Commissione Trilaterale: cos'è, come funziona e storia | Investire.biz

Commissione Trilaterale: cos'è, come funziona e storia

08 set 2021 - 18:30

05 dic 2022 - 17:46

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Cosa è la Commissione Trilaterale? Da chi è composta, come funziona e qual è la sua struttura organizzativa? Vediamo insieme origine, storia e sviluppo

La Commissione Trilaterale è un'associazione privata senza alcuna appartenenza governativa o partitica, formata da circa 400 membri tra politici, economisti, uomini d'affari e intellettuali di ogni parte del mondo, con l'obiettivo di promuovere la cooperazione internazionale tra gli Stati.

Il gruppo si basa su 3 principi fondamentali: operare su un piano paritario, riconoscere l'importanza degli organismi multilaterali e agire di concerto con gli altri. Per raggiungere tale scopo la Commissione fornisce validi contributi intellettuali nelle soluzioni dei problemi da affrontare. Le sedi dell'organizzazione si trovano a Parigi, Washington e Tokyo.


Commissione Trilaterale: struttura organizzativa

La Commissione Trilaterale è costituita da un Comitato Esecutivo e un Comitato di Presidenza. Il primo è formato da 40 membri ripartiti tra Europa, Stati Uniti e Giappone. Il Comitato definisce quelli che sono i temi e i programmi che dovranno essere affrontati e indica le linee generali attraverso cui si svolge l'attività.

Ogni Regione ha poi un suo Comitato Esecutivo, composto da uno o più rappresentanti per ogni Stato. Ad esempio l'Europa ha 2 esponenti per Germania, Francia, Italia, Regno Unito e Spagna, un solo membro per tutti gli altri Paesi.

Il raduno dei Comitati avviene 2 volte l'anno, con la Riunione Plenaria e la Riunione di Area. La prima si svolge normalmente in primavera, tra marzo e aprile, in 6-8 sessioni di 2 giornate e mezza, nel fine settimana.

Ogni anno viene deciso il luogo ma sempre ruotando tra le 3 aree: Europa, Nord America e Asia Pacifico. La seconda avviene in autunno, tra ottobre e novembre, ed è dedicata ai temi regionali. Come per quella Plenaria, anche per la Riunione di Area viene decisa di anno in anno la località in cui verrà svolto il meeting.

Tutti i componenti della Commissione hanno facoltà di intervenire negli incontri anche più volte, con supporti scritti e orali, rispettando ovviamente i temi impartiti dal Presidente di turno. Alle riunioni vengono invitati anche personalità che non fanno parte della Trilaterale, come ad esempio Capi di Stato e di Governo, Ministri, Responsabili di organismi internazionali e soggetti dotati di grande esperienza in tema politico, economico e sociale. Alla chiusura di ogni appuntamento verrà effettuata una conferenza stampa davanti a giornalisti, osservatori e rappresentanti di media invitati per l'occasione.

Il Comitato di Presidenza è costituito dai 3 Presidenti di Regione, dai Vice Presidenti e dai 3 Direttori. L'organo si occupa della gestione e della direzione della Commissione.


Commissione Trilaterale: pubblicazioni

Da quando è stata fondata, la Commissione Trilaterale ha pubblicato ben 62 saggi, chiamati Triangle Papers o Rapporti. Questi rappresentano documenti di approfondimento su temi di grande importanza, sviluppati da personalità provenienti dalle 3 Regioni e dotati di particolare competenza.

A decidere sull'argomento da trattare è il Comitato Esecutivo almeno un anno prima, dopodiché si tiene una Task Force dei 3 autori che dovranno consultarsi tra di loro nella redazione dello scritto, pur mantenendo assoluta autonomia nella trattazione del tema.

Gli autori sono chiamati poi nelle Riunioni Plenarie a esporre le loro tesi, partecipando alla discussione con tutti i membri. Inoltre si possono effettuare anche incontri informali con i vari esperti in cui vengono indicati suggerimenti e approfondimenti preziosi. Solitamente i Triangle Papers vengono pubblicati in autunno.

Oltre ai 62 saggi, negli anni sono stati pubblicati anche monografie sulle Riunioni Plenarie, un volume per il 25esimo anniversario della Commissione e un House Organ con cadenza trimestrale, che prendeva il nome di Trialogue.


Commissione Trilaterale: origini, storia e sviluppo

La Commissione Trilaterale è stata fondata il 23 giugno 1973 su iniziativa di David Rockefeller, allora Presidente della Chase Manhattan Bank. Il gruppo fu creato sulle scorie del precedente organismo di studio americano di politica estera, Council on Foreign Relation, caduto in declino dopo le posizioni impopolari in merito alla guerra del Vietnam.

Prima della costituzione della Trilaterale, furono tenute delle riunioni di prova tra esponenti degli ambienti economici, politici e culturali di Europa, Nord America e Giappone, per dibattere su grandi questioni che accomunavano le 3 Regioni. Una volta verificata la funzionalità della cosa, si procedette a creare formalmente un'associazione.

Già da subito si ebbe la sensazione che un dibattito tra vari esponenti di alto livello culturale potesse contribuire a trovare delle soluzioni su temi a volte di grande delicatezza. Tutto quanto si basava sulla convinzione profonda che la chiave di tutto stava nelle buone relazioni internazionali e nella multilateralità degli organismi internazionali.

Il primo meeting della Trilaterale fu effettuato a Tokyo nell'autunno del 1973. Nell'occasione si fece un piano triennale per il periodo '74-76 e quello fu l'inizio di una serie di programmi triennali che terminarono nel 2009.

Negli anni, la Commissione ha trattato temi risultati quasi anticipatori rispetto agli eventi che si sono poi realizzati, tra cui ad esempio: la crescita del Giappone come potenza di responsabilità globale, la diffusione della democrazia in alcuni Paesi come l'America Latina negli anni '70-80 o i Paesi del blocco sovietico a fine anni '80, lo sviluppo della tecnologia informatica negli anni '90, il fenomeno della globalizzazione e la crescita delle economie asiatiche nei giorni nostri.

Nei primi anni, la Commissione era composta da 180 soci, di numero uguale per ogni Regione. In seguito la cifra crebbe grazie alla presenza dei rappresentanti europei, in numero maggiore rispetto alle altre Regioni, al che fu introdotto il principio della rappresentanza in funzione del PIL e della popolazione.

In particolare la Trilaterale dovette allargare la presenza anche ai cittadini dell'Est Europa, reduci del Patto di Varsavia. Verso la fine degli anni '90 si concesse la presenza anche a soggetti esterni alle Aree che la Trilaterale rappresentava, come personalità autorevoli di Cina, Taiwan, Russia, India, Brasile, Turchia, Sud Africa e Paesi arabi.

Con il nuovo millennio, la Commissione ha esteso la Regione Nord Americana costituita da USA e Canada al Messico e ha modificato quella giapponese in Gruppo Asia-Pacifico, comprendente Corea del Sud, Australia, Nuova Zelanda, Indonesia, Malaysia, Filippine, Singapore e Tailandia.

Con la Riunione Plenaria tenutasi a Washington del 2008 si è consentito l'ingresso anche a Cina e India. Negli ultimi anni l'Europa ha visto una crescita continua nel numero di membri, provenienti da Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca, Estonia, Lettonia, Lituania, Slovenia, Slovacchia, Bulgaria e Cipro. Oggi la Commissione Trilaterale raggruppa circa 400 membri, di cui 163 europei, 121 americani e 96 asiatici.

 

1 - Commento

andrea t.

andrea t. - 09/09/2021 10:25 Rispondi

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