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Il market movers per le criptovalute è diventato proprio l’annuncio della scorsa settimana di PayPal
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Con la decisione di accettare quattro criptovalute per i pagamenti ha scatenato la corsa all’acquisto degli asset digitali
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Bitcoin ha superato la soglia dei 12mila $, bene anche Litecoin inserita nella lista delle crypto accettate da PayPal
In questi giorni è arrivata da PayPal la notizia che sembra aver dato quel boost che da tanto tempo aspettava Bitcoin e l’intero mondo delle criptovalute per uscire da un torpore che durava da settimane: la multinazionale finanziaria americana a partire dal 2021 supporterà le criptovalute sulla propria piattaforma. PayPal pianifica di integrare Bitcoin (BTC), Ethereum (ETH), Litecoin (LTC) e Bitcoin Cash (BCH).
Pur essendo al momento un’opzione che verrà resa disponibile nel 2021 per i clienti americani, 346 milioni di clienti potranno accedere al mondo delle criptovalute. Grazie alla partnership con Paxos Trust Company, che si occuperà dei servizi di trading e custodia, e a una “bitlicense” ottenuta dal dipartimento per i Servizi finanziari dello Stato di New York, PayPal permetterà ai propri utenti di acquistare e vendere criptovalute in maniera sicura e semplice.
PayPal accetterà quindi Bitcoin e le altre valute digitali come strumento di pagamento consacrando in un certo senso il valore di mezzo di scambio di Bitcoin e alimentando sempre più i dubbi circa la sostenibilità del progetto Libra, la criptovaluta di Facebook che nella fase iniziale vedeva coinvolta anche la stessa PayPal.
La sicurezza sarà un tema cruciale e questo spiega perché la società californiana ha investito nel 2019 tramite PayPal Ventures, il ramo d’azienda dedicato agli investimenti nel capitale di rischio, in TRM Labs, azienda specializzata nella prevenzione di crimini finanziari e di frodi legate alle criptovalute, e in Cambridge Blockchain, società di software per la gestione delle identità e la conformità basata su blockchain.
La reazione delle crypto è stata decisamente positiva. L’indugiare sulla media mobile a 200 giorni in zona 10mila dollari l’avevamo catalogato come uno degli elementi tecnici più interessanti delle settimane scorse. Alla fine il break di 11.100 dollari prima e quello di 12.000 dollari adesso è stata una conferma che quella era una fase di accumulazione da parte del mercato.
L’ultimo baluardo è ora legato ai massimi di 14.000 dollari realizzati nell’estate 2019 (anche se in termini di chiusura daily il massimo fu fissato in 12.800$). L’ipercomprato appena raggiunto rappresenta una prima criticità stando a quello che è successo in passato. Rimane comunque un dato di fatto che il mercato sembra aver preso un’intonazione positiva.
Altra criptovaluta che ha reagito molto bene è stata Litecoin, inserita un pò a sorpresa nella lista di PayPal. Qui le prospettive si fanno molto interessanti qualora LTC dovesse riuscire a scavalcare quell’area compresa tra 60 e 70 $. Litecoin è una di quelle criptovalute che meno ha beneficiato del rimbalzo partito da marzo. Ethereum ha guadagnato quasi il 300%, Bitcoin il 160% e Litecoin solo il 70%. C’è del potenziale di recupero insomma.