I timori legati ai dazi e alle tensioni geopolitiche non bastavano: nelle ultime sedute, gli operatori hanno dovuto fronteggiare anche il rischio di una recessione per l'economia USA.
Se le indicazioni arrivate nelle scorse settimane avevano spinto alcuni analisti a prevedere un rallentamento della prima economia mondiale, l’inversione a U registrata dal GDPNow elaborato dalla Federal Reserve di Atlanta ha fatto scattare un campanello d’allarme (Economia USA: la Fed di Atlanta lancia l’allarme "Trumpcession").
Se fino a qualche settimana fa l’indicatore si attendeva un primo trimestre con il PIL in rialzo di circa 2 punti percentuali, recentemente il dato è scivolato in pesante rosso con una stima che attualmente si attesta al -2,4% (GDPNow della Fed di Atlanta).
Anche il presidente Trump, in una delle sue ultime interviste, ha ammesso a denti stretti – ma senza perdere un grammo della sua spavalderia – che quello attuale “è un periodo di transizione perché quello che stiamo facendo è molto grande. Stiamo facendo molto bene, stiamo riportando ricchezza in America. È una cosa grande e ci vuole un po' di tempo".
Economia USA: per le aziende non ci sarà una recessione
FactSet ha cercato il termine "recessione" nelle trascrizioni delle conference call di tutte le società dello S&P 500 dal 15 dicembre al 6 marzo. Tra queste, solo 13 hanno citato il termine "recessione" durante gli incontri che il management tiene con gli esperti in occasione della presentazione dei risultati.
Percentuale di società dello S&P500 che hanno nominato la parola "recessione". Fonte: FactSet
Si tratta di un risultato, evidenzia il provider, ben al di sotto sia della media quinquennale di 80 che di quella decennale di 60. In questa stagione degli utili è stato registrato il numero più basso di società dello S&P 500 che citano la "recessione" dal primo trimestre del 2018.
Numero di società, divise per settore, che hanno nominato la parola "recessione". Fonte: FactSet
A livello settoriale, il comparto industriale registra il maggior numero di aziende (4) che hanno citato la recessione nelle loro conference call. In termini percentuali, invece, l’11% delle società del settore “materials” ha fatto riferimento alla temuta “R-word”. Si tratta solo di scaramanzia o la situazione è migliore di quella che raccontano i dati?
Percentuale di società, divise per settore, che hanno nominato la parola "recessione". Fonte: FactSet