Le parole di Adam Aron, Amministratore Delegato di AMC Entertainment pronunciate martedì 6 luglio sono state eloquenti: niente più richieste di vendita di azioni per tutto il 2021. Dietrofront quindi della catena di cinema americana che annulla la vendita di 25 milioni di azioni fino al 2022, diversamente dal programma.
In base alle dichiarazioni di Aron, molti azionisti sono contrari all'operazione e quindi è meglio non provocare una scissione all'interno dell'azienda, sebbene lo stesso CEO si era detto favorevole alla cessione. Prima dell'anno venturo, quindi, gli azionisti non saranno chiamati a votare per proposte di vendita, come al contrario avrebbe dovuto essere durante l'assemblea che si terrà il 29 luglio.
Stop azioni AMC: investitori di Reddit festeggiano
Ad esultare sono sicuramente i piccoli azionisti che popolano la piattaforma di social trading di Reddit, i quali avevano lanciato un appello alla guida aziendale perché non mettesse ai voti il provvedimento. Secondo gli utenti, la vendita di azioni avrebbe potuto determinare una copertura per i venditori allo scoperto, diluendo inoltre le azioni esistenti.
Questo avrebbe fatto quindi il gioco dei contrarian, impedendo che si creassero fenomeni di short squeeze come quello che si è avuto a gennaio, quando i piccoli trader lanciarono una crociata contro gli hedge fund di Wall Street.
Il mese scorso AMC aveva stipulato un accordo per raccogliere 230,5 milioni di dollari in contanti dalla vendita di 8,5 milioni di azioni a Mudrick Capital Management e gli azionisti reagirono male mandando a picco il titolo in Borsa, nonostante la cessione rappresentasse solo l'1,47% del capitale.
Oggi, oltre l'80% dell'azionariato di AMC è in mano agli investitori al dettaglio, i quali detengono una media di circa 120 azioni ciascuno. Dare voce a una frangia così ampia del popolo degli investitori è una mossa politicamente inevitabile, secondo Aron.
AMC: a cosa serviva la vendita di azioni
Rinunciando alla vendita di azioni, la società presumibilmente perderà qualcosa. Gli introiti dello smobilizzo sarebbero serviti per raggiungere una serie di obiettivi che l'azienda aveva in programma, come di seguito elencati:
- ridurre l'elevato indebitamento e garantire quindi una struttura finanziaria e patrimoniale più solida;
- investire nell'ammodernamento e nella ristrutturazione dei teatri;
- stipulare nuovi contratti di locazione dei teatri;
- investire nella crescita valutando allo stesso tempo eventuali fusioni e acquisizioni.
In questo modo, il potenziale dell'azienda risulterà spuntato e la società dovrà cercare di amministrare la situazione mantenendo una certa stabilità almeno per 6 mesi-1 anno. È probabile quindi che se ne riparlerà ancora, in quanto vi è un estremo bisogno di reperire delle risorse per poter risollevare un'azienda che durante il periodo pandemico si è trovata nelle sabbie mobili. Le azioni di AMC comunque dall'inizio dell'anno sono cresciute di oltre il 2.100%.