- Il Covid-19 incide sullo stato emotivo condizionando in maniera decisiva le scelte d'investimento;
- A scapito della lucidità, in quelle situazioni emergono sentimenti di paura, tristezza e rabbia;
- Due ricercatori USA di finanza comportamentale illustrano 5 strategie che possono essere adottate per non farsi dominare dalle emozioni
Tra gli innumerevoli danni che il Covid-19 ha causato nel tessuto economico-sociale vi è sicuramente la destabilizzazione dello stato d'animo degli investitori. Questo è un aspetto tutt'altro che trascurabile, perché le emozioni impattano in maniera assolutamente determinante sulle scelte d'investimento.
Secondo gli esperti, tali emozioni si traducono in sentimenti che dovrebbero essere evitati quando si prendono decisioni e si gestisce il rischio, quali la paura, la tristezza e la rabbia.
La paura spinge all'avversione al rischio e la situazione pandemica porta all'amplificazione di questo cattivo sentimento. Da qui si tende a non approfittare di opportunità interessanti e a capitalizzare con largo anticipo eventuali profitti. Insomma si viene a configurare una gestione del rischio pessima.
La tristezza rende gli investitori pessimisti e impazienti influenzando soprattutto le decisioni d'acquisto. Questo si tramuta in scarsa lucidità perché magari si cerca una gratificazione immediata, piuttosto che aspettare il momento propizio.
La rabbia produce gli effetti opposti della paura in quanto, in preda a sentimenti negativi, si va alla ricerca dell'alto rendimento costruendo un portafoglio ad alto rischio.
Covid-19: le 5 strategie vincenti per non farsi condizionare dalle emozioni
Alla luce di tutto questo come potrebbe difendersi un investitore? Secondo due ricercatori americani, Norbert Schwarz della University of Southern California e Gerald Clore della University of Virginia, vi sono 5 strategie vincenti che possono essere implementate per minimizzare gli effetti negativi delle proprie emozioni. Vediamole:
L'auto-riflessione
Una giornata triste può incidere molto sulla valutazione del grado di soddisfazione della nostra vita in quel momento. Quindi bisogna convincersi di questo e dare il giusto peso in una scelta di investimento. In altri termini, un investitore dovrebbe chiarirsi l'origine del suo umore negativo e non agire in base a quello durante la fase pandemica.
Le emozioni alternative
Nel momento in cui l'investitore è pervaso da un'emozione negativa, come può essere la paura ad esempio, in una scelta d'investimento deve considerare quale sarebbe la decisione qualora si trovasse nello stato d'animo diametralmente opposto. A quel punto si rende conto come la sua scelta sia enormemente influenzata da quel sentimento depressivo.
Riflettere più volte prima di agire
Questo vale soprattutto quando si sta facendo un'operazione importante. È necessario riconsiderare tutto in diversi momenti, con un diverso stato emotivo. È chiaro che durante una pandemia lo stato d'animo è molto condizionato dai momenti in cui prevale la tristezza, per questo assume una grande importanza il fatto di aspettare un momento in cui prevale la serenità e di valutare se in realtà si farebbe la stessa scelta.
Consigliare gli altri
Quando si sta per prendere una decisione d'investimento bisogna immaginare di essere un consulente e di dover consigliare altre persone su quella operazione finanziaria. Ecco, se si viene a creare divergenza tra ciò che si consiglierebbe e come si sta effettivamente agendo per sé, allora è molto probabile che la scelta d'investimento è in qualche modo inquinata dalle proprie emozioni.
Immaginarsi nella situazione peggiore
Qualora dovesse arrivare un risultato finanziario negativo quante probabilità ci sono per trovarsi in uno scenario disastroso, tipo rimanere senza un centesimo? Bognerebbe farsi questa domanda e cercare di valutare razionalmente se la scelta d'investimento che si sta per prendere possa realmente far trovare in quella situazione.