Quando tutti davano per morto il dollaro americano, la principale valuta a livello mondiale è tornata a rialzare la testa. Negli ultimi giorni la divisa a stelle e strisce ha raggiunto massimi pluriennali nei confronti di diverse valute, con il Dollar Index salito ai top da 5 mesi a questa parte.
Si pensava che il Covid-19, il quale aveva messo in ginocchio la prima superpotenza del Mondo, avrebbe determinato anche un affondo lungo e duraturo del biglietto verde, parallelamente a un'economia USA in difficoltà e caratterizzata da chiusure delle attività e disoccupazione. In realtà i vaccini hanno dato un nuovo impulso avviando rapidamente un percorso che porterà gli Stati Uniti all'immunizzazione della popolazione e, con essa, al rilancio dell'economia.
Valute: perché gli investitori continuano a comprare dollari americani
Il dollaro USA si è rinvigorito, sostenuto da una Federal Reserve in prima linea come non mai. Potrebbe essere una contraddizione, visto che l'accomodamento monetario utilizzato dalla Banca centrale potrebbe indebolire la valuta domestica. In realtà la spinta di liquidità che l'istituto ha fornito all'economia reale ha permesso alle imprese di restare in piedi e al Governo americano di attuare i programmi di spesa multimiliardari.
Tutto questo non ha fatto altro che creare fiducia nel sistema americano e nella valuta che lo rappresenta. Negli ultimi tempi poi vi è stata l'impennata dei rendimenti dei Treasury Note che ha contribuito ad un'ulteriore rivalutazione. Tassi americani più alti significano un rendimento maggiore degli assets denominati in dollari, quindi gli investitori sono maggiormente stimolati a comprare tali strumenti rispetto ad altri espressi in valute diverse.
Le dinamiche vanno messe in relazione ovviamente con quanto succede fuori dai confini americani dove, eccezion fatta per la Gran Bretagna, l'Europa si trova ancora agonizzante di fronte al Covid-19. La ripresa nel Vecchio Continente appare più lontana e solo una vera e sostanziale accelerazione nella somministrazione dei vaccini anti-Covid lo può aiutare a rimettersi in sesto. I trader hanno metabolizzato tutte queste differenze e chiaramente l'hanno riflesso nei prezzi dei cambi valutari.
Valute: il dollaro USA continuerà ad essere la valuta di riferimento in futuro?
Quanto raccontato dimostrerebbe che il sistema finanziario globalizzato è estremamente vulnerabile al cospetto del dollaro, che questa pandemia ha consacrato come pilastro dell'economia mondiale. La questione però solleva degli interrogativi inquietanti: cosa succederebbe se questa dipendenza facesse venir meno le responsabilità delle istituzioni americane? In altri termini, qualora la FED non si precipitasse in soccorso come ha fatto, quali conseguenze potrebbero esserci per l'economia mondiale Dollaro-dipendente?
Al momento grandi alternative purtroppo non se ne vedono. Anche se la Cina supererà gli Stati Uniti in termini di PIL prima della fine del decennio e diventerà la prima potenza mondiale, lo Yuan è molto lontano almeno per il momento dall'essere considerato come un sostegno su cui possa poggiare tutta l'economia del Globo. Anche volendo ammettere l'avanzata minacciosa della divisa cinese, si arriverebbe al massimo a una guerra fredda tra valute. E non è detto che la cosa sia di buon auspicio.