Romano Minozzi è un imprenditore italiano di grande successo, noto principalmente per essere il fondatore e il presidente di Iris Ceramica Group, uno dei leader mondiali nel design, produzione e distribuzione di prodotti ceramici di alta gamma destinati a progetti residenziali, commerciali ed industriali.
Nel corso della sua carriera, Minozzi ha saputo creare e consolidare un’impresa che è diventata un simbolo di innovazione e qualità, estendendo successivamente la sua influenza anche in altri settori industriali. Vediamo insieme tutto quello che c’è da sapere su di lui.
La carriera di Romano Minozzi
Laureato in Economia e Commercio presso l'Università degli Studi di Bologna, Romano Minozzi ha fondato Iris Ceramica nel 1961, con l'obiettivo di produrre ceramiche di alta qualità. Grazie alla sua visione imprenditoriale e alla capacità di innovare, ha guidato la crescita dell'azienda, trasformandola in un gruppo internazionale che oggi ha una presenza in molti Paesi del mondo.
Nel 1987 rileva la Castellarano Fiandre Ceramiche S.p.A dalla quale, nel 1989, nasce ufficialmente il marchio GranitiFiandre S.p.A. Nel 2002, inaugura un nuovo grande stabilimento ceramico nel Brandeburgo ed avvia la nuova azienda Porcelaingres Gmbh. Dopo la Germania è la volta degli Stati Uniti dove nel Tennessee, nel 2003, costruisce lo stabilimento di produzione della consociata statunitense Stonepeak Ceramics Inc.
La filosofia aziendale di Iris Ceramica Group, oggi guidata dalla figlia, Federica Minozzi, si è sempre concentrata sull'innovazione tecnologica, sull’ecosostenibilità e sull’eccellenza produttiva, con un forte impegno nella ricerca e nello sviluppo di nuovi materiali e tecnologie per il settore della ceramica.
Sotto la sua guida, Iris Ceramica ha sempre cercato di anticipare le tendenze del mercato, investendo in nuove tecnologie e sostenendo una produzione più ecologica. La sua attenzione verso la sostenibilità si riflette anche nelle scelte aziendali, come la riduzione dell’impatto ambientale dei processi produttivi e l’adozione di soluzioni a basso consumo energetico.
Nel corso della sua carriera, Minozzi ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per il suo spirito imprenditoriale e la sua capacità di innovare. Tra i più noti vi sono il Premio Innovazione 2000 per il suo contributo all'innovazione nel settore della ceramica, e il Premio EY Imprenditore dell’Anno nel 2017, che ha ulteriormente consolidato la sua reputazione come uno degli imprenditori più influenti in Italia.
Romano Minozzi: le partecipazioni più importanti
Quali sono le partecipazioni più importanti di Romano Minozzi? Il manager aveva iniziato a coltivare la sua passione per gli investimenti nel suo primo lavoro dopo l’università in una piccola banca nella città di Modena. Minozzi detiene delle partecipazioni su alcune big cap italiane, che riportiamo di seguito:
- Snam: quota del 6,023%, per un valore di circa 911 milioni di euro.
- Mediobanca: quota dello 0,11%, per un valore di circa 14 milioni di euro.
Minozzi in passato deteneva anche una quota del 4,2% in Italgas (azzerata nell’ottobre 2024). Questa vendita, del valore di oltre 140,9 milioni di euro, ha generato una plusvalenza di 98,7 milioni di euro, rispetto al valore di carico di 63 milioni per l'intera quota. Un’altra partecipazione importante è stata quella su Terna, del 5,36%, quota ceduta nel maggio del 2013 per 361 milioni di euro, realizzando una plusvalenza di circa 110 milioni di euro.