Tesla: ottimismo sulla consegna di auto e le azioni ripartono | Investire.biz

Tesla: ottimismo sulla consegna di auto e le azioni ripartono

31 mar 2021 - 16:30

Ascolta questo articolo ora...

Acquisti sulle azioni Tesla prima del rilascio dei dati sulle consegne delle auto nel trimestre. Gli analisti sono positivi sul titolo ma con alcune cautele, eccole

Prove di ripartenza per Tesla. Il titolo di Palo Alto ha chiuso l'ultima seduta di Wall Street con un guadagno del 3,98% sostenuto dalle attese ottimistiche delle ultime ore sui dati relativi alla consegna delle auto in questo anno. Anche l'apertura odierna della Borsa americana rileva una certa quantità di denaro sulle azioni che salgono del 2,62%.

Gli analisti prevedono una vendita trimestrale di 162.000 veicoli, al di sotto della stima di 182.000 che era stata effettuata a gennaio e di livello inferiore rispetto ai 181.000 del quarto trimestre 2020. Bisogna considerare però che nel frattempo sono subentrati altri fattori molto penalizzanti, come la carenza di chip che ha colpito tutti i settori che si riforniscono di semiconduttori, non solo quello delle auto.

Tuttavia, le attese per il 2021 sono di una crescita delle immatricolazioni del 60%, mentre l'azienda mira a un volume annuo medio di un +50%. Stando ai numeri, alla fine dell'anno la società guidata da Elon Musk dovrebbe essere in grado di consegnare 800.000 veicoli, mentre l'anno scorso ha sfiorato la quota di 500.000.

 

Azioni Tesla: carenza di chip e rialzo dei tassi i principali ostacoli

Come accennato, uno dei principali scogli su cui Tesla rischia di andare a sbattere è l'approvvigionamento dei chip, che sono essenziali nella produzione delle auto di nuova generazione. Il problema è diffuso, ma alcune aziende potrebbero soffrire di più rispetto ad altre, in funzione dei modelli di auto che metteranno sul mercato.

La rivale cinese NIO ad esempio si è trovata costretta a chiudere uno stabilimento in Cina, sospendendo la produzione per lo stesso motivo. E anche società più grosse come General Motors, Ford e Stellantis hanno dovuto fare i conti con tempi di inattività determinata dalla scarsità di semiconduttori. Gli investimenti che dal lato dell'offerta si stanno effettuando e gli sforzi fatti di molte aziende che usano i chip nella filiera produttiva di internalizzare la produzione, mirano a riequilibrare il mercato. Questo però non dà certezze sulla tempistica riguardo il termine del processo.

Un altro punto oscuro per cui Tesla dovrà arrabattarsi riguarda il rialzo dei rendimenti. Per le società ad alta tecnologia come quella californiana la dinamica crescente dei rendimenti è poco salutare perché pagano di più per sostenere gli investimenti e scontano i flussi di cassa futuri a tassi più alti. Per alcuni competitor questo fattore incide di meno. Pensiamo a Volkswagen, General Motors e Ford che, essendo case automobilistiche tradizionali, sono meno dipendenti dalla crescita e più legati al ciclo economico.

 

Tesla: è giusto investire ora nelle azioni?

Se si guarda alle quotazioni delle azioni Tesla quando raggiunsero il picco di 900 dollari lo scorso gennaio, verrebbe la tentazione di comprarle immediatamente a sconto, dato che da allora hanno perso il 30% del valore. Tuttavia, bisognerebbe considerare alcuni aspetti.

La favolosa performance del 2020 (quasi +900%) probabilmente non è ripetibile, almeno non in questi 12 mesi. L'anno scorso la cosa era una novità rivoluzionaria, oggi non lo è più e il mercato delle auto elettriche comincia ad essere popolato da tanti soggetti che attualmente dominano la scena mondiale dei veicoli tradizionali. Non solo, altre Big Tech sono in procinto di entrare per insidiare la leadership di Tesla, come ad esempio Apple.

Inoltre, nonostante il calo degli ultimi 2 mesi, le azioni Tesla continuano ad essere scambiate a un prezzo esorbitante rispetto agli utili. Forse i multipli per aziende del genere varranno meno, ma sono sempre un segnale su cui bisogna prestare una certa attenzione. Gli analisti comunque sono divisi. Al di là degli eccessi di Cathie Wood, che ha stimato il prezzo di Tesla a 3.000 dollari, vi sono altri esperti che vedono le azioni in crescita.

Ad esempio, Pierre Ferragu di New Street Research, ha un target price di 900 dollari perché, a suo avviso, i problemi di consegna sono di natura breve e non influenzeranno la capacità produttiva dell'azienda nel prossimo biennio. Più cauto invece Joseph Spak di RBC, il quale rimane in attesa mantenendo per il momento un prezzo obiettivo di 725 dollari. Secondo lo strategist, la carenza di chip è un fattore che alla lunga si farà sentire.

0 - Commenti

I Nostri Partners



Malta

ELP Finance LTD

34, Wied Ghomor Street, St. Julians STJ 2043 – Malta

+356 20 341590

Switzerland

ELP SA

Corso San Gottardo 8A, 6830 Chiasso, Switzerland

+41 91 9228169

Investire.biz non offre servizi finanziari, regolamentati o di investimento. Le informazioni presenti sul sito non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web della società puntano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Si prega di leggere Dichiarazione di non responsabilità, Informativa sui rischi, Informativa sul trattamento dei dati personali e Termini e condizioni prima di utilizzare questo sito Web.

L’utilizzo del presente sito è soggetto al diritto svizzero, che ha giurisdizione esclusiva in relazione all’interpretazione, applicazione ed effetti delle condizioni d’uso. Il tribunale cantonale competente avrà giurisdizione esclusiva su tutti i reclami o le controversie derivanti da, in relazione a o in relazione al presente sito web ed al suo utilizzo.

Le informazioni presenti sul sito web non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web di ELP SA o ELP Finance LTD (di seguito il “gruppo ELP” o “ELP”) indirizzano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Gli strumenti finanziari menzionati nel presente sito web possono essere soggetti a restrizioni di vendita in alcune giurisdizioni.

Continuando ad accedere o utilizzare questo sito web o qualsiasi servizio su questo sito, dichiari di accettarne i termini e condizioni. Tutti gli investimenti finanziari comportano un certo livello di rischio. Il trading e la speculazione finanziaria comportano un alto livello di rischio e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. Prima di decidere di investire dovresti considerare attentamente i tuoi obiettivi di investimento, il livello della tua esperienza, la tua disponibilità ad assumersi dei rischi e consultare un consulente indipendente. C'è sempre la possibilità di perdere l'investimento, per intero o parte di esso. Quindi ti suggeriamo di investire denaro che puoi permetterti di perdere.

Dichiarazione di non responsabilità - Informativa sui rischi - MAR - Informativa sul trattamento dei dati personali - Termini e condizioni - Codice Etico - Cookie policy - Privacy Policy

© 2024 Investire.biz, all rights reserved.