- La situazione economica è sotto stress ovunque
- Per Bank of America la recessione è già realtà
- Il contraccolpo sarà forte ma di breve durata
I mercati si stanno riprendendo dallo shock dei giorni scorsi. Il merito, neanche a dirlo, alle Banche Centrali che con la loro azione sincronizzata sono riuscite ad iniettare fiducia, adesso.
La view di Bank of America
Nell’immediato futuro, stando ai loro progetti, inietteranno anche liquidità. Tutto per attutire quel pericolo recessione che per molti è già realtà. Infatti da Bank of America il giudizio è drastico: la recessione è già arrivata. E le previsioni sui numeri lasciano poche speranze. Non solo l'economia statunitense ma quella dell’intero globo terrestre è già ampiamente caduta in recessione. E forse per gli States la situazione potrebbe essere anche più dura.
La situazione
I posti di lavoro guadagnati andranno persi, tanto che il tasso di disoccupazione, finora ai minimi storici, potrebbe raddoppiare. Il settore dei viaggi e del turismo è in crisi con la cancellazione di meeting ed eventi oltre allo stop dei viaggi e delle vacanze. A questo si aggiunga anche la contrazione della domanda con conseguente chiusura dell’attività produttiva e aumento dei licenziamenti.
Le previsioni
“Prevediamo che l’economia crollerà nel secondo trimestre del 12% rispetto al primo trimestre, ma prevediamo anche il ritorno di una crescita già nel terzo trimestre”. Una vera e propria depressione economica è prevista per il prossimo mese di aprile mentre una eventuale ripresa sarà possibile solo per luglio e sarà comunque lenta. Ma un filo di speranza resta. Sebbene il declino sarà forte, resterà comunque un evento di breve durata dal quale ci si potrà rialzare. Anche se con fatica.
Il Pil 2020
Un andamento che, però, non porterà ad una vera e propria salvezza. Infatti, secondo le previsioni di Bank of America, il Pil del 2020 non andrà oltre lo 0,8%. Per questo motivo, per gli esperti di BofA, i rappresentanti delle banche centrali e dei governi non dovranno porre nessun limite alle rispettive azioni di sostegno agendo in maniera veloce ed aggressiva.