Il debito pubblico rappresenta oggi uno dei principali problemi con cui i governi di tutto il mondo devono barcamenarsi. Anni di spesa pubblica fuori controllo hanno fatto lievitare l'indebitamento portandolo a volte al limite della sostenibilità. Un'esposizione troppo elevata rischia di innescare un circolo vizioso, perché gli interessi crescono in senso assoluto comportando ulteriore debito, che a sua volta fa salire ulteriormente gli oneri del debito.
In tali circostanze, i Paesi cercano di attuare una politica fiscale restrittiva,
aumentando le tasse e/o tagliando la spesa pubblica. Questo rischia però di contrarre l'economia anestetizzando la crescita. Il debito pubblico elevato quindi non è mai un segnale positivo, specialmente quando sale in rapporto al Prodotto Interno Lordo di un Paese. Ma quali sono attualmente le nazioni più indebitate del mondo rispetto al PIL? Lo vediamo con una classifica delle prime dieci aggiornata a fine 2024 sulla base dei dati forniti dal
Fondo Monetario Internazionale.
Giappone
Il Giappone è il Paese più indebitato con un rapporto debito/PIL del 251,9%. Il problema della seconda potenza economica asiatica è che per tanti anni ha dovuto attuare una politica di spese e investimenti per combattere la deflazione. Ciò nonostante, attualmente è lo Stato con la più bassa produttività del lavoro del G7.
Sudan
Il Sudan è secondo con il debito che ha raggiunto quota 238,8% rispetto al PIL. Oramai l'indebitamento della nazione nordafricana è considerato fuori controllo, anche e soprattutto perché la produzione interna cresce poco e le tasse sono davvero basse in confronto alla crescita.
Singapore
Singapore ha un rapporto debito/PIL del 168,3%, il che lo colloca al terzo posto tra i Paesi più indebitati del mondo. L'aspetto singolare della nazione asiatica però è che le attività sono superiori al debito. Ciò significa che il rapporto di cui sopra conduce a zero se lo si valuta al netto.
Grecia
La Grecia staziona al quarto posto con un debito che ammonta al 160,2% sul PIL. Negli anni, il Paese ellenico è stato sottoposto a una rigorosa ristrutturazione per uscire dalla nota crisi esplosa nel 2010. Dopo anni di grandi sacrifici imposti dalla (ex) Trojka (Fondo Monetario Internazionale, Banca centrale europea e Unione europea) per fornire gli aiuti economici necessari, la Grecia si è ristabilizzata. Al punto che un rapporto di Moody's stima che, partendo dal 2023, ridurrà il suo indebitamento della cifra record di 26 punti percentuali entro il 2030.
Italia
Al quinto posto troviamo l'Italia, che risulta anche il secondo Paese europeo più indebitato. Il debito pubblico italiano risulta del 143,2% sul PIL e la sua mole ha pesato molto in termini di interessi. Infatti per molti anni, prima dell'avvento della pandemia, il bilancio della nazione è stato in avanzo primario, che poi si tramutava in deficit per via dell'entità notevole degli interessi. Le stime per il 2025 sono di un ritorno all'avanzo primario, il che dovrebbe comportare un rallentamento della crescita del debito/PIL.
Stati Uniti
Gli Stati Uniti sono sesti nella classifica, con un rapporto debito/PIL che ha raggiunto il 126,9%. L'indebitamento americano è arrivato ormai alla cifra monstre di circa 35 mila miliardi di dollari, il che fa sorgere molte preoccupazioni sul fatto che i piani di spesa pubblica e di riduzione delle tasse del presidente degli Stati Uniti Donald Trump finiscano per aumentare l'esposizione del Paese. L'aspetto abbastanza positivo è che il 77% del debito USA è in mano a soggetti nazionali.
Bhutan
Al settimo posto risiede il Bhutan, con un debito che arriva al 122,8% del PIL. Debito che è alimentato dagli sviluppi dell'energia idroelettrica a causa dei ritardi e degli sforamenti dei costi finalizzati a tale scopo. Tale energia è importante in quanto contribuisce al 14% del PIL e al 26% delle entrate della nazione dell'Asia meridionale.
Bahrain
Ottava posizione per il Bahrain, il cui debito risulta del 119% sul PIL. Il Paese mediorientale può risolvere i suoi problemi debitori essenzialmente con la produzione di petrolio e gas, da cui dipende la propria economia con il 75% delle entrate statali.
Laos
Il Laos ha un debito/PIL del 118,7%, cresciuto negli ultimi anni a un livello definito critico. A contribuire alla situazione pericolante del Paese asiatico sono stati i grandi investimenti in strade e dighe idroelettriche, nonché quelli per il collegamento ferroviario ad alta velocità.
Maldive
Chiudono la graduatoria degli Stati più indebitati le Maldive, con un debito giunto al 111,8% rispetto al prodotto interno lordo. La cifra è molto dipendente da due fattori che rappresentano i punti di forza del Paese asiatico: la pesca e il turismo.