Dow Jones: USA pronti a nuove misure contro la Cina, come operare | Investire.biz

Dow Jones: USA pronti a nuove misure contro la Cina, come operare

23 nov 2020 - 15:15

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L'indice di Borsa Dow Jones continua a veleggiare in territorio positivo anche dopo le notizie delle nuove tensioni USA-Cina. Vediamo come operare

I futures sugli indici di Borsa americani continuano la loro marcia al rialzo dopo l’ennesimo lunedì di notizie positive sul vaccino anti-Covid. Questa settimana è stato il turno di AstraZeneca, la cui soluzione vaccinale prodotta insieme all’Università di Oxford ha dimostrato.

Anche se presenta una minore efficacia rispetto a quelli di Moderna e Pfizer, questo vaccino ha un costo minore e ha anche meno problemi sul fronte logistico. Nel frattempo gli Stati Uniti si stanno preparando per iniziare la vaccinazione intorno alla metà di dicembre 2020. Intanto però crescono le tensioni tra USA e Cina, con l’Amministrazione Trump vicina a pubblicare un elenco di 89 società aerospaziali cinesi e altre società che non potranno più accedere all’export di tecnologia USA a causa dei loro legami militari.

Oltre a questo, le ultime notizie pubblicate sul Wall Street Journal evidenziano come gli Stati Uniti starebbero preparando un’alleanza informale con alcuni Paesi occidentali per mettere a segno nuove sanzioni contro Pechino, reo di usare il suo potere commerciale come arma di coercizione contro diverse Nazioni. Con questa alleanza, qualora la Cina dovesse boicottare le importazioni, i Paesi del blocco si accorderebbero per compensare l’ammanco.

Alternativamente, il gruppo potrà decidere per imporre tariffe per la perdita di quota di commercio. Sul fronte macro invece iniziano a vedersi gli effetti della seconda ondata di lockdown, con i Markit PMI dei servizi e manifatturieri dell’Eurozona in contrazione a novembre.

Le nostre attenzioni ricadono oggi sull’indice Dow Jones, che dopo quattro sedute di ribasso consecutive sta provando a mettere in piedi un rimbalzo, sostenuto dalla linea di tendenza ottenuta collegando i massimi del 12 febbraio e 2 settembre 2020. Sono due i livelli da monitorare sul grafico giornaliero. Il primo è quello relativo ai massimi storici di area 30.000, che se dovessero venir superati potrebbero innescare un nuovo impulso ascendente.

Il secondo è invece quello dei 28.840 punti, la cui rottura determinerebbe un allungo dei prezzi fino alla zona dei 28.300 punti, dove passa la trendline che unisce i minimi del 15 e 29 giugno 2020. Se anche tale livello dovesse subire una violazione, i venditori avrebbero la possibilità di tentare un allungo verso i 26.117,1 punti, dove passa il sostegno espresso dai top del 22 giugno 2020.

Indice di Borsa Dow Jones: la strategia operativa con i Certificati Turbo24 di IG

Le quotazioni del Dow Jones si trovano in una situazione piuttosto complessa, da un lato i long possono sembrare tardivi, dall’altro gli short in una tendenza così marcatamente orientata al rialzo sembrano particolarmente rischiosi. Il grafico a 30 minuti dell’indice di Borsa offre dei preziosi indizi: se i corsi dovessero riuscire a rompere l’ostacolo di zona 29.540 punti i compratori potrebbero avanzare fino all’area dei 30.000 punti. Tuttavia il rapporto di rischio/rendimento sarebbe sfavorevole.

In questo senso si potrebbe privilegiare una strategia che miri ad una discesa al di sotto dei 29.150 punti con stop loss a 29.560 punti e obiettivo a 28.510 punti. Per questa strategia si adatta il Certificato Turbo24 Short con ISIN DE000A22P4P6, leva 11 e prezzo ask 29,26 euro. Sul Certificate i livelli operativi sono: prezzo di entrata a 32,185 euro, stop loss a 28,084 euro e target a 38,584 euro. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo che:

  • 1 Turbo24 = 0,01 euro a punto
  • 10 Turbo24 = 0,10 euro a punto
  • 100 Turbo24 = 1 euro a punto
  • 1.000 Turbo24 = 10 euro a punto

Per fare un esempio, pensiamo di comprare 50 pezzi del Certificato Turbo24 con ISIN DE000A22P4P6 per un controvalore di 1.609,25 euro. Se il nostro target venisse raggiunto potremo vendere i prodotti incassando 1.929,2 euro. Se invece dovesse venire raggiunto lo stop loss si avrebbe la possibilità di vendere i Certificate a 1.404,2 euro.

L’ammontare massimo che si potrà perdere non potrà in ogni caso superare l’investimento iniziale: perché accada ciò i prezzi del paniere dovranno raggiungere 32.295,47 punti , dove si trova il Knock-Out del Certificate.







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