Mancano pochi giorni allo sbarco in Borsa di Airbnb e l'attesa si fa incandescente. Il 2020 si rivela essere un anno particolare sotto ogni profilo, anche riguardo le IPO che quest'anno hanno raggiunto a Wall Street la cifra record di 156 miliardi di dollari. E il portale online di viaggi americano alza l'asticella della quotazione, aumentando la forbice di prezzo da 44-50 dollari a 56-60 dollari. La decisione è mossa per imprimere un segnale forte al mercato dopo un anno travagliato dovuto allo shock pandemico che ha colpito tutto il settore dei trasporti.
IPO Aibnb: segnali incoraggianti per il 2021
Con la nuova valutazione, Airbnb dovrebbe avere una capitalizzazione di 42 miliardi di dollari e non più di 18 miliardi come era stato stabilito nella prima parte dell'anno. Quindi ben superiore rispetto al picco raggiunto nel 2017 quando il gruppo era stato valutato 31 miliardi.
Purtroppo il tornado Covid-19 ha indotto l'azienda a tagliare il personale del 25% come riflesso di un calo cospicuo del business. Si conta infatti una flessione del 90% delle prenotazioni durante la prima ondata di contagi. E tutto questo ha portato anche a rinviare l'IPO che era stata prevista per la prima metà del 2020.
Adesso la società americana è pronta a ripartire e ad investire i proventi del debutto in Borsa sul rilancio dell'attività. Già nel terzo trimestre si sono visti dei segnali confortanti, con l'utile netto che per la prima volta quest'anno è risultato positivo a 219 milioni di dollari.
Ora con l'operazione Airbnb dovrebbe raccogliere circa 3,1 miliardi di dollari, il che la colloca tra le prime 5 maggiori IPO a Wall Street del 2020. Peraltro negli ultimi tempi l'azienda ha registrato un boom di prenotazioni da parte di clienti che cercano affitti domestici a lungo termine.
IPO Airbnb: perché comprare le azioni
In questo 2020 anomalo le IPO delle società tecnologiche hanno letteralmente sbancato il mercato. Inoltre, dopo la quotazione, le azioni in Borsa hanno corso a un ritmo accelerato. Un esempio su tutti è quello di Snowflake che ha visto una crescita del 200% dall'ingresso al NASDAQ. Tutto lascia pensare che anche per Airbnb gli investitori si proietteranno ad acquistare le azioni e questo sarebbe sintomatico del fatto che la ripresa economica nel comparto è già in corso.
Secondo Neil Kell, Vice Presidente dei mercati azionari globali di Bank of America, l'interesse verso la quotazione di Airbnb è molto sostenuto da parte degli investitori istituzionali in quanto contano sul fatto che le società maggiormente coinvolte nei disastri pandemici si riprenderanno.
Per questo occorre effettuare delle valutazioni non tanto in riferimento a quello che accadrà nei prossimi giorni, ma a come sarà tutto il contesto tra un anno. Anche perché si presume che il 2021 sarà l'anno della vaccinazione di massa che potrebbe segnare il tramonto definitivo del virus.
Le banche comunque si stanno organizzando per consentire ai potenziali investitori IPO di compilare gli ordini nei portali online, indicando la quantità che intendono acquistare e il prezzo. Questo è stato chiesto da Airbnb in modo da poter valutare effettivamente la domanda laddove soprattutto ci possono essere delle differenze nette di valutazione tra gli investitori. La stessa cosa è stata fatta nel mese di settembre da Unity Software Inc nella sua IPO da 52 dollari per azione.
Occorre ricordare infine che la quotazione di Aibnb apporterà un grande vantaggio a molte persone che lavorano all'interno dell'azienda. Infatti la società elargirà compensi in azioni per svariati miliardi di dollari, esattamente come fece a suo tempo Uber Technologies. E questa per il personale non è una cosa da poco.