Bankitalia scende in campo. In una nuova giornata di sangue per Borsa Italiana, con l’indice FTSE Mib arrivato a perdere tre punti percentuali e lo spread BTp-Bund arrivato a lambire i 320 punti base, Palazzo Koch ha fatto sapere a Reuters che sta intervenendo sul mercato tramite il sistema europeo delle banche centrali. La mossa ha subito fatto scendere i rendimenti del BTp a 10 anni, soprattutto manda un messaggio molto forte ai mercati dove si specifica che l’intervento continuerà finché necessario. Nell’ultima settimana la BCE ha creato più di una situazione di imbarazzo all’Italia. La gaffe di Christine Lagarde ha causato il peggior crollo della storia della Borsa Italiana (-16,92% per il FTSE Mib), le dichiarazioni ondivaghe degli altri esponenti dell’Eurotower hanno instillato più di dubbio sulla credibilità della BCE. La fiducia andrà recuperata e riconquistata.
Questa mattina, per esempio, un altro testacoda lo ha fatto registrare Robert Holzmann. Il Governatore della Banca centrale austriaca dapprima ha detto che la BCE ha esaurito gli strumenti a disposizione. A stretto giro è arrivata un correzione del tiro, con dichiarazioni che evidenziavano come la Banca centrale europea è pronta ad adeguare tutte misure necessarie per affrontare l’emergenza coronavirus. Isabel Schnabel, membro tedesco del comitato esecutivo BCE, ha a sua volta sottolineato che l’Eurotower è pronta a fare tutto ciò che rientra nel suo mandato per contrastare la turbolenza dei mercati, che sta disturbando la trasmissione monetaria della politica della Banca centrale.
Piazza Affari: anche CONSOB e Governo in campo per salvaguardare sistema Italia
Il crollo dei mercati delle ultime settimane rappresenta un tasto molto dolente anche per l’intero sistema economico del Paese. Le quotazioni di molti titoli sono scese sui minimi da molto tempo, in alcuni casi sui minimi di sempre. Molte aziende hanno visto dimezzarsi il valore di Borsa pre-crisi, il rischio di vedere take over ostili su alcuni gioielli del Paese è elevato. Prima che il corona virus infettasse l’economia globale erano gioielli invidiati da molti, un ritorno alla normalità riporterà queste società a primeggiare nei loro settori. Un errore è stato fatto da alcune settimane: le quotazioni di Borsa andavano probabilmente sospese al termine delle contrattazioni di venerdì 21 febbraio, quando si registrarono i primi casi di contagio da corona virus in Italia.
Non sarebbe stata una scelta facile da prendere, certamente non liberista. Avrebbe però salvato i risparmi di molti italiani e soprattutto salvaguardato il valore delle aziende del Paese. Che il tema sia centrale anche per il futuro del sistema Italia lo dimostra il blocco agli short deciso quest’oggi da CONSOB. Interessa tutti i titoli quotati a Piazza Affari e ha una durata di 3 mesi. Anche le dichiarazioni di Antonio Misiani, vice-ministro dell’Economia, vanno in questa direzione. Il rappresentante del dicastero di Via XX Settembre ha fatto sapere che il Governo ha intenzione di difendere le aziende strategiche del Paese. Per questo l’esecutivo Conte starebbe studiando come rafforzare gli strumenti a sua disposizione, compresi i poteri di golden power.