Il mondo della finanza personale può sembrare complesso e talvolta rischioso, soprattutto per chi è alle prime armi. Investire i propri risparmi non è semplice né immediato. Questo articolo ha come obiettivo quello di fornire un primo approccio semplificato, con consigli pratici e linee guida per imparare a gestire il proprio denaro con consapevolezza, evitando comportamenti avventati e rischiosi.
Investimenti: perché è necessario investire?
Perché è necessario investire? Il denaro che lasci fermo sul conto corrente o in casa perde valore nel tempo a causa dell’inflazione, ossia l’aumento generale dei prezzi (inflazione). Un euro oggi vale più di un euro tra qualche anno: in pratica, potrai comprare meno beni o servizi con la stessa somma. Investire significa mettere a frutto i risparmi per proteggere e far crescere il patrimonio nel lungo termine, accettando un certo grado di rischio in cambio di potenziali guadagni futuri.
La strategia dei quattro pilastri: cos’è e come funziona
Investire senza un piano preciso è molto rischioso. La strategia dei quattro pilastri aiuta a strutturare il proprio patrimonio in modo equilibrato, dando priorità a esigenze diverse in base alla loro importanza e urgenza. Ogni pilastro ha un suo ruolo e una sua specifica funzione, e solo una volta completato un pilastro si passa al successivo. I quattro pilastri sono:
- Liquidità
- Fondo di emergenza
- Spese prevedibili a medio termine
- Investimenti a lungo termine
Primo pilastro: la liquidità
La liquidità è il denaro immediatamente disponibile per le spese quotidiane come affitto, bollette, cibo, trasporti e salute. Va mantenuta su un conto corrente, valutando i costi e servizi offerti. Questo denaro deve essere sempre accessibile e protetto da rischi.
Secondo pilastro: il fondo di emergenza
Si tratta di una riserva di denaro per coprire spese impreviste come guasti, multe, emergenze sanitarie o perdite di reddito. La dimensione ideale dipende dalla propria situazione: in generale, si consiglia un fondo pari a 6-9 mesi di spese essenziali. Strumenti consigliati per questo fondo sono:
- Conti deposito svincolabili
- ETF monetari (a basso rischio)
- Titoli di Stato a breve termine (BOT, BTP)
Terzo pilastro: spese prevedibili a medio termine
Questo pilastro riguarda le spese che si prevedono nell’arco di 1-10 anni, come il cambio dell’auto, ristrutturazioni, viaggi o altre spese significative. Per questo obiettivo si possono utilizzare obbligazioni o strumenti a basso rischio e con scadenza adeguata, in modo da preservare il capitale e ottenere un rendimento modesto rispetto alla liquidità.
Quarto pilastro: investimenti a lungo termine
Destinato agli investimenti con orizzonte superiore ai 10 anni, come la pensione o grandi obiettivi di vita. In generale, si privilegiano investimenti in ETF azionari globali, che offrono diversificazione geografica e settoriale e potenziale di crescita nel tempo. Questa fase richiede un atteggiamento paziente e una buona tolleranza alle oscillazioni di mercato: i soldi investiti in questo modo vanno considerati "dimenticati" per almeno 10 anni.
Strategia dei quattro pilastri: come distribuire il patrimonio
Una regola pratica suggerisce di non investire mai tutto il capitale disponibile per evitare di dover liquidare in fretta investimenti a costo elevato. Ad esempio, se hai 50.000 euro:
- Mantieni la liquidità per le spese quotidiane su conto corrente.
- Accantona un fondo di emergenza pari a 6 o 9 mesi di spese essenziali.
- Prevedi somme per spese importanti a medio termine (obbligazioni o strumenti a basso rischio).
- Investi il resto a lungo termine in un ETF azionario globale, solo se sei pronto a non toccare quei soldi per almeno 10 anni.
Strategia dei quattro pilastri: cosa tenere a mente
La strategia dei quattro pilastri è un approccio semplice e solido per chi vuole iniziare a investire con sicurezza e consapevolezza. Non si tratta di scommettere, ma di costruire con calma, passo dopo passo, una gestione responsabile del proprio denaro, minimizzando i rischi e massimizzando le possibilità di crescita nel tempo.
Per fare ciò, è necessario comprendere a fondo ciò in cui si sta investendo, evitando di lasciarsi trascinare dalla fretta o dall’entusiasmo del momento (FOMO). La strategia va adattata alla propria situazione personale e ai propri obiettivi, così da prendere decisioni consapevoli e sostenibili nel tempo.