. Non valgono gli acquisti in contanti e nemmeno quelli online. Sono escluse anche le spese detratte con la tessera sanitaria.
Per partecipare bisogna mostrare il proprio codice lotteria al momento dell’acquisto: un codice a barre e alfanumerico che si può ottenere inserendo il proprio codice fiscale sul Portale www.lotteriadegliscontrini.gov.it
Il codice può essere stampato o salvato sul proprio smartphone o tablet per essere esibito all’esercente quando si effettua l’acquisto. Se l’importo della spesa è almeno pari a 1 euro, lo scontrino elettronico che l’esercente invia telematicamente produrrà un biglietto virtuale per ogni euro speso, fino a un massimo di 1.000 biglietti per ogni scontrino di importo pari o superiore a 1.000 euro.
Le vincite sono comunicate tramite PEC all’indirizzo comunicato nell’area riservata del Portale lotteria. In assenza di una PEC, la comunicazione viene inviata tramite raccomandata con avviso di ricevimento.
Attenzione però: l’ultima avvertenza è che non tutti gli esercizi, come hanno avvertito Confcommercio e Confesercenti che speravano in un nuovo rinvio, hanno fatto aggiornare il registratore di cassa telematico con il nuovo software necessario perché il cliente possa partecipare all’estrazione. Se sulla vetrina non c’è alcuna indicazione, meglio chiedere.
Lotteria degli scontrini: una misura anti-evasione
L’obiettivo della lotteria è lo stesso dello scontrino elettronico: contrastare l’evasione fiscale. Ci sono riusciti con risultati importanti i Paesi d’Europa dove è stata introdotta: prima Malta, poi il Portogallo. La logica è chiara: il contribuente sarà motivato a richiedere lo scontrino all’esercente, con la “promessa” della possibilità di partecipare all’estrazione di premi di importo importante.
Il tema della lotta all’evasione è una delle direttrici dell’azione del Governo che, tra le altre cose, mira ad incentivare i pagamenti tracciabili e limitare l’uso del denaro contante mediante incentivi ed agevolazioni. La lotteria degli scontrini diventa a tutti gli effetti uno degli strumenti del Piano Italia Cashless.
Lotteria degli scontrini: nessuna sanzione per gli esercenti
Il Decreto Fiscale 2020, per evitare intoppi sulla riuscita del piano anti-evasione del Governo, aveva inizialmente introdotto una sanzione per evitare il boicottaggio della Lotteria degli scontrini. Nella prima versione del provvedimento era prevista una sanzione dai 100 ai 500 euro per gli esercenti che avessero rifiutato di comunicare i dati del cliente all’Agenzia delle Entrate.
Nella legge di conversione, la sanzione è stata sostituita dalla possibilità per il consumatore di segnalare l’esercente che rifiuterà di indicare i dati necessari per la partecipazione alla lotteria. Il cliente che segnalerà il fatto contribuirà alla predisposizione delle liste di professionisti ed imprese a rischio evasione, nei confronti dei quali si concentreranno i controlli dell’Agenzia delle Entrate. Le segnalazioni potranno essere effettuate soltanto dal 1° marzo 2021.
Lotteria degli scontrini: la privacy dei dati sensibili
Il codice che si ottiene sul sito della Lotteria inserendo il proprio codice fiscale è stato ideato e sottoposto all’approvazione dell’Autorità garante della privacy per evitare che il consumatore debba fornire al commerciante informazioni non necessarie per partecipare al concorso.
Il sistema, come già chiarito, non consente il tracciamento degli acquisti e non riceve informazioni su quello che si compra bensì solo i dati necessari per le estrazioni e per risalire al titolare del biglietto in caso di vincita tramite l’abbinamento tra codice lotteria e codice fiscale. Né l’esercente né altri potranno risalire all’acquirente per profilazioni o analisi delle proprie abitudini di spesa.