La riunione di marzo 2020 della Banca Centrale Europea ha dimostrato come la gestione della politica monetaria dell'area euro sia un compito molto impegnativo. Ogni Stato ha le sue peculiarità, così come ogni Governatore ha la sua visione economica che inevitabilmente ne influenza il mandato. Quello della moneta unica è un percorso iniziato più di 20 anni fa. Andiamo dunque a vedere chi dal 1998 a oggi ha ricoperto la carica di Governatore della Banca centrale europea.
Ruolo del Presidente della BCE
Diamo uno sguardo alla carriera, ai successi e agli obiettivi raggiunti da chi ha presieduto o presiede una delle Banche centrali più importanti al Mondo. Prima di scoprire i nomi dei Governatori della BCE, andiamo però a vedere quale è il ruolo del Presidente della Banca centrale europea . Carica di riferimento dell’istituto responsabile della politica monetaria dell'Unione Europea, il Presidente della BCE dirige il Comitato esecutivo, il Consiglio direttivo ed il Consiglio generale. Rappresenta inoltre la Banca in occasione degli incontri istituzionali prrevisti all'interno dell'Eurozona o nelle riunioni internazionali ufficiali, come ad esempio quelle del G20, Jackson Hole o di Davos. Il Presidente della Banca Centrale europea ha il compito di garantire l'indipendenza dell'organo europeo affinché esso persegua l'interesse comunitario, mettendo quindi in secondo piano le singole richieste nazionali. La carica del Governatore della BCE ha una durata di 8 anni, non rinnovabile, e il Presidente, insieme ai suoi Vice, viene nominato dal Consiglio europeo, che delibera a maggioranza qualificata.
Banca Centrale Europea: tutti i Governatori della BCE dalla sua nascita
Ma andiamo dunque a scoprire chi sono i Governatori che dal 1998 ad oggi hanno guidato la Banca Centrale Europea. Finora la maggioranza dei Presidenti BCE è stata francese. La Germania, Paese guida dell'Eurotower fin dalla sua nascita nella definizione suo raggio d'azione e incarico, non ha mai avuto un proprio esponente alla guida della BCE. Ecco chi sono stati i Governatori della Banca Centrale Europea:
Wim Duisenberg
Governatore della BCE dal 1° giugno 1998 al 31 ottobre 2003, Willem Frederik Duisenberg nacque il 9 luglio 1935 a Heerenveen, Olanda. Banchiere, politico ed economista, è stato il primo Governatore della storia della Banca Centrale Europea. Fu durante il suo mandato che in Europa entrò in vigore l'Euro, emessi con la sua firma. In precedenza aveva avuto incarichi nel Fondo Monetario Internazionale (tra il 1966 e il 1969) e nella Banca dei Paesi Bassi, dapprima come Consigliere del Direttore, poi come Direttore e infine dal 1982 al suo insediamento alla guida dellal BCE come Presidente. Più noto con il nome di Wim Duisenberg, è stato ministro delle Finanze dei Paesi Bassi dal 1973 al 1977, funzione che ricoprì ispirandosi a una stretta osservanza dei principi keynesiani: sostegno alla crescita economica e rigorosa politica finanziaria, che permisero al Paese di fronteggiare due gravi crisi petrolifere. È stato inoltre Vice Presidente della Rabobank, una delle più importanti banche private olandesi. Il 7 febbraio 2002 Duisenberg annunciò le sue dimissioni dalla Presidenza della BCE in occasione del suo sessantottesimo compleanno, il 9 luglio 2003. Nella realtà rimase in carica ancora alcuni mesi, in attesa della nomina del suo successore, Jean-Claude Trichet, che prese il suo posto il 1° novembre 2003. Il 31 luglio 2005 fu ritrovato annegato, come conseguenza di un precedente malore cardiaco, nella piscina della sua villa di Faucon, nel sud della Francia.
Jean-Claude Trichet
Governatore della BCE dal 1° novembre 2003 al 31 ottobre 2011, Jean-Claude Trichet è nato a Lione il 20 dicembre 1942. Banchiere ed economista francese, .è stato il secondo Governatore della Banca centrale europea. Dopo aver frequentato l'Institut d'etudes politiques di Parigi dal 1966 al 1969 e l'École nationale d'administration dal 1969 al 1971, lavorò presso l'Inspection générale des Finances nel 1974, per poi passare al Dipartimento del Tesoro l’anno seguente. Nel 1976 divenne segretario del Comitato interministeriale per il miglioramento delle strutture industriali. Dal 1978 al 1981 fu consigliere del ministro dell'economia e consigliere del Presidente della Repubblica per l'industria, l'energia e la ricerca. Dal 1981 ha ricoperto diversi incarichi presso il Dipartimento del Tesoro, fino a esserne nominato direttore nel 1987. Dal 1993 al 2003 ha ricoperto la carica di Governatore della Banca di Francia. Trichet ha assunto numerose responsabilità ai vertici delle istituzioni monetarie internazionali: è stato Governatore supplente del Fondo Monetario Internazionale dal 1987 al 2003, Presidente del Comitato monetario europeo dal 1992 al 1993, Governatore della Banca mondiale dal 1993 al 1995. Il 1° novembre 2003 viene nominato come successore di Duisenberg alla Banca centrale europea, mandato in cui Mario Draghi gli è subentrato dal 1° novembre 2011. Nel marzo 2012 è subentrato a Mario Monti alla Presidenza della Commissione Trilaterale, il gruppo di studio non governativo e apartitico fondato il 23 giugno 1973 da David Rockefeller per facilitare il dialogo tra uomini d'affari, politici e intellettuali delle grandi aree economiche mondiali.
Mario Draghi
Governatore della BCE dal 1° novembre 2011 al 31 ottobre 2019, Mario Draghi è nato a Roma il 3 settembre 1947. Economista, accademico, banchiere e dirigente pubblico italiano, Draghi dopo gli studi di economia a Roma si è specializzato al Massachusetts Institute of Technology di Boston. Dal 1981 al 1991 è stato professore ordinario di Economia internazionale all'Università di Firenze. Negli stessi anni ha ricoperto incarichi dirigenziali presso la Banca Interamericana di Sviluppo, quindi presso la Banca Mondiale. Nel 1990 è stato assunto come consulente economico della Banca d'Italia. Dal 1991 al 2001 è stato Direttore generale del ministero del Tesoro, guidando le principali cessioni pubbliche effettuate dallo Stato. Nel 1998 ha firmato il d. lgs. 24 febbr. 1998, n. 58, noto come “Legge Draghi”, riguardante la normativa per l'offerta pubblica di acquisto e la scalata delle società quotate in Borsa. Dal 2002 al 2005 è stato Vicepresidente per l'Europa di Goldman Sachs per guidare le strategie europee dell'istituto dalla sede di Londra. Il 29 dicembre 2005 diventa il nono Governatore della Banca d'Italia. Draghi viene chiamato a sostituire Antonio Fazio, costretto alle dimissioni in seguito allo scandalo di Bancopoli. Appena insediatosi sulla poltrona di Governatore della Banca d'Italia, non solo si asterrà dal verdetto su Unipol a causa della sua precedente esperienza in Goldman Sachs come Vicepresidente Europa, dal momento che la banca d'affari era direttamente coinvolta nella vicenda in qualità di advisor per gli spagnoli del Bbva, ma per evitare sospetti e accuse di conflitto di interessi vendette tutte le proprie azioni ed opzioni di Goldman Sachs nei giorni precedenti alla sua presa di servizio. I proventi di queste cessioni sono stati inseriti in un blind trust, un fondo “cieco”, gestito fiduciariamente che si è occupata del loro reinvestimento in modo assolutamente autonomo. È stato il primo in Italia, tra gli occupanti di poltrone istituzionali, ad applicare un simile meccanismo. Dall'aprile del 2006 al 2011 è stato Presidente del Financial Stability Forum (divenuto Financial Stability Board nel 2009), succedendo allo statunitense Roger W. Ferguson, Vice Presidente del Consiglio dei governatori della Federal Reserve System. Nel giugno 2011 è stato nominato come terzo Governatore della Banca centrale europea, subentrando dal 1° novembre dello stesso anno al francese J. C. Trichet. Draghi permane in carica fino al 31 ottobre del 2019, quando è stato sostituito da Christine Lagarde. Mario Draghi viene ricordato per la locuzione “whatever it takes”, pronunciata il 26 luglio del 2012 durante un suo intervento alla Global Investment Conference tenutasi a Londra: “Nel rispetto del nostro mandato, la BCE è pronta a fare qualsiasi cosa per proteggere l’euro. E credetemi, sarà abbastanza”. Le prime azioni messe in atto dal primo Presidente italiano della BCE hanno riguardato il taglio dei tassi di interesse e quello sui depositi bancari. A tali manovre ha fatto seguito l’introduzione di un programma di Quantitative Easing, che consisteva nell’acquisto, da parte dell’Eurotower, dei titoli di Stato dei Paesi dell’Eurozona. L’obiettivo fu quello di contrastare le tendenze deflazionistiche e produrre reflazione.
Christine Lagarde
Attuale Governatore della BCE dal 1° novembre 2019, Christine Lagarde è nata il 1° gennaio del 1956 a Parigi ed è l’erede all’Eurotower come Presidente della BCE dopo Mario Draghi. Avvocato e donna politica francese, ha avuto un passato da Presidente del Fondo Monetario Internazionale ed altre importanti cariche in Francia. Ha iniziato la professione forense lavorando per lo studio legale Baker & McKenzie e, nel 1999, ne è diventata Presidente. Tornata a Parigi, si è dedicata alla politica: ministro delegato all’Industria e al commercio estero, ministro dell’Agricoltura e della Pesca per un breve periodo nel 2007 e, dal 2007 al 2011, ministro dell’Economia, delle Finanze e del Lavoro durante la presidenza Sarkozy. Nel 2009 è stata nominata dal Financial Times come il più virtuoso ministro delle finanze europeo, è apprezzata per aver promosso una politica fiscale in grado di salvaguardare la Francia dalla crisi economica mondiale. Nel giugno 2011 entra nel Fondo Monetario Internazionale con il ruolo di Direttore generale sostituendo D. Strauss Kahn. È stata la prima donna a ricoprire tale incarico, nel quale è stata riconfermata nel 2016. Nel luglio 2019 è stata selezionata dal Consiglio europeo come candidata adeguata a rivestire la carica di Presidente della Banca centrale europea, subentrando al Governatore uscente Mario Draghi. Nello stesso mese la Lagarde ha presentato le sue dimissioni da direttore generale del FMI, sostituita dal 1° ottobre 2019 da K. Giorgieva, e il 1° novembre 2019, ufficialmente, ha assunto il mandato di Presidente della BCE.