Michele Bullock è stata nominata governatrice della Reserve Bank of Australia: vediamo chi è la prima donna che guiderà la Banca centrale australiana.
Michele Bullock: studi e carriera
Nata in una città dell'Australia occidentale, Michele Bullock ha conseguito la laurea in Economia presso l’Università del New England e si è poi specializzata presso la London School of Economics. Terminati gli studi, nel 1987 Bullock ha iniziato a lavorare presso la RBA e ha acquisito una vasta esperienza nel settore finanziario e bancario.
Durante la sua carriera alla RBA, Bullock ha ricoperto diversi ruoli di responsabilità, tra cui quello di capo del Dipartimento di Stabilità Finanziaria e, ad aprile del 2022, è stata nominata vicegovernatrice.
È vicepresidente del Consiglio della Reserve Bank, vicepresidente del Consiglio del sistema dei pagamenti e membro del Chief Executive Women (CEW).
Michele Bullock sostituirà Philip Lowe alla guida della RBA
Silurando l’attuale governatore a vantaggio del suo vice, il tesoriere australiano Jim Chalmers e il primo ministro Anthony Albanese hanno annunciato che Michele Bullock sarà la governatrice della Reserve Bank of Australia per i prossimi 7 anni (Appointment of Reserve Bank Governor). Chalmers ha dichiarato che la nomina di Bullock "combina esperienza e competenza con una nuova prospettiva di leadership".
"È una scelta sensata", ha commentato Tony Sycamore, analista di mercato presso IG Group. "Ha ottime credenziali. E se si guarda a come il mercato ha reagito dopo l'annuncio, il dollaro australiano si è mosso appena. Questo mi suggerisce che il mercato è molto soddisfatto della sua nomina".
"Michele è una candidata eccezionale", ha commentato Jonathan Kearns, ex collega di Bullock alla RBA e attuale capo economista del gestore di investimenti Challenger. "È molto qualificata ed ha esperienza nell'intera gamma di responsabilità della Reserve Bank. Credo che questo le sarà molto utile".
La decisione di non nominare Lowe per un secondo mandato, si tratta della prima volta in oltre 30 anni che un governatore non è confermato, è arrivata in scia delle polemiche che hanno accompagnato i recenti rialzi dei tassi. Se in un primo momento Lowe aveva fornito una guidance particolarmente “dovish”, dichiarando che i tassi non sarebbero stati toccati fino al 2024, a maggio 2022 ha avviato una serie di strette che hanno fatto salire i tassi dallo 0,35% all’attuale 4,1% (ed annunciato che saranno necessarie nuovi interventi).
L’inversione ad U, dalla guidance da colomba ad oggi sono stati varati 12 rialzi dei tassi, ha scatenato forti polemiche in patria, in special modo tra chi aveva sottoscritto un prestito a tasso variabile, spingendo Lowe a scusarsi per il cambio di programma.
Cosa dovrà fare Michele Bullock
Bullock sarà chiamata ad attuare il piano di revisione della Banca innescato proprio dal mancato rispetto della guidance da parte del governatore uscente. In particolare, ed in linea con il modello organizzati della Bank of England e della Bank of Canada, sarà messa in campo una separazione all’interno del board tra chi si occupa della definizione della politica monetaria e chi invece è destinato ad altre attività.
Complessivamente, Bullock si troverà a dover attuare oltre 50 raccomandazioni destinate a rafforzare la governance e la comunicazione con il pubblico. "Mi impegno a garantire che la Reserve Bank raggiunga i suoi obiettivi politici e operativi a beneficio del popolo australiano", ha dichiarato Bullock.
Tra le novità più importanti che caratterizzeranno il mandato di Michele Bullock alla guida delle RBA troviamo il passaggio da 11 a 8 meeting annui, che dureranno due giorni e che saranno seguiti da una conferenza stampa del governatore. Inoltre, la RBA inizierà a diffondere report trimestrali sull’andamento dell’economia.
Chi sono le donne guidano le Banche centrali?
Con la nomina di Michele Bullock il plotone di donne al timone delle Banche centrali si fa più nutrito. Oltre ai casi di Janet Yellen, che ha guidato la Federal Reserve tra il 2014 ed il 2018, e di Christine Lagarde, che ricopre il ruolo più importante della BCE dal novembre del 2019, recentemente si è molto parlato di donne alla guida di istituti centrali a seguito della nomina di Hafize Gaye Erkan, ex dirigente bancario negli Stati Uniti, alla carica di governatrice della Banca centrale turca. Su un totale di 186 enti, sono 24 le donne al timone: si tratta del numero maggiore di sempre.