Gli investimenti finanziari sono generalmente definiti come l’allocazione di risorse finanziarie in determinati prodotti o settori come per esempio i Titoli di Stato, le materie prime, il settore immobiliare, il mercato azionario ecc. L’obiettivo è quello di ottenere un determinato ritorno economico. Gli investimenti possono essere a breve, medio o lungo termine.
La realtà del mercato finanziario è, come noto, piuttosto complessa e variabile e non è sicuramente un compito facile dare consigli per investire oggi, in un momento così particolare come quello che stiamo vivendo attualmente.
Investimenti: non esiste il rischio zero
Un concetto che deve essere chiaro a tutti gli investitori è che non esistono investimenti a rischio zero; nemmeno i Titoli di Stato, considerati fra gli asset più sicuri in assoluto, lo sono. Non esiste quindi una formula standard su come investire anche perché ogni investitore ha caratteristiche proprie e disponibilità diverse.
C’è per esempio chi decide di investire su uno specifico asset (per esempio soltanto Titoli di Stato o soltanto azioni ecc.) e altri che preferiscono diversificare il portafoglio, ovvero inserire in esso prodotti diversi fra loro per tipologia, rischio e rendimento (Titoli di Stato, criptovalute, azioni, obbligazioni ecc.).
Questa strategia si basa sul fatto che vi sono minori probabilità che tutti gli asset del portafoglio abbiano un andamento negativo, come del resto è improbabile che tutti vadano a gonfie vele.
I prodotti presenti sul mercato
Sul mercato finanziario sono presenti molti prodotti con caratteristiche diverse per quanto riguarda il rendimento e il rischio. Se non si è particolarmente ferrati in materia d’investimenti può essere presa in considerazione la possibilità di rivolgersi a un consulente finanziario indipendente. Premesso ciò, forniamo di seguito un elenco dei prodotti più noti del mercato.
Un asset molto conosciuto è il conto di deposito vincolato; fino a 100.000 euro, i depositi di denaro sono garantiti dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Il termine “vincolato” fa riferimento a un vincolo temporale; il denaro depositato non può cioè essere movimentato fino a che non si arriva alla scadenza del contratto.
Un altro prodotto molto noto sono i PAC, Piani di Accumulo Capitale, prodotti pensati per investimenti a medio-lungo termine. Sono uno strumento che prevede versamenti su base mensile di cifre anche non molto alte.
Fra i Titoli di Stato si possono citare i Buoni del Tesoro Poliennali, i BTP Valore, Titoli di Stato con rendimenti crescenti che hanno una durata che varia dai 4 ai 6 anni. I rendimenti sono superiori al 3%.
Altri strumenti finanziari presenti sul mercato sono gli ETF, Exchange Traded Funds, fondi comuni d’investimento che sono caratterizzati dalla diversificazione dell’investimento.
Questi sono alcuni semplici esempi, ma esistono diversi altri prodotti; ovviamente è necessario tenere conto di quelle che sono le proprie necessità, le proprie disponibilità e i propri obiettivi di lungo termine per scegliere le opzioni più congeniali per la propria specifica situazione.