Per avere successo negli investimenti non si può prescindere dallo studio approfondito di ciò che riguarda la finanza, andando oltre gli aspetti superficiali. Alcuni dei più grandi investitori della storia, come
Warren Buffett e il compianto
Charlie Munger, consigliavano di leggere almeno 500 pagine al giorno attraverso libri, documenti e ovviamente le reportistiche delle aziende. Tutto ciò serve per conoscere a fondo le società su cui mettere i propri soldi e comprendere il loro business.
Questo discorso naturalmente può essere allargato a ogni tipo di asset. Ma quali sono i libri che più hanno fatto presa sugli investitori al riguardo? Prendendo spunto da varie pubblicazioni di riviste specializzate, vediamo una carrellata di 10 tra i libri più attraenti, mettendo in luce gli aspetti più significativi.
Security Analysis
Nella bacheca di ogni investitore non può mancare il capolavoro di Benjamin Graham, il padre del value investing nonché mentore di Warren Buffett. L'economista e investitore scrisse "Security Analysis" nel 1934 insieme a David Dodd, collega docente alla Columbia University. Graham aveva fondato nel 1927 in tandem con Jerome Newman, la Graham-Newman Corporate, una società di investimento che nei primi anni produsse grandi profitti.
Questi però furono spazzati via dalla Grande Depressione del '29 e da lì Graham maturò la convinzione che negli investimenti bisognava adottare un approccio cauto. Tale concetto lo tramutò in termini pratici ideando il margine di sicurezza, su cui si incentra il libro. Secondo Graham, ogni investimento in un'azione deve essere effettuato con un margine di sicurezza, ossia la differenza tra il valore intrinseco della società e il suo valore di mercato.
L'investitore intelligente
Graham si ripetè con un altro libro di enorme successo, "L'investitore intelligente" che ha venduto oltre 1 milione di copie. Il libro fu pubblicato per la prima volta nel 1949, ma ha avuto ben quattro revisioni dall'autore, l'ultima nel 1973 recante la prefazione di Warren Buffett.
Nel 2003, c'è stata la riedizione con le note del giornalista finanziario Jason Zweig. Il testo entra a fondo nelle strategie di portafoglio e riprende il tema del margine di sicurezza. Buffett ha dichiarato che "L'investitore intelligente" è il miglior libro sugli investimenti che sia mai stato scritto.
Il metodo Warren Buffett
"Il metodo Warren Buffett" è un altro best-seller, con oltre 1 milione di copie vendute. Il libro, arrivato alla terza edizione, è stato scritto da Robert G. Hagstrom, chief investment officer di EquityCompass Investment Management, LLC e Senior Portfolio Manager del Global Leaders Portfolio. Hagstrom approfondisce l'analisi delle strategie di quello che considera il più grande investitore della storia, mettendo in rilievo le tecniche utilizzate e i segreti nel suo modus operandi. Non solo. L'autore entra anche nel dettaglio della psicologia degli investimenti che ha caratterizzato la carriera di Buffett e dell'importanza degli aspetti etici.
A spasso per Wall Street
"A spasso per Wall Street" è un libro scritto da Burton G. Malkiel, responsabile degli investimenti della società finanziaria americana Wealthfront, nonché professore emerito di economia all'Università di Princeton, ex membro del Council of Economic Advisers e decano della Yale School of Management. Il manuale è un viaggio negli investimenti a medio-lungo termine, mostrando come l'acquisto regolare e mantenuto nel tempo di un mix di fondi indicizzati a basso costo, ben diversificato a livello internazionale, sia in grado di superare le performance dei portafogli scelti da professionisti del settore che svolgono sofisticate tecniche analitiche. Il libro ha venduto oltre 1,5 milioni di copie.
Investire come i milionari
William Green è un giornalista specializzato in economia che ha collaborato con diverse testate tra cui The New Yorker, Time, Fortune, Forbes e The Economist. Soprattutto è l'autore del libro "Investire come i milionari", creato dopo aver intervistato i migliori investitori del mondo che hanno gestito migliaia di miliardi di dollari per conto di milioni di azionisti.
Attraverso il suo scritto, Green cerca di dimostrare come non siano necessari genio e talento per avere successo negli investimenti, ma ci sono delle competenze che si possono imparare, lavorando molto sul modo di pensare. Questo aiuta a fare le scelte giuste, evitando gli errori da panico e l'immobilismo nei momenti cruciali.
Investire con il lupo di Wall Street
Attraverso il libro "Investire con il lupo di Wall Street", Jordan Belfort, uno dei più famosi trader del mondo, racconta come funziona la Borsa americana attraverso una serie di aneddoti, consigli, malizie e segreti spiegati con estrema chiarezza. Inoltre, espone tutto ciò che c'è da sapere sugli investimenti: dalla capitalizzazione di mercato agli acquisti a margine, alle vendite allo scoperto, allo short squeeze, alle plusvalenze, ai dividendi e a molto altro. Tutto questo aiuta un investitore a destreggiarsi nella macchina perversa che può essere Wall Street.
Padre ricco padre povero
Uno dei libri più letti dagli appassionati di finanza è "Padre ricco padre povero" di Robert T. Kiyosaky e Sharon Lechter scritto nel 1997. Dall'autopubblicazione il libro è diventato un vero best-seller, mettendo alla luce quanto sia importante l'educazione finanziaria e la creazione di ricchezza tramite gli investimenti nelle attività.
Termini come intelligenza finanziaria e libertà finanziaria, oggi molto usati nel web dagli pseudo-guru degli investimenti, sono stati introdotti da Kiyosaki. Il titolo del libro è autobiografico. In sostanza, il padre ricco è il padre del migliore amico di Kiyosaki che ha accumulato una fortuna grazie alle sue idee imprenditoriali e agli investimenti intelligenti; il padre povero è proprio suo padre, che ha lavorato in maniera dura per tutta la vita barcamenandosi nell'insicurezza finanziaria.
Cashflow. Esci dalla corsa dei topi
Altro libro capolavoro di Kiyosaky, "Cashflow. Esci dalla corsa dei topi". Alcuni chiamano la corsa dei topi anche la ruota del criceto, dove la giornata parte e finisce nella solita routine del lavoro dalle nove di mattina alle cinque-sei del pomeriggio. L'autore cerca di spiegare in che modo attraverso le strategie di investimento in immobili, business, azioni e metalli preziosi sia possibile scappare dalla corsa dei topi. Il libro è uscito nel 2015 e ha venduto oltre 350 mila copie solo negli Stati Uniti.
L'uomo più ricco di Babilonia
"L'uomo più ricco di Babilonia" è un libro antico sulla finanza, la cui pubblicazione risale al 1926 a opera dello scrittore americano George Samuel Clason. Il testo è una raccolta di parabole ambientate 4.097 anni prima in Babilonia e raccontate da un personaggio immaginario babilonese di nome Arkad, che divenne l'uomo più ricco dell'Impero.
I consigli di Arkad includono come generare e proteggere denaro e ricchezza. In tutto questo bisogna seguire alcuni principi, tipo vivere con i propri mezzi, investire in ciò che si conosce, risparmiare a lungo termine, e avere una casa di proprietà. Tutti concetti che sono poi stati ripresi da altri grandi investitori come Warren Buffett. Anche per questo "L'uomo più ricco di Babilonia" è uno dei libri più amati nell'ambito della consulenza finanziaria personale.
I 4 pilastri dell'investimento. Lezioni per costruire un portafoglio vincente
William J. Bernstein, co-fondatore di Efficient Frontier Advisors, società di investment management, e autore di numerosi libri di finanza e di storia economica, ha pubblicato nel 2019 "I 4 pilastri dell'investimento. Lezioni per costruire un portafoglio vincente". Il libro è una guida per costruire un portafoglio di investimenti senza l'ausilio di consulenti finanziari. Per fare questo è importante affidarsi a quattro pilastri inerenti agli investimenti: la teoria, la storia, la psicologia e il business.
La teoria insegna che non ci sono alti ritorni finanziari senza rischi. La storia mette in guardia dal fatto che una volta ogni generazione i mercati impazziscono e quindi bisogna essere preparati per non fallire. La psicologia si basa sui convincimenti mentali degli investitori, il più delle volte sbagliate. Il business deve tener conto del fatto che il broker non fa sempre l'interesse del cliente.